Aliquota Iva ordinaria per spary e gocce nasali e auricolari

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che, anche se ricompresi tra i dispositivi medici, le cessioni di gocce e spray auricolari, di gocce e spray nasali, di igenizzante rinofaringeo e di spary orale non beneficiano dell’aliquota Iva ridotta (10 per cento), ma sono soggette ad aliquota IVA ordinaria. (Risposta a interpello n. 220 del 2020).