Commercialisti verso lo sciopero a settembre

Uno sciopero, se necessario a oltranza, nonché la promozione di azioni di disubbidienza, quali l’astensione dall’invio di dati fiscali in occasione delle prossime scadenze di settembre e successive. Nel motivare la scelta delle iniziative messe in cantiere per settembre emerse dall’incontro tra la politica e le associazioni di categoria dei commercialisti, le nove sigle sindacali (ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO), hanno dichiarato di voler dar voce "al disagio di professionisti ed imprese, chiamati ad uno straordinario impegno in occasione delle molteplici scadenze tributarie che si concentrano in questi giorni. Impegno che si somma ad un periodo non certo lieve, denso di provvedimenti straordinari, il cui iter legislativo è stato spesso caratterizzato da incertezze letterali ed applicative, nonché di effettiva portata e copertura. Un quadro caotico in cui i commercialisti hanno, come di consueto, agito come mediatori tra il legislatore ed il cittadino" (CNDCEC e ANC - Comunicati 21 luglio 2020).