Uniemens, da febbraio obbligatoria la valorizzazione della "Qualifica professionale Istat"

Con messaggio n. 208 del 17 gennaio 2019, l’Inps comunica che il flusso Uniemens è stato integrato con l’elemento <QualProf>, recante la qualifica professionale ISTAT (CP2011) corrispondente alle mansioni realmente esercitate dal lavoratore nel mese, che dovrà essere valorizzata a decorrere dalla competenza febbraio 2019.

Come noto, dal 1° gennaio 2019, nei confronti dei lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose (Allegato B, L. n. 205/2017), al ricorrere di specifiche condizione, non si applica l’adeguamento alla speranza di vita (art. 24, commi 6 e 10, L. n. 214/2011). In sostanza, ai fini del requisito anagrafico per l'accesso alla pensione di vecchiaia e del requisito contributivo per l'accesso alla pensione anticipata, adeguati agli incrementi della speranza di vita stabiliti a decorrere dal 1° gennaio 2013 e dal 1° gennaio 2016, commisurati rispettivamente a 3 e 4 mesi, non si applicano quelli relativi al biennio 2019/2020, pari a 5 mesi (D.M. 5 dicembre 2017). Ne consegue, pertanto, che nei confronti dei soggetti beneficiari il requisito anagrafico per l’accesso alla pensione di vecchiaia è fissato, anche per il biennio 2019/2020, al raggiungimento dei 66 anni e 7 mesi, mentre il requisito contributivo richiesto per l’accesso alla pensione anticipata rimane fissato per il biennio 2019/2020 a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Ai fini dell’individuazione dei lavoratori cd. "gravosi", si considerano i seguenti profili lavorativi (D.M. 5 febbraio 2018): operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia e educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti; operai dell'agricoltura, della zootecnia e della pesca; pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative; lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa degli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti (D.Lgs. n. 67/2011); marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne. L’esclusione dall’adeguamento all’incremento della speranza di vita si applica a condizione che il soggetto abbia svolto negli ultimi 10 anni di attività lavorativa almeno 7 anni di attività cd. "gravosa", avendo riguardo ai periodi di svolgimento effettivo di attività desumibile dall’accredito di contribuzione obbligatoria, con inclusione dei periodi in cui l’accredito di contribuzione obbligatoria è integrato dall’accredito di contribuzione figurativa e con esclusione dei periodi di mancato svolgimento di attività lavorativa e di quelli totalmente coperti da contribuzione figurativa (ad esempio, contribuzione figurativa correlata all’indennità di mobilità).
Orbene, al fine di individuare le mansioni svolte dal lavoratore e rendere più agevole e veloce l’istruttoria per il riconoscimento dei requisiti che danno diritto ai benefici citati, il flusso Uniemens è stato integrato con l’elemento <QualProf>ove dovrà essere valorizzata, a decorrere dalla competenza febbraio 2019, la Qualifica professionale ISTAT (CP2011) corrispondente alle mansioni realmente esercitate dal lavoratore nel mese. La mancata valorizzazione del suddetto elemento verrà segnalato dal Software di Controllo Uniemens con un errore di tipo "Warning". La valorizzazione dell’elemento relativo alla qualifica professionale consentirà, inoltre, all’Istituto di acquisire direttamente, tramite il flusso Uniemens, informazioni che attualmente sono richieste al datore di lavoro mediante l’attestazione di mansioni, probanti lo svolgimento di attività, nel caso in cui lo svolgimento delle medesime ingeneri effetti previdenziali sia di tipo contributivo che pensionistico (sgravi, benefici, esodi massivi, etc.). I codici da apporre nel nuovo elemento sono i medesimi già in uso al datore di lavoro per la compilazione del modello telematico UNILAV. Il campo dovrà essere mensilmente valorizzato pur in presenza di mansioni invariate nel tempo. Qualora il lavoratore in modo permanente o anche occasionale, sia adibito, nel corso del mese, ad attività facenti capo a classificazioni diverse, si dovrà fare riferimento all’attività prevalente. Il campo <QualProf>, analogamente al campo <Qualifica 1/2/3>, dovrà essere valorizzato anche in caso di mancata prestazione lavorativa per ferie, aspettativa o assenza con titolo alla copertura figurativa (settimane valorizzate "1" o "2"). In tal caso, il campo <QualProf> andrà valorizzato con le mansioni che il lavoratore assente avrebbe svolto se fosse stato in servizio.