Legislazione - MINISTERO SALUTE - Decreto ministeriale 03 aprile 2017

Linee guida per la programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione nonché per il trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale

 

Art. 1

Adozione delle linee guida

 

1. Al fine di garantire la programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione nonché per il trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, uniformi su tutto il territorio nazionale sono adottate le «Linee guida», di cui all'allegato al presente decreto, predisposte in attuazione dell'art. 1, comma 1, lettera s), del decreto legislativo 21 febbraio 2014, n. 18, che modifica l'art. 27, comma 1-bis, del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251.

2. Le regioni e province autonome con propri provvedimenti danno completa attuazione a quanto previsto nelle Linee guida di cui al comma 1, ferma restando la loro autonomia nell'adottare le soluzioni organizzative più idonee in relazione alle esigenze della propria programmazione, ponendo in atto le dovute misure di valutazione e monitoraggio della sua implementazione.

 

Art. 2

Attuazione e monitoraggio delle linee guida

 

1. Il Ministero della salute provvede annualmente a richiedere alle regioni e province autonome un rapporto sullo stato di attuazione delle presenti linee guida al fine di predisporre un rapporto nazionale.

 

Art. 3

Risorse

 

1. All'attuazione del presente decreto si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

Art. 4

Entrata in vigore

 

1. Il presente decreto entra in vigore trenta giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Allegato

LINEE-GUIDA

 

(omissis)

 

(L’allegato omesso può essere richiesto alla redazione mediante il servizio "48 ore")

 

Allegato 1

SCHEMA DI CERTIFICAZIONE MEDICO LEGALE/MEDICA

Redigere la certificazione su Carta intestata della ASL o del Centro di Cura

 

Elementi minimi da riportare:

- Dati anagrafici ed estremi del documento di identità /permesso di soggiorno/cedolino etc.

- Status giuridico

- Luogo di dimora.

- Struttura o professionista inviante

- Generalità del mediatore linguistico-culturale (MLC), ove presente e lingua usata durante la visita

- Descrizione di eventuali patologie di lunga durata/croniche necessitanti di assistenza sanitaria (accertamenti, terapie, trattamenti riabilitativi, etc.), rilevate, allegare i referti, se presenti, e ogni altra documentazione medica.

- Indicazione dell’eventuale documentazione psichiatrica/psicologica o di relazione specifica ove presente. ed allegare.

- Indicazione di eventuali relazioni/segnalazioni di operatori di riferimento, compresi i docenti di lingua o di altri corsi di formazione, in relazione a difficoltà cognitive, relazionali, comportamentali ed allegare

- Descrizione degli esiti traumatici evidenziati all’esame obiettivo (il riferimento scientifico è il protocollo di Istanbul)

- Conclusioni che prevedano:

 - valutazione dei bisogni sociosanitari in relazione alle patologie descritte

 - temporalità degli esiti fisici

 - segnalazione di particolare vulnerabilità e eventuali rischi in situazioni di rievocazione della storia traumatica

 - riferimento a eventuale certificazione psichiatrica/psicologica o/a referti significativi

 - rilevazione di precedenti infortuni/patologie che possono influire sulla presente valutazione, se presenti specificare.

 - giudizio sul rapporto di causalità tra le violenze denunciate e gli esiti accertati in termini di compatibilità e incompatibilità, secondo le formule conclusive previste dal Protocollo di Istanbul e riportate in legenda.

 

Firma e qualifica del certificatore

____________________________

 

Luogo e data della certificazione

____________________________

 

La struttura e il contenuto della certificazione possono variare in relazione a formali quesiti/richieste da parte della Commissione o del Magistrato da riportare nella certificazione stessa.

 

LEGENDA da inserire a piè di pagina o sul retro della certificazione:

Formule conclusive tratte dal Protocollo di Istanbul (paragrafo 186):

- non compatibile:

la lesione e/o la sintomatologia psichiatrica non può essere stata causata dal trauma descritto

- compatibile:

la lesione e/o la sintomatologia psichiatrica può essere stata causata dal trauma descritto, ma non è specifica e ci sono molte altre possibili cause

- altamente compatibili:

la lesione e/o la sintomatologia psichiatrica può essere causata dal trauma descritto, e ci sono poche altre cause possibili

- tipico:

la lesione e/o la sintomatologia psichiatrica viene di solito riscontrata con quel tipo di trauma, ma vi sono altre possibili cause

- specifico:

la lesione e/o la sintomatologia psichiatrica non potrebbe essere stata provocata in modo diverso da quello descritto

 

Allegato 2

SCHEMA DI CERTIFICAZIONE PSICHIATRICA

 

Redigere la certificazione su Carta intestata della ASL o del Centro di Cura

 

Elementi minimi da riportare:

- Dati anagrafici ed estremi del documento di identità /permesso di soggiorno/cedolino etc.

- Status giuridico

- Struttura o professionista inviante

- Luogo di dimora

- Generalità del mediatore linguistico-culturale (MLC), ove presente e lingua usata durante la visita

- Numero di visite effettuate e relative date

- Patologie di lunga durata/croniche necessitanti di assistenza sanitaria (accertamenti, terapie, trattamenti riabilitativi, etc.), allegare la documentazione medica.

- Pregressa documentazione di interesse psichiatrico se presente .

- Anamnesi personale e familiare psichiatrica con particolare attenzione alle fasi pre, durante e post-migratorie e ad eventuali esperienze traumatiche personali e familiari.

- Descrivere eventuali trattamenti e/o ricoveri in ambiente specialistico e allegare, ove presenti, referti e documentazione.

- Indicare ed allegare eventuali relazioni/segnalazioni di operatori di riferimento, compresi i docenti di lingua o di altri corsi di formazione, in relazione a difficoltà cognitive, relazionali, comportamentali

- Descrizione dei principali sintomi psicopatologici.

- Orientamento diagnostico/diagnosi principale e secondaria

- Trattamenti farmacologici e non

- Decorso e prognosi

- Segnalazione di particolare vulnerabilità e eventuali rischi in situazioni di rievocazione della storia traumatica

- Indicazioni delle cautele da adottare (in particolare durante l’audizione in commissione).

- Conclusioni che prevedano:

 - valutazione dei bisogni sociosanitari in relazione alle patologie sopradescritte

 - riferimento a eventuale certificazione medico-legale o medica o referti significativi

 - rilevazione di precedenti infortuni/patologie che possono influire sulla presente valutazione, se presenti specificare.

 - giudizio sul rapporto di causalità tra le violenze denunciate e gli esiti accertati in termini di compatibilità e incompatibilità, secondo le formule conclusive previste dal Protocollo di Istanbul e riportate in legenda.

 

Firma e qualifica del certificatore

_____________________________

 

Luogo e data della certificazione

_____________________________

 

La struttura e il contenuto della certificazione possono variare in relazione a formali quesiti/richieste da parte della commissione o del magistrato da riportare nella certificazione stessa.

 

LEGENDA da inserire a piè di pagina o sul retro della certificazione:

Formule conclusive tratte dal Protocollo di Istanbul (paragrafo 186):

- non compatibile:

la sintomatologia psichiatrica non può essere stata causata dal trauma descritto

- compatibile:

la sintomatologia psichiatrica può essere stata causata dal trauma descritto, ma non è specifica e ci sono molte altre possibili cause

- altamente compatibili:

la sintomatologia psichiatrica può essere causata dal trauma descritto e ci sono poche altre cause possibili

- tipico:

la sintomatologia psichiatrica viene di solito riscontrata con quel tipo di trauma, ma vi sono altre possibili cause

- specifico:

la sintomatologia psichiatrica non potrebbe essere stata provocata in modo diverso da quello descritto

 

Allegato 3

SCHEMA DI RELAZIONE PSICOLOGICA

Redigere la relazione su Carta intestata della ASL o del Centro di Cura

 

Elementi minimi da riportare:

- Dati anagrafici ed estremi del documento di identità / permesso di soggiorno /cedolino etc.

- Luogo di dimora

- Status giuridico

- Struttura o professionista inviante

- Numero di visite effettuate e relative date

- Generalità del mediatore linguistico-culturale (MLC), ove presente e lingua usata durante la visita

- Eventuali patologie di lunga durata/croniche necessitanti di assistenza sanitaria (accertamenti, terapie, trattamenti riabilitativi, etc.), rilevate.

- Eventuale pregressa documentazione di interesse psicologico psichiatrico.

- Eventuali relazioni/segnalazioni di operatori di riferimento, docenti di italiano o di corsi di formazione di difficoltà cognitive, relazionali, comportamentali.

- Anamnesi personale e familiare psichiatrica con particolare attenzione al rapporto con le fasi pre, durante e post-migratori ad eventuali esperienze traumatiche personali e familiari.

- Descrizione dei principali sintomi psicopatologici.

- Orientamento diagnostico/diagnosi principale e secondaria

- Trattamenti in corso

- Decorso e prognosi

- Segnalazione di particolare vulnerabilità e eventuali rischi in situazioni di rievocazione della storia traumatica

- Indicazioni delle cautele da adottare (in particolare durante l’audizione in Commissione)

- Conclusioni che prevedano:

 - valutazione dei bisogni sociosanitari in relazione alle patologie sopradescritte;

 - giudizio sul rapporto di causalità tra le violenze denunciate e gli esiti accertati sulla condizione psicologica in termini di compatibilità e incompatibilità.

 

Firma e qualifica del professionista

_____________________________

 

Luogo e data

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Allegato 4

SCHEMA DI RELAZIONE MEDICA

Redigere la relazione su Carta intestata della ASL o del Centro di Cura

 

Elementi minimi da riportare:

- Dati anagrafici ed estremi del documento di identità /permesso di soggiorno/cedolino etc.

- Status giuridico

- Luogo di dimora

- Struttura e/o ruolo del professionista inviante (medico di medicina generale, specialista)

- Generalità del mediatore linguistico-culturale (MLC), ove presente e lingua usata durante la visita

- Patologie di lunga durata/croniche necessitanti di assistenza sanitaria (accertamenti, terapie, trattamenti riabilitativi, etc.), allegare la documentazione medica.

- Eventuali trattamenti e/o ricoveri in ambiente specialistico e allegare, ove presenti, referti e documentazione

- Orientamento diagnostico/diagnosi principale e secondaria

- Trattamenti farmacologici e non

- Decorso e prognosi

 

Firma e qualifica del medico

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Luogo e data

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Provvedimento pubblicato nella G.U. 24 aprile 2017, n. 95.