Prassi - MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Nota 27 febbraio 2018, n. 2230

Circolare MEF RGS n. 4 del 14.02.2018 "Modalità di versamento al bilancio dello Stato delle ritenute operate dall’INPS sulle pensioni"

Si trasmette la circolare MEF RGS n. 4 del 14.02.2018 avente ad oggetto "Modalità di versamento al bilancio dello Stato delle ritenute operate dall’INPS sulle pensioni" - già disponibile sul sito della Ragioneria Generale dello Stato.

La circolare si colloca nell’ambito della problematica delle modalità di versamento e  acquisizione al bilancio dello Stato delle ritenute operate dall’INPS (gestione ex-INPDAP) sulle pensioni. Al riguardo l’INPS ha emanato più circolari in merito al consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative degli iscritti alle gestioni dei dipendenti pubblici (n. 49 del 3/4/2014 - n. 14 del 21/11/2014 - n. 12 del 29/1/2016 - n. 101 del 20/6/2017 - n. 169 del 15/11/2017).

Nel rinviare alla circolare MEF in oggetto, la stessa individua modifiche al procedimento di gestione dei versamenti delle ritenute in questione e propone delle soluzioni per la sistemazione dei pagamenti pregressi non ancora versati al bilancio dello Stato.

L’attuazione del nuovo iter prevede che, a decorrere dal prossimo mese di marzo 2018, l’INPS, continuando ad utilizzare le modalità in uso pregresse per il versamento dell’importo cumulativo delle ritenute sulle pensioni sui conti correnti postali intestati alle tesorerie statali, contestualmente trasmette alle tesorerie interessate, via PEC, un elenco nel quale le ritenute operate sono raggruppate sulla base dell’imputazione di bilancio (capo/capitolo/articolo) cui deve essere effettuato il riversamento.

Parallelamente a tale procedura, l’INPS provvede a inviare, via PEC agli uffici del personale di ciascuna Amministrazione interessata, il dettaglio dei nominativi per i quali sono state operate le ritenute sulle rispettive pensioni, con l’importo e la relativa causale.

Relativamente, invece, alla complessità riscontrata nella sistemazione dei versamenti pregressi, e alla costituzione presso le tesorerie di depositi provvisori, a partire dal mese di febbraio 2018, la Banca d’Italia effettua una ricognizione complessiva sullo stato dei versamenti pregressi, disposti dall’INPS, non finalizzati all’Erario. L’Istituto, a fronte di ciascun versamento pregresso, restituisce alle tesorerie interessate un elenco dove gli importi delle ritenute sono raggruppati in base all’imputazione al bilancio dello Stato (capo, capitolo e articolo). Gli elenchi riferiti ai versamenti pregressi rappresentati da  depositi provvisori sono trasmessi dalle tesorerie alle Ragionerie territoriali dello Stato, con sede nei capoluoghi di regione territorialmente competenti, per l’emissione degli ordini di restituzione dei depositi stessi, secondo le ordinarie procedure in uso.

Lo stesso INPS provvede a trasmettere via PEC alle Amministrazioni interessate i dati analitici di dettaglio delle ritenute operate sulle pensioni secondo le rispettive competenze di ciascuna Amministrazione.

Trattandosi di problematica delicata, complessa e articolata sia sul fronte contabile che su quello informativo, che vede peraltro coinvolte più Amministrazioni, si invitano le Direzioni generali in indirizzo, ciascuno per gli aspetti di rispettiva competenza, a provvedere a monitorare attentamente il fenomeno e a riferire degli esiti e sviluppi questo Segretariato generale.

Si resta a disposizione per eventuali chiarimenti.

 

Allegato

Circolare MEF RGS n. 4 del 14.02.2018