Prassi - CONSIGLIO NAZIONALE CDL - Comunicato 22 giugno 2017

Previdenza complementare: l’intesa tra CNO, ENPACL e MEFOP

Obiettivo della collaborazione la realizzazione di intese e progetti per la diffusione dell’educazione in materia di previdenza, obbligatoria e complementare, nonché di welfare integrativo

Siglato oggi a Roma il protocollo d’intesa tra Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) e MEFOP SpA, la società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione, per favorire la promozione e la diffusione di iniziative in materia di previdenza obbligatoria e complementare, nonché di welfare integrativo.

Obiettivo dell’accordo contribuire sul piano tecnico all’implementazione di politiche previdenziali a livello nazionale che siano coerenti con la ricerca della sostenibilità del sistema pensionistico e con l’adeguatezza delle prestazioni erogate. "Questo protocollo rinsalda e ufficializza un percorso di collaborazione importante che va avanti da tempo", ha commentato la Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone. "Il nostro fine - ha proseguito - è quello di individuare percorsi comuni di studio e divulgazione dei temi legati al welfare e alla previdenza in un momento in cui, oltre al primo pensionistico, è indispensabile strutturare anche il secondo pilastro, specialmente per il futuro dei giovani. Questa collaborazione con l’ENPACL e il MEFOP risponde alla necessità di creare relazioni istituzionali per fare cultura pensionistica. Sempre più spesso i Consulenti del Lavoro dovranno occuparsi di bilanci e consulenze previdenziali per ogni singolo lavoratore".

Forte soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente ENPACL, Alessandro Visparelli, che ha sottolineato la necessità di vincere "la grande sfida della previdenza" attraverso la conoscenza del problema, il gioco di squadra e il sostegno delle Istituzioni.

"Ringrazio i Consulenti del Lavoro per averci scelto come partner di studio per incrementare la conoscenza e le adesioni ai fondi pensione e alla previdenza integrativa", ha dichiarato Mauro Marè, Presidente di MEFOP. "Il welfare negli ultimi anni ha cambiato natura e dimensioni, facendo porre più attenzione alla cura della persona, il Long Term Care. Diffondere, quindi, questo tipo di cultura e creare, anche nel settore pubblico, i presupposti per investire volontariamente nelle risorse complementari e nel welfare è prioritario. Per questo motivo - ha ribadito - vogliamo cogliere le opportunità che nasceranno dalla firma di questo accordo".

L’intesa prevede che le parti promuovano incontri presso istituzioni scolastiche ed universitarie, sia pubbliche che private, per divulgare la conoscenza di questi temi; assicurino la presenza di propri esperti ad iniziative e la disponibilità delle proprie sedi per gli incontri sul tema. Verrà, inoltre, costituito un Comitato tecnico-scientifico deputato a svolgere analisi e ricerche, sviluppare campi di possibile intervento e definire programmi di comune iniziativa.

 

Allegato

Protocollo di intesa 22 giugno 2017

 

Articolo 1 Oggetto

 

CNO, ENPACL e MEFOP (di seguito anche "Le Parti") intendono collaborare, nel rispetto della reciproca autonomia, per la realizzazione di intese, progetti e iniziative comuni, finalizzati alla diffusione dell'educazione in materia di previdenza, obbligatoria e complementare, nonché di ulteriori forme di welfare integrativo.

 

Articolo 2 Impegni delle Parti

 

Per le finalità di cui all'articolo 1, le Parti si impegnano a:

- assicurare la presenza di propri esperti ad iniziative organizzate da una delle Parti;

- promuovere incontri presso le istituzioni scolastiche ed universitarie, pubbliche e private;

- effettuare lo scambio di materiale di approfondimento ed analisi, autonomamente sviluppato;

- mettere reciprocamente a disposizione, in forma gratuita e compatibilmente con le esigenze di carattere logistico, le proprie sale riunioni per incontri e dibattiti culturali.

 

Articolo 3 Comitato tecnico-scientifico

 

Viene costituito un Comitato tecnico-scientifico deputato a svolgere analisi e ricerche, sviluppare campi di possibile intervento nonché definire programmi di comune iniziativa.

Tale Comitato è paritetico e si compone di sei esperti, nominati in numero di due per ciascuno dei soggetti promotori del presente Protocollo.

Il coordinamento del Comitato è affidato ad uno dei componenti nominati da MEFOP.

 

Articolo 4 Durata

 

Il presente Protocollo d'intesa ha la durata di anni due a decorrere dalla relativa sottoscrizione e si intende automaticamente prorogato per uguale periodo, in assenza di diversa richiesta di una delle Parti.