Quesito in ordine all’interpretazione della lettera Circolare COVIP del 24/1/2018 recante precisazioni in merito all’introduzione di forme di impiego diretto delle risorse.

Si fa riferimento alla nota dell'8/3/2018, qui pervenuta in pari data, con la quale codesta spettabile Associazione ha posto un quesito in ordine all’interpretazione della Circolare in oggetto.

In particolare, è stato chiesto di conoscere se l’adeguamento alla nuova formulazione dell’art. 27, comma 2, dello Schema di statuto dei fondi pensione negoziali sia conseguente alla decisione dell’organo di amministrazione di avviare forme di gestione diretta delle risorse. In tal caso, l'adeguamento suddetto sarebbe richiesto soltanto a quei fondi pensione negoziali che intendano avviare la predetta modalità di gestione.

Al riguardo, come pure già precisato nell’ambito della menzionata Circolare, si ritiene che tutti gli statuti dei fondi pensione negoziali debbano essere adeguati alle nuove previsioni.

La scelta operata da questa Commissione, nel semplificare l'iter procedimentale atto ad avvalersi della gestione diretta, è stata anche quella di ritenere che la decisione di avviare o meno detta gestione non sia più suscettibile di rappresentazione in sede statutaria, rinvenendo la sua collocazione in documenti più specifici (es. Documento sulla politica di investimento, Nota informativa, etc.).

Resta fermo che, ove la forma pensionistica complementare intendesse aprirsi alla gestione diretta delle risorse, si dovrà dare corso agli adempimenti previsti dalle disposizioni di settore e menzionati nella Circolare in parola.