Legislazione - MINISTERO LAVORO - Decreto ministeriale 12 dicembre 2016, n. 1
Assegnazione risorse finanziarie per la concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria alle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa
Art. 1
Sono assegnate, per le competenze relative al 2016, le seguenti risorse finanziarie alle Regioni Lazio, Puglia, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Molise, Marche, Abruzzo, Sardegna, Liguria e Umbria, al fine della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui al comma 11-bis dell’articolo 44 del decreto legislativo 14 settembre 2015, introdotto dall’articolo 2, comma 1, lettera f), punto 3) del decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185:
- Regione Lazio - Euro 26.000.000;
- Regione Puglia - Euro 25.000.000;
- Regione Toscana - Euro 16.000.000;
- Regione Friuli Venezia Giulia - Euro 20.000.000;
- Regione Sicilia - Euro 31.000.000;
- Regione Molise - Euro 6.589.440;
- Regione Marche - Euro 5.000.000
- Regione Abruzzo - Euro 7.720.000
- Regione Sardegna - Euro 970.000;
- Regione Liguria - Euro 22.502.400
- Regione Umbria - Euro 9.000.000
Art. 2
All’onere complessivo, pari ad euro 169.781.840,00 (centosessantanovemilionisettecentottantunomilaottocentoquaranta/00), si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 16, comma 7, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, come incrementata dall’articolo 43, comma 5, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, e dall’articolo 1, comma 387, lettera b), della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Art. 3
Le Regioni sono tenute a rispettare il limite delle risorse finanziarie ad esse attribuite.
L’Inps provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, come individuato dal precedente articolo e trasmette relazioni semestrali al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.lavoro.gov.it.