Legislazione - AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 15 febbraio 2018, n. 39252

Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e dei parametri, dei relativi controlli con i modelli REDDITI 2018 e di modifiche alla modulistica degli studi di settore

Dispone:

1. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore

1.1 Sono approvate le specifiche tecniche di cui all’Allegato 1 al presente provvedimento, comprensive del documento esplicativo dei controlli del formato dei campi di GERICO 2018, cui devono attenersi i soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, da dichiarare con il modello REDDITI 2018.

1.2 La trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline), a seconda dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni.

1.3 La trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore può essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all’art. 3, commi 2-bis e 3, del predetto Decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998.

 

2. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri e dei controlli di coerenza con i modelli di dichiarazione dei redditi

2.1. I dati relativi ai modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri, contenuti nel modello REDDITI 2018, sono trasmessi dagli utenti del servizio telematico secondo le specifiche tecniche riportate, rispettivamente:

a) per gli esercenti arti e professioni, nell’Allegato 2 al presente provvedimento;

b) per gli esercenti attività d’impresa, nell’Allegato 3 al presente provvedimento.

 

3. Approvazione dei controlli di coerenza con i modelli di dichiarazione dei redditi dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore

3.1 Sono approvati i controlli tra i modelli REDDITI 2018 ed i modelli degli studi di settore di cui all’Allegato 4 al presente provvedimento.

 

4. Correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli di coerenza

4.1. Eventuali correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli di coerenza di cui ai precedenti punti da 1 a 3 saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

 

5. Modifica alla modulistica degli studi di settore

5.1 Nelle istruzioni "Parte generale" dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, al paragrafo 3, dopo la parola "regolare", è aggiunto il seguente periodo:

ATTENZIONE I soggetti con residenza o sede operativa in uno dei comuni individuati nell’allegato 2-bis del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 (soggetti colpiti dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017) e ai commi 1 e 5-ter dell’articolo 2 del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 (soggetti residenti nei comuni di Livorno, Rosignano marittimo e di Collesalvetti colpiti dall’alluvione del giorno 9 settembre 2017 e soggetti residenti nei comuni di Casamicciola terme, Lacco ameno e Forio dell’isola di Ischia colpiti dagli eventi sismici del giorno 21 agosto 2017) che in ragione della specifica situazione soggettiva dichiarano la causa di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relativa al periodo di non normale svolgimento dell’attività, non sono obbligati alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

5.2 Nel modello dello studio di settore WD05U, in corrispondenza dei righi Z03 e Z04, sono eliminati i campi della prima colonna.

5.3 Nel modello dello studio di settore WG68U, è inserito il titolo "QUADRO Z - Dati complementari" in corrispondenza dell’omonimo quadro.

5.4 Nel modello dello studio di settore WG78U i righi Z16 e Z17 sono ridenominati, rispettivamente, "Z13" e "Z14".

5.5 Nelle istruzioni dello studio WG78U, in corrispondenza dell’"ATTENZIONE" posta al punto 8. QUADRO Z - DATI COMPLEMENTARI, l’inciso "Z15" è sostituito da "Z12", e l’inciso "Z16 e Z17" è sostituito da "Z13 e Z14".

 

Motivazioni

Con i provvedimenti del 30 e 31 gennaio 2018, pubblicati in pari data sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri e quelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, unitamente alle relative istruzioni, da utilizzare con riferimento al p.i. 2017. Tali modelli, che costituiscono parte integrante dei modelli di dichiarazione REDDITI 2018, devono essere presentati dagli esercenti attività d’impresa e professionali.

I citati provvedimenti fanno rinvio ad un successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate per la definizione delle specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica dei dati ivi contenuti.

Con il presente provvedimento si approvano:

- in Allegato 1, le specifiche tecniche da utilizzare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da parte degli esercenti attività d’impresa o arti e professioni che provvedono direttamente all'invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 2, le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti arti e professioni che provvedono direttamente all'invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 3, le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti attività d’impresa che provvedono direttamente all’invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 4, i controlli tra i modelli REDDITI 2018 ed i modelli degli studi di settore.

Laddove si rendesse necessario apportare delle correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli approvati con il presente provvedimento, le conseguenti modifiche verranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre viene previsto che, per il periodo d’imposta 2017, i soggetti con residenza o sede operativa in uno dei comuni individuati nell’allegato 2-bis del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 (soggetti colpiti dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017) e ai commi 1 e 5-ter dell’articolo 2 del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 (soggetti residenti nei comuni di Livorno, Rosignano marittimo e di Collesalvetti colpiti dall’alluvione del giorno 9 settembre 2017 e soggetti residenti nei comuni di Casamicciola terme, Lacco ameno e Forio dell’isola di Ischia colpiti dagli eventi sismici del giorno 21 agosto 2017) che in ragione della specifica situazione soggettiva dichiarano la causa di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relativa al periodo di non normale svolgimento dell’attività, non sono tenuti alla presentazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Sono infine corretti dei refusi presenti nei modelli degli studi di settore WD05U, WG68U, WG78U, e nelle istruzioni del medesimo studio WG78U.

 

Riferimenti normativi

 

a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71 comma 3 lett. a); art. 73 comma 4);

Statuto dell’Agenzia delle Entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate (art. 2, comma 1);

Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000.

 

b) Disciplina normativa di riferimento:

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;

Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): Istituzione degli studi di settore;

Legge 28 dicembre 1995, n. 549 (art. 3, commi da 181 a 189): misure di razionalizzazione della finanza pubblica. Istituzione dell’accertamento dei ricavi, dei compensi e del volume di affari in base a parametri elaborati tenendo conto delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio della specifica attività svolta;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996: elaborazione dei parametri per la determinazione di ricavi, compensi e volume d’affari sulla base delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio sull’attività svolta;

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, commi da 125 a 127): applicazione dei parametri presuntivi di ricavi e compensi ai periodi d’imposta 1996 e 1997;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 marzo 1997: correttivi da applicare ai parametri approvati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996;

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, comma 121): Individuazione dei soggetti tenuti alla presentazione dei questionari per gli studi di settore;

Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni: Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;

Legge 8 maggio 1998, n. 146 (artt. 10 e 10-bis): Individuazione delle modalità di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento e Modalità di revisione ed aggiornamento degli studi di settore;

Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni: Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e all’imposta sul valore aggiunto;

Decreto del Ministro delle Finanze 31 luglio 1998 e successive modificazioni: Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti;

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195: Disposizioni concernenti i tempi e le modalità di applicazione degli studi di settore;

Decreti del Ministro delle Finanze 18 febbraio 1999, 12 luglio e 21 dicembre 2000: Individuazione di altri soggetti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni;

Decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 2001: Ampliamento delle categorie di soggetti da includere tra gli incaricati alla trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni;

Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 13-27: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2007);

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 16 novembre 2007: Classificazione delle attività economiche da utilizzare in tutti gli adempimenti posti in essere con l’Agenzia delle entrate;

Decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185, convertito con la legge n. 2 del 28 gennaio 2009, che ha previsto una revisione congiunturale speciale degli studi di settore;

Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 febbraio 2008: Semplificazione degli obblighi di annotazione separata dei componenti di reddito rilevanti ai fini degli studi di settore;

Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze 29 dicembre 2014, 22 dicembre 2015 e 22 dicembre 2016: Approvazione degli studi di settore relativi ad attività professionali e ad attività economiche nel comparto delle manifatture, dei servizi e del commercio;

Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze 24 marzo 2014, 30 marzo 2015 e 17 marzo 2016: Approvazione di modifiche agli studi di settore;

Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (art. 9-bis) convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96: Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo;

Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172: disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili;

Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (art. 1, comma 931): Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;

Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2018: Approvazione dei modelli di dichiarazione REDDITI 2018 e dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2017;

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 31 gennaio 2018: Approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da utilizzare per il periodo d’imposta 2017.

 

La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 1, comma 361, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Allegato 1

(omissis)

(L’allegato omesso può essere richiesto alla redazione mediante il servizio "48 ore".)

Allegato 2

(Testo dell’allegato)

Allegato 3

(Testo dell’allegato)

Allegato 4

(Testo dell’allegato)

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Provvedimento pubblicato il 15 febbraio 2018 sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 1 comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.