Legislazione - MINISTERO AMBIENTE - Decreto ministeriale 22 marzo 2017
Modifiche dell'Allegato X, parte I, sezione 3, alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in ottemperanza alla decisione di esecuzione 2015/253/UE della direttiva n. 1999/32/CE, sulle modalità di conduzione dei controlli sul tenore di zolfo nei combustibili marittimi ed il contenuto delle relazioni annuali alla CE
Art. 1
Modifiche dell'allegato X, parte I, sezione 3, alla parte quinta del decreto legislativo n. 152/2006
1. Nell'allegato X, parte I, alla parte quinta del decreto legislativo n. 152/2006 sono inserite le seguenti modifiche ed integrazioni:
a) nella sezione 3, dopo il paragrafo 2 è inserito il seguente paragrafo 2-bis:
«2-bis. Modalità di raccolta dei dati e delle informazioni sui combustibili per uso marittimo.
2-bis.1. E' assicurato un numero di accertamenti sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi svolto mediante controllo dei documenti di bordo e dei bollettini di consegna del combustibile almeno pari al10% del numero delle navi facenti annualmente scalo presso il territorio italiano. Tale numero corrisponde alla media annuale delle navi facenti scalo sul territorio italiano calcolata sulla base dei dati registrati nei tre anni civili precedenti attraverso il sistema SafeSeaNet (sistema di gestione delle informazioni istituito dalla direttiva 2002/59/CE per registrare e scambiare informazioni sui risultati dei controlli ai sensi della direttiva 1999/32/CE). A tal fine, una nave è conteggiata una sola volta per ciascun anno in cui ha effettuato uno o più scali sul territorio italiano.
2-bis.2. E' assicurato un numero di accertamenti sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi svolto anche mediante campionamento e analisi almeno pari al 20% degli accertamenti di cui al punto 2-bis.1. Dal 1° gennaio 2020 tale percentuale è elevata al 30%.
2-bis.3. E' assicurato l'accertamento, mediante campionamento e analisi, sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi al momento della consegna alle navi, per i fornitori di tali combustibili che, nel corso di un anno civile, secondo quanto risulta dai dati del sistema di informazione dell'Unione (sistema che utilizza i dati sullo scalo delle singole navi nell'ambito del sistema SafeSeaNet) o dalla relazione di cui all'art. 298, comma 2-bis, hanno consegnato almeno tre volte combustibili non conforme a quanto indicato nel bollettino di consegna. Tale accertamento deve essere svolto entro la fine dell'anno successivo a quello in cui è stata riscontrata la consegna di combustibile non conforme.
2-bis.4. In caso di accertamento mediante controllo sui campioni sigillati che sono presenti a bordo e accompagnano il bollettino di consegna del combustibile il prelievo è effettuato conformemente alla regola 18, punti 8.1 e 8.2, dell'allegato VI della Convenzione MARPOL.
2-bis.5. In caso di accertamento mediante controllo sui combustibili presenti nei serbatoi della nave, si devono effettuare uno o più prelievi istantanei nel punto dell'impianto servizio combustibile in cui è installata un'apposita valvola, secondo quanto è indicato nel sistema di tubature del combustibile della nave o quanto è previsto dal piano generale delle sistemazioni, sempre che tale sistema o tale piano siano stati approvati dall'autorità competente dello Stato di bandiera della nave o da un organismo riconosciuto che agisce per conto dell'autorità stessa. Per impianto servizio combustibile si intende il sistema a sostegno di distribuzione, filtraggio, purificazione e fornitura di combustibile dalle casse di servizio agli apparati motori ad olio combustibile. Se il punto di prelievo non è reperibile con le modalità di cui sopra, il prelievo istantaneo deve essere effettuato in un punto, proposto dal rappresentante della nave (il comandante o l'ufficiale responsabile per i combustibili marittimi e per la relativa documentazione) ed accettato dall'autorità competente per il controllo, in cui sia installata una valvola per il prelievo dei campioni che soddisfi tutte le seguenti condizioni:
a) è accessibile in modo facile e sicuro;
b) permette di tenere conto delle differenti qualità di combustibile utilizzato in relazione a ciascun apparato motore ad olio combustibile;
c) è situato a valle della cassa di servizio da cui proviene il combustibile utilizzato; per cassa di servizio si intende il serbatoio da cui proviene il combustibile per alimentare gli apparati motori ad olio combustibile che sono situati a valle;
d) è quanto più vicino possibile, in condizioni di sicurezza, all'ingresso dell'apparato motore ad olio combustibile, considerando il tipo di combustibile, la portata, la temperatura e la pressione a valle del punto di campionamento stesso.
In tutti i casi è possibile effettuare un prelievo istantaneo presso diversi punti dell'impianto servizio combustibile per determinare se vi sia una eventuale contaminazione incrociata di combustibile in assenza di impianti servizio completamente separati o in caso di configurazioni multiple delle casse di servizio.
2-bis.6. I campioni di combustibile prelevati dai serbatoi della nave devono essere raccolti in un contenitore che permetta di riempire almeno tre fiale per campioni rappresentative del combustibile utilizzato. Le fiale per campioni devono essere sigillate dall'autorità competente per il controllo con un mezzo di identificazione, affisso in presenza del rappresentante della nave (il comandante o l'ufficiale responsabile per i combustibili marittimi e per la relativa documentazione). Il mezzo di identificazione deve essere uguale per tutte le tre fiale in tutti i controlli. Due fiale devono essere avviate alle analisi. Una fiala deve essere consegnata al rappresentante della nave con l'indicazione di conservarla, per un periodo non inferiore a 12 mesi dalla data del prelievo, in modo idoneo nel rispetto delle procedure tecniche attinenti alle modalità di conservazione di tale tipologia di campioni.
2-bis.7. Con apposita ordinanza l'autorità marittima e, ove istituita, l'autorità portuale, prescrive nell'ambito territoriale di competenza:
l'obbligo, per i fornitori di combustibili per uso marittimo, di comunicare a tale autorità, entro il mese di febbraio di ciascun anno, le notifiche e le lettere di protesta ricevute nell'anno precedente riguardo al tenore di zolfo dei combustibili consegnati;
l'obbligo, per il comandante o l'armatore delle navi battenti bandiera italiana che utilizzano metodi alternativi di riduzione delle emissioni e che effettuano il primo scalo in territorio italiano durante l'anno civile, di trasmettere a tale autorità, entro le 24 ore successive all'accosto ed in ogni caso prima della partenza, qualora la sosta sia di durata inferiore, una descrizione del metodo utilizzato; in caso di utilizzo di metodi di riduzione delle emissioni di cui all'art. 295, comma 20, deve essere inclusa la descrizione del rispetto dei requisiti di cui alle lettere a) e b) di tale comma.»;
b) nella sezione 3, al paragrafo 3:
al punto 3.1. le parole «effettuati nel corso degli accertamenti dell'anno civile precedente sui combustibili di cui all'art. 292, comma 2, lettere a), b) e d)» sono sostituite dalle seguenti «effettuati nel corso degli accertamenti dell'anno civile precedente sui combustibili di cui all'art. 292, comma 2, lettere a) e b). Per i combustibili per uso marittimo devono essere trasmessi i dati e le informazioni indicati nell'elenco previsto dal punto 3.6. In occasione di ciascun controllo, devono essere registrati gli elementi necessari a fornire i dati e le informazioni previsti»;
al punto 3.5. è aggiunto il seguente periodo finale «Per i combustibili per uso marittimo la relazione deve riportare tutti i dati e le informazioni indicati nell'elenco previsto al punto 3.6.»;
dopo il punto 3.5., è inserito il seguente punto 3.6.:
«3.6. Per la trasmissione dei dati previsti al punto 3.1, in relazione ai combustibili per uso marittimo, è utilizzato il seguente elenco:»;
dopo il punto 3.6., come inserito dal presente decreto, è inserito l'elenco contenuto nell'allegato del presente decreto;
c) nella sezione 3, alla tabella I, sono soppresse le righe relative ai combustibili per uso marittimo e le note 2, 3 e 4;
d) nella sezione 5, dopo le parole «devono rispettare, ai fini dell'utilizzo,» sono inserite le seguenti «nelle acque territoriali, nelle zone economiche esclusive e nelle zone di protezione ecologica, appartenenti all'Italia, ivi inclusi i porti,».
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Allegato
ELENCO PER LA TRASMISSIONE DEI DATI RELATIVI AI COMBUSTIBILI MARITTIMI
Dati relativi a ciascuna singola nave soggetta ad accertamento mediante controllo dei documenti di bordo e dei bollettini di consegna del combustibile o mediante campionamento e analisi del combustibile | |
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Nome, bandiera e porto d’iscrizione | |
Numero IMO
(indicare ND se la nave non dispone di un identificativo IMO) |
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Tipo di nave - Stazza - Età | |
Tipo di combustibile utilizzato | |
Tenore di zolfo accertato
(%m/m) |
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Descrizione dei metodi di riduzione delle emissioni di cui all’articolo 295, comma 19, del Dlgs. 152/2006, utilizzati da navi battenti bandiera italiana | |
Descrizione dei metodi di riduzione delle emissioni di cui all’articolo 295, comma 20, del Dlgs. 152/2006, utilizzati da navi battenti bandiera italiana, inclusa la descrizione dei requisiti di cui alle lettere a) e b) di tale comma | |
Accertamento di non conformità (NC) e sua descrizione
(indicare la fattispecie sulla base di quelle previste dall’articolo 295 del Dlgs. 152/2006; per es. nave all’ormeggio, nave passeggeri, ecc.) |
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Procedimenti giudiziari o amministrativi avviati per violazioni e sanzioni ed altre misure applicate | |
Numero di campioni | |
Tipo di campioni | |
Metodo di campionamento utilizzato | |
Punti di prelievo | |
Ubicazione del rifornimento di combustibile | |
Bollettino di consegna del combustibile
(indicare se è presente e correttamente compilato) |
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Registro degli idrocarburi
(indicare se è presente e correttamente compilato) |
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Giornali di bordo
(indicare se sono presenti e correttamente compilati) |
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Descrizione delle operazioni di cambio dei combustibili effettuate
(indicare la data e il luogo del cambio ed i combustibili sostituiti e la corretta o meno registrazione del cambio sui documenti di bordo) |
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Dati aggregati | |
Numero annuo totale di non conformità | |
Tipo di non conformità
(indicare la fattispecie sulla base di quelle previste dall’art. 295 del Dlgs. 152/2006; ad es. nave passeggeri, nave all’ormeggio, ecc.) |
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Gravità della non conformità
1) scostamenti < 25% 2) scostamenti < 50% 3) scostamenti < 75% 4) scostamenti > 75% (indicare il numero di non conformità accertate per ciascuno dei sopra indicati livelli percentuali di scostamento dal valore limite) |
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Contenuto medio del tenore di zolfo (% m/m)
(indicare la media di tutti gli accertamenti effettuati, distinti per le seguenti tipologie di combustibile: Gasolio marino qualità DMA Gasolio marino qualità DMX Olio diesel marino qualità DMB Olio diesel marino qualità DMC Altri combustibili per uso marittimo) |
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Rapporti di cui all’articolo 296, commi 10 ter e 10 quater | |
Descrizione dei metodi di riduzione delle emissioni di cui all’articolo 295, comma 19, del Dlgs. 152/2006, utilizzati da navi battenti bandiera italiana
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) |
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Descrizione dei metodi di riduzione delle emissioni di cui all’articolo 295, comma 20, del Dlgs. 152/2006, utilizzati da navi battenti bandiera italiana, inclusa la descrizione dei requisiti di cui alle lettere a) e b) di tale comma (dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) | |
Notifiche e lettere di protesta ricevute dai fornitori di combustibili marittimi | |
Numero totale annuo degli accertamenti mediante controllo dei documenti di bordo e dei bollettini di consegna del combustibile | |
Ubicazione del rifornimento di combustibile
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) |
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Bollettino di consegna del combustibile
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) |
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Registro degli idrocarburi
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) |
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Giornali di bordo
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi) |
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Descrizione delle operazioni di cambio dei combustibili effettuate
(dato aggregato della corrispondente voce relativa alle singole navi, limitatamente al numero totale di cambi effettuati ed alla corretta registrazione di tali cambi sui documenti di bordo) |
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Elenco di cui all’articolo 295, comma 12, del Dlgs. 152/2006 | |
Numero totale e tipo di procedimenti giudiziari o amministrativi avviati e sanzioni ed altre misure applicate per violazioni, con indicazione dell’importo di ciascuna sanzione, nei confronti di operatori delle navi e fornitori di combustibili marittimi
(indicare i procedimenti avviati e le sanzioni e le misure applicate nel corso dell’anno anche se riferiti a violazioni commesse in anni precedenti) |
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Provvedimento pubblicato nella G.U. 12 aprile 2017, n. 86.