Contenzioso derivante dall’attuazione dell’articolo 2, comma 61, della legge 92/2012

Con i messaggi n. 2302 del 5/6/2017 e n. 2911 del 12/7/2017 l’Istituto ha fornito le istruzioni operative per l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, commi 58-63, della legge 92/2012, che prevedono la revoca di alcune prestazioni di cui siano titolari soggetti condannati per reati di particolare allarme sociale.

Nello specifico, l’articolo 2, comma 61, ha stabilito che "entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro della giustizia, d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, trasmette agli Enti titolari dei relativi rapporti l’elenco dei soggetti già condannati con sentenza passata in giudicato per i reati di cui al comma 58, ai fini della revoca, con effetto non retroattivo, delle prestazioni di cui al medesimo comma 58 primo periodo".

In adempimento del descritto disposto normativo il Ministero della giustizia, con comunicazione telematica del 19 febbraio 2017, ha trasmesso all’Inps l’elenco dei soggetti già condannati con sentenza passata in giudicato per i reati di cui all’articolo 2, comma 58, della L. 92/2012, per i quali l’Istituto ha provveduto a sospendere, secondo le istruzioni contenute nei citati messaggi, le prestazioni in essere.

Ciò premesso, a distanza di quasi un anno dalla prima attuazione della disposizione legislativa in argomento, il Ministero della giustizia ha chiesto di conoscere i dati relativi al contenzioso derivante dall’applicazione delle citate disposizioni di legge, nonché di riferire sulle principali argomentazioni avanzate alle Strutture territoriali attraverso atti precontenziosi (diffide, ecc.).

Si chiede pertanto ai Direttori regionali, ai Direttori di coordinamento metropolitano e ai Coordinatori legali di rilevare, nell’ambito del territorio di rispettiva competenza, i dati del contenzioso, avendo cura di precisarne lo stato, l’oggetto e l’eventuale esito.

Si prega di comunicare i dati richiesti a mezzo PEI da inviare alle Direzioni centrali Organizzazione e sistemi informativi, Ammortizzatori sociali, Sostegno alla non autosufficienza invalidità civile e altre prestazioni ed al Coordinamento Generale Legale entro il 20 febbraio 2018.