Legislazione - MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 29 dicembre 2016

Riforma del bonus elettrico

 

Art. 1

 

1. A decorrere dal 1° gennaio 2017, il valore della compensazione di spesa per la fornitura di energia elettrica a favore dei clienti economicamente svantaggiati, di cui all’articolo 2 del decreto interministeriale 28 dicembre 2007, è rideterminato dall’Autorità in misura tale da conseguire una riduzione di spesa dell'utente medio, al lordo delle imposte, dell’ordine del 30%.

2. La richiesta di accesso alla compensazione è riferita ad una sola fornitura di energia elettrica ad uso domestico nella titolarità di uno dei componenti di un nucleo familiare in possesso dei requisiti ISEE di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto interministeriale 28 dicembre 2007. La richiesta può essere trasmessa anche per via telematica con le modalità stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in accordo con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

3. Con decorrenza 1° gennaio 2017 il valore ISEE di cui all’articolo 2 comma 4 del decreto interministeriale 28 dicembre 2007 è aggiornato e posto pari a 8.107,5 euro. Successivamente, con cadenza triennale l’Autorità aggiorna il valore ISEE, arrotondato al primo decimale, sulla base del valore medio dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati in ciascun triennio di riferimento.

4. L 'Autorità, con cadenza annuale, effettua il monitoraggio della misura di cui al presente decreto e ne trasmette gli esiti al Ministero dello sviluppo economico, al fine dell'adozione di eventuali disposizioni modificative e integrative.

5. Restano ferme le disposizioni di cui al decreto interministeriale 28 dicembre 2007 per quanto non disciplinato dal presente decreto.

6. Gli obblighi di pubblicità legale sono assolti mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e con pubblicazione integrale del presente atto sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico www.sviluppoeconomico.gov.it.