Legislazione - AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 01 marzo 2017, n. 42414

Modificazioni alle istruzioni del modello di dichiarazione 730/2017, approvato con provvedimento del 16 gennaio 2017

 

Dispone:

 

1. Modificazioni alle istruzioni del modello di dichiarazione "730/2017"

1.1 Al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 16 gennaio 2017, pubblicato in pari data, concernente l’approvazione dei modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il C.A.F. e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, sono apportate le seguenti modifiche:

- Istruzioni

a) a pagina 8, nel quarto punto elenco del paragrafo "Cosa c’è di nuovo", la parola "beneficienza" è sostituita con "beneficenza";

b) a pagina 9, dopo il paragrafo "cosa c’è di nuovo", è aggiunta la frase: "In base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, le parole "coniuge", "coniugi" o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.";

c) a pagina 10, nel punto elenco individuato con la lettera d), la frase "finanziamento a favore di organismi privati delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici" è sostituita dalla seguente: "finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (soggetti di cui all’art. 2, comma 2, del D.P.C.M. 28 luglio 2016)";

d) a pagina 20, nel primo punto elenco del paragrafo "Fabbricati non locati", sono eliminate le parole da "Ad esempio, i comuni" fino a "che la utilizzano come abitazione principale"; dopo la frase "In questo caso nella colonna 12 "Casi particolari Imu" va indicato il codice 1." è aggiunto il seguente periodo "Dal 2016, per l’unità immobiliare concessa in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado, che la utilizzano come abitazione principale, non deve essere indicato tale codice in quanto è prevista la riduzione al 50 per cento dell’IMU invece dell’esenzione totale (legge n. 208 del 28 dicembre 2015, art. 1, comma 10);".

e) a pagina 27, nel sedicesimo rigo delle istruzioni della casella "Casi particolari", le parole "(al 10%, al 20% o al 30%)" sono sostituite dalle seguenti: "(al 10%, al 20%, al 30% o al 70%)";

f) a pagina 36, nelle istruzioni alla "colonna 4 (ritenute)", dopo le parole "deve essere riportato nella colonna", il numero "4" è sostituito con il numero "5";

g) a pagina 47, nelle istruzioni al codice ‘25’, le parole da "La necessità delle spese" a "deve risultare da apposita" sono sostituite con "La documentazione finalizzata a documentare la necessità di effettuare le spese, quando non siano obbligatorie per legge, deve risultare da un’apposita";

h) a pagina 49, nelle istruzioni al codice ‘38’, dopo le parole "Unica con il codice onere 38" sono eliminate le parole da ". Con decreto del Ministro" a "di tale agevolazione";

i) a pagina 52, nelle istruzioni al codice ‘12’, nel secondo punto elenco:

1. dopo le parole "che operano nel settore della" la parola "beneficienza" è sostituita con la parola "beneficenza";

2. dopo le parole "Si considera attività di" la parola "beneficienza" è sostituita con la parola "beneficenza";

3. dopo le parole "e socio sanitaria, dell’assistenza sanitaria," la parola "beneficienza" è sostituita con la parola "beneficenza";

4. al codice ‘12’, dopo le parole "progetti di utilità sociale" sono eliminate le parole da ". Con decreto del Ministro" a "di tale agevolazione";

j) a pagina 54, nell’ultimo rigo delle istruzioni alla colonna 2 del Rigo E33, dopo le parole "oppure nel rigo RN47, colonna" il numero "9" è sostituito con il numero "36";

k) a pagina 65, nelle istruzioni ai "Casi particolari", della colonna 1, è inserito il seguente identificativo di punto elenco "-" prima delle parole "riportare l’importo del rigo 94 del prospetto di liquidazione modello 730-3/2016 aumentato dell’importo versato in più con il modello F24, se con il codice tributo 4033 e l’anno 2016 è stato versato un importo maggiore a quanto indicato nel rigo 234";

l) a pagina 66 è inserito il seguente identificativo di punto elenco "-":

1. nelle istruzioni ai "Casi particolari", della colonna 3, prima delle parole "riportare l’importo del rigo 97 del prospetto di liquidazione modello 730-3/2016 aumentato dell’importo versato in più con il modello F24, se con il codice tributo 3843 e l’anno 2016 è stato versato un importo maggiore a quanto indicato nel rigo 236 del prospetto di liquidazione del modello 730-3/2016";

2. nelle istruzioni ai "Casi particolari", della colonna 5, prima delle parole "riportare l’importo del rigo 100 del prospetto di liquidazione modello 730-3/2016 aumentato dell’importo versato in più con il modello F24, se con il codice tributo 1841 e l’anno 2016 è stato versato un importo maggiore a quanto indicato nel rigo 234 del prospetto di liquidazione del modello 730-3/2016";

m) a pagina 68:

1. nelle istruzioni alla colonna 10 del rigo F3, l’anno "2016" è sostituito con il "2015";

2. nelle istruzioni alla colonna 5 del rigo F4, l’anno "2015" è sostituito con la seguente frase: "dell’anno indicato in colonna 1";

n) a pagina 69, nelle istruzioni alla colonna 7 del rigo F4, l’anno "2016" è sostituito con la seguente frase: "dell’anno indicato in colonna 1";

o) a pagina 73, nelle istruzioni alla colonna 4 del rigo G5, dopo le parole "o quello indicato nel rigo RN47, col." il numero "6" è sostituito dal numero "21";

p) a pagina 90, nella "Tabella 7 - Detrazione per i redditi di pensione", nella seconda riga del prospetto dedicato ai "Soggetti di età pari o superiore a 75 anni", le cifre "7.751" sono sostituite con "8.001";

q) a pagina 92, la "Tabella 11 - Elenco comuni istituiti per fusione nel corso del 2016 e che hanno adottato aliquote dell’addizionale comunale differenziate", è sostituita dalla seguente:

 

TABELLA 11 - ELENCO COMUNI ISTITUITI PER FUSIONE NEL CORSO DEL 2016 E CHE HANNO ADOTTATO ALIQUOTE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE DIFFERENZIATE

 

DATA FUSIONE

NUOVI COMUNI NATI NEL 2016 DA FUSIONI DI COMUNI

PROVINCIA

COMUNI DI ORIGINE

CODICE IDENTIFICATIVO EX COMUNE (1)

23/02/2016 ALPAGO BL Ex Comune di PIEVE D’ALPAGO G638
Ex Comune di PUOS D’ALPAGO H092
Ex Comune di FARRA D’ALPAGO D506
01/01/2016 ALTO RENO TERME BO Ex Comune di GRANAGLIONE E135
Ex Comune di PORRETTA TERME A558
23/04/2016 BIENNO BS BIENNO A861
Ex Comune di PRESTINE H050
01/01/2016 CAMPIGLIA CERVO BI Ex Comune di CAMPIGLIA CERVO B508
Ex Comune di QUITTENGO H145
Ex Comune di SAN PAOLO CERVO I074
01/01/2016 MONTESCUDO-MONTE COLOMBO RN Ex Comune di MONTE COLOMBO F476
Ex Comune di MONTESCUDO F641
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(1) Il codice identificativo dell’ex comune va indicato nella casella "Fusione comuni" presente nel frontespizio del modello 730/2017.

Se nel corso del 2016 si è trasferita la residenza dai comuni costituiti il 1° gennaio 2016 in un altro dei comuni presenti nella tabella, nella casella "Fusione comuni" va indicato il codice identificativo relativo al comune indicato nel domicilio fiscale al 1° gennaio 2017. In tal caso nel rigo relativo al domicilio fiscale al 1° gennaio 2016 va indicato il comune di origine.

 

2. Ulteriori modificazioni alle istruzioni

2.1. Eventuali ulteriori modificazioni alle istruzioni saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

 

Motivazioni

Con il presente provvedimento vengono approvate alcune modifiche alle istruzioni al modello di dichiarazione "730/2017".

Le modifiche si rendono necessarie per correggere alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione del predetto modello di dichiarazione sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

 

Riferimenti normativi:

 

Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);

Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);

Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.

 

Disciplina normativa di riferimento:

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 16 gennaio 2017, recante approvazione dei modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il C.A.F. e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché la bolla per la consegna dei modelli 730 e 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2017 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.

 

La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.

 

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Provvedimento pubblicato il 1° marzo 2017 sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 1 comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.