Legislazione - MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Decreto ministeriale 25 ottobre 2016

Disciplina dell'addestramento teorico pratico per la certificazione di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci

 

Art. 1

Finalità e ambito di applicazione

 

1. Il presente decreto disciplina l'addestramento teorico-pratico che il personale marittimo deve effettuare per ottenere la certificazione di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci, in conformità alla regola VI/2, paragrafo 2, dell'annesso alla Convenzione STCW '78 nella sua versione aggiornata, alla corrispondente sezione A-VI/2, paragrafi da 7 a 12 e alla tabella A-VI/2-2 del codice STCW.

2. Ai fini del presente decreto, per battello di emergenza veloce si intende il «fast rescue boat» così come indicato nel capitolo III della Convenzione SOLAS.

3. Ai fini del presente decreto, per personale marittimo si intende il personale iscritto nelle matricole della gente di mare.

 

Art. 2

Requisiti per il conseguimento del certificato

 

1. Per conseguire il certificato di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci, occorrono i seguenti requisiti:

a) essere in possesso del certificato di marittimo abilitato per i mezzi di salvataggio diversi dai battelli di emergenza veloci (MAMS);

b) aver svolto con esito favorevole il corso di addestramento teorico pratico, in conformità agli standard di competenza di cui alla sezione A-VI/2, paragrafi da 7 a 12 ed alla tabella A-VI/2-2 del codice STCW, secondo le modalità di cui al successivo art. 3.

 

Art. 3

Organizzazione del corso

 

1. Il corso di addestramento teorico pratico di cui all'art. 2, comma 1, lettera b), ha una durata non inferiore alle 24 ore.

2. Al corso di addestramento possono essere ammessi candidati in numero non superiore a 20 e, comunque, non superiore al numero massimo ammissibile in base alle dimensioni dell'aula a tale scopo autorizzata, al numero degli istruttori e delle attrezzature disponibili.

3. Per le esercitazioni pratiche, della durata minima di 12 ore, i candidati devono essere suddivisi in gruppi non superiori a 5 guidati almeno da un istruttore per gruppo.

4. Il corso è svolto da istituti, enti o società riconosciuti idonei dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, secondo il programma contenuto nell'allegato A del presente decreto.

5. Ai fini del riconoscimento di idoneità di cui al comma 4, gli istituti, enti o società devono essere dotati di strutture, equipaggiamenti e materiale didattico conformi a quelli di cui all'allegato B al presente decreto e devono stabilire, documentare, attuare e mantenere attivo un sistema di gestione della qualità, conforme ai requisiti di cui alla norma UNI/EN/ISO 9001, che identifichi tra l'altro, gli obiettivi dell'addestramento, i livelli di cognizione, di apprendimento e di capacità professionale da conseguire.

6. La consistenza del corpo istruttori ed i requisiti d'idoneità di ogni istruttore, sulla base dei profili professionali di ciascuno di essi, è stabilita secondo i criteri indicati nell'allegato C del presente decreto.

 

Art. 4

Accertamento delle competenze

 

1. Al completamento del corso ogni candidato sostiene un esame, consistente in una prova teorico-pratica, che verrà svolta al termine del corso stesso, dinanzi ad una commissione presieduta da un ufficiale ovvero da un sottufficiale del ruolo marescialli appartenente al Corpo delle capitanerie di porto e da due membri costituiti dal direttore del corso e da un istruttore che svolge anche le funzioni di segretario.

2. L'esame di cui al comma 1, relativo agli argomenti indicati nell'allegato A, si articola in una prova scritta (test di 30 domande a risposta multipla con cinque differenti ipotesi di risposta) della durata non superiore a 60 minuti, ed una prova pratica nella quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito l'abilità pratica, nello svolgimento delle operazioni di preparazione all'imbarco, ammaino, conduzione, recupero infortunato dall'acqua e trasferimento in un posto sicuro, recupero del battello di emergenza veloce. Per la prova scritta, ad ogni risposta esatta è assegnato un punto e la prova si intende superata se si raggiunge il punteggio minimo di 21 (21/30). Per la prova pratica, il giudizio di valutazione sarà espresso secondo la scala tassonomica riportata in allegato D e si intende superata se si raggiunge il giudizio di sufficiente (voto nella scala numerica 6). Per accedere alla prova pratica il candidato deve aver superato la prova scritta. L'esame è superato se entrambe le prove avranno esito favorevole.

3. Al candidato che supera l'esame, è rilasciato un attestato, secondo il modello indicato nell'allegato E del presente decreto.

 

Art. 5

Rilascio e rinnovo del certificato di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci

 

1. Il certificato di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci, come da modello in allegato F, è rilasciato dall'Ufficio di iscrizione del marittimo, previa verifica del possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2.

2. Il certificato di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci ha validità quinquennale.

3. Per ottenere il rinnovo, entro la data di scadenza del certificato occorre dimostrare di aver mantenuto il livello di addestramento richiesto, mediante la frequenza di un corso di aggiornamento (refresher training) secondo il programma di cui al successivo art. 6. La data di scadenza del certificato così rinnovato decorrerà dalla data di completamento del corso di aggiornamento.

4. Il rinnovo del certificato è effettuato dall'Ufficio di iscrizione del marittimo, mediante l'annotazione sul retro del certificato MABEV dell'estensione di validità di ulteriori cinque anni, previa esibizione dell'attestato o degli attestati di aggiornamento dell'addestramento (refresher training).

 

Art. 6

Aggiornamento dell'addestramento (Refresher training)

 

1. L'aggiornamento dell'addestramento di marittimo abilitato per i battelli di emergenza veloci, della durata di almeno 12 ore, è effettuato in maniera completa a terra, presso gli istituti, enti o società riconosciuti idonei ai sensi del comma 4 dell'art. 3 allo svolgimento del corso, secondo il programma di cui all'allegato G, oppure parte a terra della durata di almeno 8 ore (secondo il programma di cui all'allegato G1) e parte a bordo (secondo il programma di cui all'allegato G2). Allo stesso possono essere ammessi un numero massimo di 20 persone in ragione al numero degli istruttori, secondo i criteri di cui al comma 3, dell'art. 3 e delle attrezzature disponibili.

2. Gli enti di cui al comma 1 che intendono svolgere il corso di aggiornamento devono darne comunicazione, volta per volta, al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, nonché alla Capitaneria di porto competente per territorio secondo le disposizioni in vigore relative all'organizzazione dei corsi di addestramento.

3. Al termine del corso di aggiornamento, il direttore del corso, responsabile dell'aggiornamento stesso, redige un verbale dei partecipanti al corso e rilascia un attestato come da modello in allegato H ai candidati risultati idonei.

4. Gli addestramenti di cui al programma in allegato G2, quale completamento del percorso dell'aggiornamento, sono svolti a bordo della nave, sotto la supervisione e responsabilità della Compagnia di navigazione, come definita dal decreto legislativo del 12 maggio 2015, n. 71, che a tal fine provvede a designare uno o più «responsabili dell'addestramento» che organizzano e svolgono l'addestramento a bordo. Gli stessi devono aver frequentato il corso di addestramento di cui al presente decreto e non devono essere membri dell'equipaggio.

5. La Compagnia di navigazione assicura che i periodi di tempo dedicati allo svolgimento dell'addestramento a bordo, non interferiscano con le normali attività operative della nave e assicurino il rispetto degli orari di lavoro e di riposo secondo la normativa vigente.

6. Al termine dell'addestramento effettuato a bordo, il responsabile dell'addestramento rilascia una dichiarazione come da modello allegato I.

 

Allegato A

PROGRAMMA DELL’ADDESTRAMENTO TEORICO-PRATICO PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE DI MARITTIMO ABILITATO PER I BATTELLI DI EMERGENZA VELOCI

 

Competenza: Conoscenza della costruzione, manutenzione, riparazione e allestimento dei battelli di emergenza veloci Tempo (ore)
1. Caratteristiche costruttive generali dei battelli di emergenza veloci, attrezzature e relativo equipaggiamento individuale;  
2. Conoscenza della manutenzione, delle riparazioni di emergenza dei battelli di emergenza veloci e gonfiamento e sgonfiamento dei compartimenti di galleggiabilità dei battelli di emergenza veloci gonfiabili.  
Competenza: Assumere il controllo delle attrezzature e dei dispositivi di ammaino installati a bordo, sia per l’ammaino che per il recupero  
1. Valutazione della prontezza dei dispositivi e degli equipaggiamenti di ammaino dei battelli di emergenza veloci per le operazioni immediate di ammaino e suo impiego operativo;  
2. Conoscenza del funzionamento e delle limitazioni del verricello, freni, cavi di ammaino, barbetta di ormeggio, dispositivi di ammaino in avverse condimeteo (motion-compensation) ed altri equipaggiamenti normalmente utilizzati;  
3. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;  
4. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteomarine normali ed avverse.  
Addestramento pratico  
Abilità nel controllo delle operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento.  
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce installato a bordo, durante l’ammaino ed il recupero  
1. Valutazione della prontezza operativa dei battelli di emergenza veloci e del relativo equipaggiamento per le operazioni immediate di ammaino e suo impiego operativo;  
2. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;  
3. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteomarine normali ed avverse.  
Addestramento pratico  
Abilità nel condurre le operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento.  
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce dopo l’ammaino  
1. Caratteristiche particolari, attrezzature e limiti operativi dei battelli di emergenza veloci;  
2. Procedure per raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;  
3. Come manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse;  
4. Equipaggiamento di navigazione e di sicurezza disponibili in un battello di emergenza veloce;  
5. Usare schemi di ricerca tenendo conto dei fattori ambientali.  
Addestramento pratico:  
1. Il modo corretto di raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;  
2. Manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali;  
3. Nuotare con gli equipaggiamenti speciali;  
4. Usare i dispositivi di comunicazione e di segnalamento tra un battello di emergenza veloce un elicottero e una nave;  
5. Usare le dotazioni di emergenza di bordo;  
6. Recuperare un infortunato dall’acqua e trasferirlo su un elicottero di soccorso o su una nave o in altro posto sicuro;  
7. Tracciare e seguire schemi di ricerca, tenendo conto dei fattori ambientali.  
Pratica sub-totale 10,5
Competenza: Operare sul motore di un battello di emergenza veloce  
Metodi di avviamento e conduzione di un motore e dei suoi accessori di un battello di emergenza veloce.  
Addestramento pratico:  
Abilità nelle operazioni di avviamento e conduzione di un motore e dei suoi accessori di un battello di emergenza veloce. 1,5
Totale Pratica 12
Lezioni teoriche e pratiche 24
Esame teorico: test di 30 domande  
Esame pratico: preparazione all’imbarco, ammaino, conduzione, recupero infortunato dall’acqua e trasferirlo in un posto sicuro, e recupero del battello di emergenza veloce. 6
TOTALE GENERALE 30

Allegato B

STRUTTURE, ATTREZZATURE, EQUIPAGGIAMENTI, MATERIALE E SUSSIDI DIDATTICI RELATIVI ALL’ADDESTRAMENTO TEORICO-PRATICO PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE MABEV

 

1. Un'aula per lezioni teoriche dotata di sussidi didattici quali: sistema multimediale di proiezione (PC, videoproiettore), televisore/monitor, flipchart (lavagna a fogli mobili).

2. Materiale di sostegno dell'insegnamento:

a) manuale istruttore;

b) filmati Audio-Video (1) relativi ai seguenti argomenti:

I. Incidenti in acque particolarmente fredde;

II. Recupero di uomo a mare;

III. Coordinamento per le operazioni di Ricerca e salvataggio;

IV. Assistenza in mare a mezzo elicottero;

V. Tecniche di sopravvivenza personale in mare (Ruolo d’appello, esercitazioni ed operazioni con elicottero)..

c) testi di riferimento IMO aggiornati: Convenzione STCW, Convenzione SOLAS, Codice LSA (Life-Saving Appliances), Manuale di ricerca e soccorso per le navi mercantili (IAMSAR Vol. III per navi mercantili);

d) manuale di istruzioni e manutenzione del battello di emergenza veloce e del relativo sistema di ammaino;

e) Modello di "Ruolo d’Appello (Muster list);

3. Dispensa/e su tutti gli argomenti del corso da fornire ai partecipanti;

4. Uno specchio acqueo (ad esempio lago, mare, vasca) in zona ridossata, di facile accesso e dotata di banchinamento, distante non più di 10 Km o 30 minuti dalla struttura ove si svolgono le lezioni teoriche, di superficie non inferiore a mq. 10.000 all’interno del quale possa essere inscritto un quadrato di 80 metri per lato, di profondità adeguata e, comunque, non inferiore a 2 metri nel quadrato di 80 metri per lato e nello specchio acqueo ove il mezzo sarà ammainato, da consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di ammaino, recupero, conduzione e manovra (raduno e rimorchio delle zattere) di un battello di emergenza veloce, con una sub-area adeguata per l’installazione dei sistemi di ammaino e recupero;

5. Attrezzature ed equipaggiamento di tipo approvato SOLAS (2) ed in conformità a quanto previsto dal codice LSA (Life Saving Appliances), di cui al seguente elenco:

a) Un battello di emergenza veloce completo di attrezzature e dotazioni;

b) Un sistema di gru per il battello di emergenza veloce, che permetta l’operazione di ammaino e recupero in sicurezza;

c) N. 3 dispositivi radio-portatile (2 vie) di tipo approvato, per i mezzi di salvataggio e il team di soccorso di terra;

d) Un giubbotto di salvataggio, una tuta di immersione, un indumento di protezione termica e una tuta anti-esposizione per ogni allievo, istruttore ed equipaggio del battello di emergenza veloce;

e) Il battello di emergenza va posizionato ad un’altezza, non inferiore a metri 2 e non superiore a metri 4, misurata dal livello dell’acqua alla chiglia del battello sbracciato.

6. Ulteriori attrezzature ed equipaggiamenti:

a. Un verricello elettro-meccanico certificato/omologato da tecnico specializzato per il recupero contemporaneo di 2 persone dall’acqua, che possa simulare l’operazione di recupero/salvataggio delle persone dall’alto con relativa imbracatura di salvataggio;

b. Un manichino per le operazioni di recupero di uomo a mare ed uno per le esercitazioni di rianimazione;

c. Kit di pronto soccorso e kit di rianimazione;

d. Una barella (tipo Neil/Robertson) da usare nelle esercitazioni;

e. Dispositivi di protezione individuali D.P.I. per ogni candidato (tuta, scarpe/stivali, casco, guanti ecc..).

Precauzioni di sicurezza

Durante le esercitazioni devono essere previste delle precauzioni di sicurezza redatte dagli istruttori, vista la natura delle esercitazioni e delle strutture in uso. Gli allievi devono essere pienamente consapevoli delle precauzioni di sicurezza da adottare ed essere strettamente controllati in ogni momento.

Durante le esercitazioni di abbandono nave e dell’operatività e manovra dei battelli di emergenza veloci, un battello di emergenza deve essere costantemente pronto all’uso.

Non devono essere eseguite esercitazioni notturne a meno che tutti gli allievi e gli istruttori siano stati dotati di giubbotti di salvataggio provvisti di materiale retroriflettente conforme a quanto previsto dalla sezione 1..2.2.7 del codice LSA. In questo caso, l'area delle esercitazioni pratiche deve essere illuminata da proiettori.

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(1) I dispositivi audio-video utilizzati devono rispettare tutte le norme di tutela dei diritti d’autore e diritti connessi previsti dalla normativa vigente.

(2) La conformità dei dispositivi deve essere attestata mediante il certificato di "Tipo Approvato" rilasciato da un organismo riconosciuto ad agire in nome e per conto di una Amministrazione il cui governo è parte contraente della Convenzione SOLAS e successivi emendamenti. L’equipaggiamento deve rispondere, almeno, alle norme (LSA Code e SOLAS) vigenti alla data del 01.01.2017.

Allegato C

COMPOSIZIONE DEL CORPO ISTRUTTORI E DIRETTORE DEL CORSO

1) Il corpo istruttori è composto da docenti in possesso dei seguenti requisiti:

a) Comandante/1°Ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000GT, in possesso di certificato di competenza in corso di validità, che abbia almeno 1 anno di navigazione negli ultimi 5 a livello manageriale;

b) Direttore/1°Ufficiale di macchina su navi con apparato motore principale pari o superiore a 3000Kw, in possesso di certificato di competenza in corso di validità, che abbia almeno 1 anno di navigazione negli ultimi 5 a livello manageriale;

c) Un medico

2) Ai sensi della Sezione A-I/6 del codice STCW, gli istruttori di cui al punto 1), lettere a) e b) per essere ammessi a far parte del corpo istruttori devono attenersi alle disposizioni di cui al decreto 17 dicembre 2015 "Istituzione del corso di formazione per formatore".

Inoltre devono dimostrare di aver frequentato un periodo di formazione presso uno dei produttori (Original Equipment Manufacturer) del battello di emergenza veloce e relativo dispositivo di ammaino e recupero allo scopo di acquisire le conoscenze tecnico-costruttive dei dispositivi in parola.

3) Ai sensi della Sezione A-I/6 del codice STCW, gli istruttori che utilizzino il simulatore per l’erogazione del corso devono aver frequentato un corso di formazione sulle tecniche di insegnamento con l’uso dei simulatori svolto in conformità al modello di corso n°6.10 dell’IMO e sull’uso del particolare simulatore utilizzato all’interno del corso.

4) Il Direttore del corso, responsabile della corretta implementazione del corso e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, con comprovata esperienza di almeno 2 anni nell’ambito della formazione, deve attenersi alle disposizioni del decreto 17 dicembre 2015 "Istituzione del corso di formazione per formatore".

Allegato D

VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA

Per la valutazione della prova pratica dovrà essere utilizzata la seguente scala tassonomica.

La prova si intende superata se il candidato raggiunge il giudizio di almeno "sufficiente" che corrisponde al voto di 6 (sei) nella scala numerica decimale.

 

SCALA TASSONOMICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA

DESCRIZIONE

GIUDIZIO

VOTO NELLA SCALA DECIMALE

A. Non comprende ciò che deve eseguire;

Esegue solo in minima parte la prova;

Non è in grado di portare a termine la Prova;

INSUFFICIENTE 1-5
B. Comprende ciò che deve eseguire;

Completa la prova in modo corretto;

Impiega il giusto tempo;

SUFFICIENTE 6
C. Comprende ed esegue la prova in modo corretto e nel tempo stabilito;

Dimostra abilità personali nell’esecuzione della prova, sa fronteggiare imprevisti;

BUONO 7
D. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee. DISTINTO 8
E. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee;

Dimostra di saper fronteggiare con padronanza anche situazioni nuove con prontezza di spirito e di riflessi.

OTTIMO 9-10

Allegato E

MODELLO DI ATTESTATO

(Testo dell’allegato)

Allegato F

MODELLO

(Testo dell’allegato)

Allegato G

PROGRAMMA DEL CORSO DI AGGIORNAMENTO COMPLETO SVOLTO A TERRA DI CUI ALL’ART. 6

Competenza: Conoscenza della costruzione, manutenzione, riparazione e allestimento dei battelli di emergenza veloci
1. Caratteristiche costruttive generali dei battelli di emergenza veloci, attrezzature e relativo equipaggiamento individuale;
2. Conoscenza della manutenzione, delle riparazioni di emergenza dei battelli di emergenza veloci e gonfiamento e sgonfiamento dei compartimenti di galleggiabilità dei battelli di emergenza veloci gonfiabili;
Competenza: Assumere il controllo delle attrezzature e dei dispositivi di ammaino Installati a bordo, sia per l’ammaino che per il recupero
1. Valutazione della prontezza dei dispositivi e degli equipaggiamento di ammaino dei battelli di emergenza veloci per le operazioni immediate di ammaino ed uso impiego operativo;
2. Conoscenza del funzionamento e delle limitazioni del verricello, freni, cavi di ammaino, barbetta di ormeggio, dispositivi di ammaino in avverse condimeteo (motion compensation) ed altri equipaggiamenti normalmente utilizzati;
3. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;
4. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse
Addestramento pratico
Abilità nel controllo delle operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce installato a bordo durante l’ammaino ed il recupero
1. Valutazione della prontezza operativa dei battelli di emergenza veloci e del relativo equipaggiamento per le operazioni immediate di ammaino e suo impiego operativo;
2. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;
3. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse.
Addestramento pratico
Abilità nel condurre le operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento.
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce dopo l’ammaino
1. Caratteristiche particolari, attrezzature e limiti operativi dei battelli di emergenza veloci;
2. Procedure per raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;
3. Come manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse;
4. Equipaggiamento di navigazione e di sicurezza disponibili in un battello di emergenza veloce;
5. Usare schemi di ricerca tenendo conto dei fattori ambientali.
Addestramento pratico
1. Il modo corretto di raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;
2. Manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo marine normali;
3. Nuotare con gli equipaggiamenti speciali;
4. Usare i dispositivi di comunicazione e di segnalamento tra un battello di emergenza veloce un elicottero ed una nave;
5. Usare le dotazioni di emergenza di bordo;
6. Recuperare un infortunato dall’acqua e trasferirlo su un elicottero di soccorso o su una nave o in altro posto sicuro;
7. Tracciare e seguire schemi di ricerca, tenendo conto dei fattori ambientali.
Competenza: Operare sul motore di un battello di emergenza veloce
Modalità di avviamento e conduzione di un motore di un battello di emergenza veloce e dei suoi accessori.
Addestramento pratico
Abilità nelle operazioni di avviamento e conduzione di un motore di un battello di emergenza veloce e dei suoi accessori.
TOTALE ORE 12

Allegato G1

PROGRAMMA DEL CORSO DI AGGIORNAMENTO RIDOTTO SVOLTO A TERRA DI CUI ALL’ART. 6

 

Competenza: Conoscenza della costruzione, manutenzione, riparazione e allestimento dei battelli di emergenza veloci
1. Caratteristiche costruttive generali dei battelli di emergenza veloci, attrezzature e relativo equipaggiamento individuale;
2. Conoscenza della manutenzione, delle riparazioni di emergenza dei battelli di emergenza veloci e gonfiamento e sgonfiamento dei compartimenti di galleggiabilità dei battelli di emergenza veloci gonfiabili;
Competenza: Assumere il controllo delle attrezzature e dei dispositivi di ammaino installati a bordo, sia per l’ammaino che per il recupero
1. Valutazione della prontezza dei dispositivi e degli equipaggiamenti di ammaino dei battelli di emergenza veloci per le operazioni immediate di ammaino e suo impiego operativo;
2. Conoscenza del funzionamento e delle limitazioni del verricello, freni, cavi di ammaino, barbetta di ormeggio, dispositivi di ammaino in diverse condimeteo (motion-compensation) ed altri equipaggiamenti normalmente utilizzati;
3. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;
4. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse
Addestramento pratico
Abilità nel controllo delle operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento.
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce installato a bordo durante l’ammaino ed il recupero
1. Valutazione della prontezza dei dispositivi e degli equipaggiamenti di ammaino dei battelli di emergenza veloci per le operazioni immediate di ammaino e suo impiego operativo;
2. Precauzioni di sicurezza durante l’ammaino ed il recupero di un battello di emergenza veloce;
3. Ammaino e recupero di un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse.
Addestramento pratico
Abilità nel condurre le operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce completo di equipaggiamento.
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce dopo l’ammaino
1. Caratteristiche particolari, attrezzature e limiti operativi dei battelli di emergenza veloci;
2. Procedure per raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;
3. Come manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo-marine normali ed avverse;
4. Equipaggiamento di navigazione e di sicurezza disponibili in un battello di emergenza veloce;
5. Usare schemi di ricerca tenendo conto dei fattori ambientali.
Addestramento pratico
1. Modo corretto di raddrizzare un battello di emergenza veloce capovolto;
2. Nuotare con gli equipaggiamenti speciali;
3. Recuperare un infortunato dall’acqua e trasferirlo su un elicottero di soccorso o su una nave o in altro luogo sicuro;
Competenza: Operare sul motore di un battello di emergenza veloce
Metodi di avvio e conduzione di un motore di un battello di emergenza veloce e dei suoi accessori.
Addestramento pratico
Abilità nelle operazioni di avvio e conduzione di un motore di un battello di emergenza veloce e dei suoi accessori.
TOTALE ORE 8

Allegato G2

PROGRAMMA DEL CORSO DI AGGIORNAMENTO SVOLTO A BORDO DI CUI ALL’ART. 6

Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce installato a bordo, durante l’ammaino ed il recupero
Addestramento pratico
Abilità nel controllo delle operazioni di ammaino e di recupero in sicurezza di un battello di emergenza veloce.
Competenza: Assumere il controllo di un battello di emergenza veloce dopo l’ammaino
Addestramento pratico
1. Manovrare un battello di emergenza veloce in condizioni meteo marine normali;
2. Usare i dispositivi di comunicazione e di segnalamento tra un battello di emergenza veloce un elicottero e una nave;
3. Usare le dotazioni di emergenza di bordo;
4. Tracciare e seguire schemi di ricerca, tenendo conto dei fattori ambientali.

Allegato H

MODELLO DI ATTESTATO

(Testo dell’allegato)

Allegato I

MODELLO DI ATTESTATO DELL’AGGIORNAMENTO A BORDO

(Testo dell’allegato)

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Provvedimento pubblicato nella G.U. 11 novembre 2016, n. 264.