Legislazione - AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 15 febbraio 2017, n. 33991

Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e dei parametri, dei relativi controlli con i modelli REDDITI 2017 e di modifiche alla modulistica degli studi di settore

Dispone:

1. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore

1.1 Sono approvate le specifiche tecniche di cui all’Allegato 1 al presente provvedimento, comprensive del documento esplicativo dei controlli del formato dei campi di GERICO 2017, cui devono attenersi i soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, da dichiarare con il modello REDDITI 2017.

1.2 La trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline), a seconda dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni.

1.3 La trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore può essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all’art. 3, commi 2-bis e 3, del predetto Decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998.

 

2. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri e dei controlli di coerenza con i modelli di dichiarazione dei redditi

2.1. I dati relativi ai modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri, contenuti nel modello REDDITI 2017, sono trasmessi dagli utenti del servizio telematico secondo le specifiche tecniche riportate, rispettivamente:

a) per gli esercenti arti e professioni, nell’Allegato 2 al presente provvedimento;

b) per gli esercenti attività d’impresa, nell’Allegato 3 al presente provvedimento.

 

3. Approvazione dei controlli di coerenza con i modelli di dichiarazione dei redditi dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore

3.1 Sono approvati i controlli tra i modelli REDDITI 2017 ed i modelli degli studi di settore di cui all’Allegato 4 al presente provvedimento.

 

4. Correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli di coerenza

4.1. Eventuali correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli di coerenza di cui ai precedenti punti da 1 a 3 saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

 

5. Modifica alla modulistica degli studi di settore

5.1 Nelle istruzioni "Parte generale" dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, al paragrafo 3, dopo la parola "regolare", è aggiunto il seguente periodo:

"ATTENZIONE - I soggetti con residenza o sede operativa in uno dei comuni individuati negli allegati 1 e 2 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, che in ragione della specifica situazione soggettiva dichiarano la causa di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relativa al periodo di non normale svolgimento dell’attività, non sono obbligati alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.".

5.2 Nel modello dello studio di settore WD09B, la descrizione del rigo Z33 è modificata in "Sezionatura".

5.3 Nel modello dello studio di settore WD32U, nell’elenco dei codici attività riportato alla pagina 1, è eliminato il secondo dei seguenti incisi: "30.91.12 - Fabbricazione di motocicli (da compilare per la sola acquisizione dati)".

5.4 Nel modello dello studio di settore WG33U è eliminato al rigo Z62 il simbolo "%".

5.5 Nel modello dello studio di settore WD38U, in corrispondenza del rigo Z42, è aggiunta una casella nella colonna "Numero".

5.6. Nel modello dello studio di settore WG46U al rigo Z07 il simbolo "%" è sostituito con ",00".

5.7 Nel modello dello studio WG88U, in corrispondenza del rigo Z01, la descrizione "Costi relativi ad imposte di bollo e diritti dello Stato sostenuti per conto del cliente e riaddebitati in fattura" è sostituita con la descrizione "Costi sostenuti per conto del cliente e riaddebitati in fattura (imposte di bollo, concessioni governative, etc.)".

5.8 Nel modello dello studio di settore YD13U, in corrispondenza del rigo Z13, è aggiunta una casella nella colonna "Svolte internamente".

5.9 Nelle istruzioni dello studio WG96U, in corrispondenza del rigo D24, dopo "nel rigo D24, il numero massimo di posti auto di cui si ha la disponibilità.", è aggiunto il seguente inciso: "Si precisa che il valore da indicare nel presente rigo è pari al numero massimo dei posti auto disponibili complessivi, indipendentemente dalla loro destinazione al ricovero di autoveicoli o di motoveicoli.".

 

Motivazioni

Con i provvedimenti del 31 gennaio 2017, pubblicati in pari data sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e quelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri per il periodo d’imposta 2016, unitamente alle relative istruzioni. Tali modelli, che costituiscono parte integrante dei modelli di dichiarazione REDDITI 2017, devono essere presentati dagli esercenti attività d’impresa e professionali.

I medesimi provvedimenti fanno rinvio ad un successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate per la definizione delle specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica dei dati ivi contenuti.

Con il presente provvedimento si approvano:

- in Allegato 1, le specifiche tecniche da utilizzare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da parte degli esercenti attività d’impresa o arti e professioni che provvedono direttamente all'invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 2, le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti arti e professioni che provvedono direttamente all'invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 3, le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti attività d’impresa che provvedono direttamente all’invio nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione;

- in Allegato 4, i controlli tra i modelli REDDITI 2017 ed i modelli degli studi di settore.

Laddove si rendesse necessario apportare delle correzioni alle specifiche tecniche ed ai controlli approvati con il presente provvedimento, le conseguenti modifiche verranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre viene previsto che, per il periodo d’imposta 2016, i soggetti con residenza o sede operativa in uno dei comuni individuati negli allegati 1 e 2 del decreto legge del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, che in ragione della specifica situazione soggettiva dichiarano la causa di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relativa al periodo di non normale svolgimento dell’attività, non sono tenuti alla presentazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Sono infine corretti dei refusi presenti nei modelli degli studi di settore WD09B, WD32U, WG33U, WD38U, WG46U, WG88U, YD13U e integrate le istruzioni dello studio WG96U con le precisazioni fornite in merito nelle FAQ relative alla modulistica degli studi di settore approvata per il p.i. 2015, già pubblicate sul sito internet dell’Agenzia.

 

Riferimenti normativi:

 

a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71 comma 3 lett. a); art. 73 comma 4);

Statuto dell’Agenzia delle Entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate (art. 2, comma 1);

Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000.

 

b) Disciplina normativa di riferimento:

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;

Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): Istituzione degli studi di settore;

Legge 28 dicembre 1995, n. 549 (art. 3, commi da 181 a 189): misure di razionalizzazione della finanza pubblica. Istituzione dell’accertamento dei ricavi, dei compensi e del volume di affari in base a parametri elaborati tenendo conto delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio della specifica attività svolta;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996: elaborazione dei parametri per la determinazione di ricavi, compensi e volume d’affari sulla base delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio sull’attività svolta;

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, commi da 125 a 127): applicazione dei parametri presuntivi di ricavi e compensi ai periodi d’imposta 1996 e 1997;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 marzo 1997: correttivi da applicare ai parametri approvati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996;

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, comma 121): Individuazione dei soggetti tenuti alla presentazione dei questionari per gli studi di settore;

Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni: Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;

Legge 8 maggio 1998, n. 146 (artt. 10 e 10-bis): Individuazione delle modalità di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento e di revisione ed aggiornamento degli studi di settore;

Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni: Emanazione del regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni;

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195: Disposizioni concernenti i tempi e le modalità di applicazione degli studi di settore;

Decreto del Ministro delle Finanze 31 luglio 1998: Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica;

Decreti del Ministro delle Finanze 18 febbraio 1999, 12 luglio e 21 dicembre 2000: Individuazione di altri soggetti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni;

Decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 2001: Ampliamento delle categorie di soggetti da includere tra gli incaricati alla trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni;

Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 13-27: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2007);

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 16 novembre 2007: Approvazione della tabella di classificazione delle attività economiche;

Decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185, convertito con la legge n. 2 del 28 gennaio 2009, che ha previsto una revisione congiunturale speciale degli studi di settore;

Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 febbraio 2008: Semplificazione degli obblighi di annotazione separata dei componenti di reddito rilevanti ai fini degli studi di settore;

Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze 29 dicembre 2014, 22 dicembre 2015 e 22 dicembre 2016: Approvazione degli studi di settore relativi ad attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio;

Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze, 24 marzo 2014 e 17 marzo 2016: Approvazione delle modifiche degli studi di settore;

Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 31 gennaio 2017: Approvazione dei modelli di dichiarazione REDDITI 2017 e dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2016;

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 31 gennaio 2017: Approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da utilizzare per il periodo d’imposta 2016.

 

La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 1, comma 361, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.

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Provvedimento pubblicato il 15 febbraio 2017 sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 1 comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.