Legislazione - MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 22 aprile 2016

Disposizioni per l’applicazione delle misure compensative al fine del riconoscimento della qualifiche professionali: attività di installazione di impianti tecnologici negli edifici, elettricità ed elettronica

 

Art.1

(Prova attitudinale per lo svolgimento della professione di installatore di impianti elettrici ed elettronici negli edifici, di cui alle lettere a) e b) del DM 22 gennaio 2008, n. 37)

 

1. Qualora non risultino soddisfatti i requisiti previsti dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, il riconoscimento può essere subordinato al compimento di un tirocinio di adattamento non superiore a tre anni o di una prova attitudinale, a scelta del richiedente; nei casi di titoli professionali conseguiti in ambito non comunitario, soggetti alla disciplina dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 la misura compensativa consiste esclusivamente nella prova attitudinale.

2. La prova attitudinale prevista dall'art. 23, comma 2 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, si articola in una prova pratica e teorica, e in una prova orale, sulla base dei contenuti delle materie stabilite ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 122.

3. L'esame teorico-pratico sarà organizzato dalla regione territorialmente competente, la quale cura l'istituzione delle relative sessioni d'esame dinanzi a commissioni esaminatrici, presso strutture autorizzate.

4. La Regione può avvalersi di rappresentanti del Comitato elettrotecnico italiano (CEI) e di funzionari della ASL settore prevenzione infortuni.

4. Il tirocinio di adattamento, consistente di un percorso formativo, della durata non superiore a tre anni, dovrà essere svolto presso una struttura autorizzata individuata dall'autorità regionale territorialmente competente, e verterà sulle materie elencate nell'articolo 2, comma 1, del presente decreto a conclusione del periodo stabilito, la struttura presso cui il tirocinio si è svolto comunica l'esito con apposito verbale all'autorità regionale, la quale lo trasmette al Ministero dello sviluppo economico.

 

Art.2

(Svolgimento della prova attitudinale)

 

1. La prova attitudinale, che si svolge in lingua italiana, è diretta ad accertare la conoscenza dell’attività di installazione degli impianti elettrici ed elettronici, e verte su una o più delle seguenti materie:

LETTERA A) ELETTRICITA’

Parte pratico-teorica

1. Tipologie di lavoro elettrico

- a. Zona di lavoro sotto tensione, zona prossima e zona di lavoro non elettrico

- b. Scelta del tipo di lavoro elettrico

- c. Lavoro elettrico e non elettrico

- d. Distanze regolamentate DL, DV e DA9

2. Zona di lavoro, parti attive, ruoli e comunicazioni

- a. Delimitazione della zona di lavoro

- b. Parti attive pericolose

- c. Ruoli delle persone impegnate in un lavoro elettrico

- d. Caratteristiche dei lavoratori elettrici

- e. Comunicazioni per lavori complessi: piano di lavoro, piano d’intervento e documento di consegna-restituzione impianto

3. Lavori elettrici fuori tensione in bassa tensione

- a. Sequenza operativa

- b. Documentazione

- c. Organizzazione

- d. Prova al banco

4. Lavori elettrici sotto tensione in bassa tensione

- a. Tipologie di lavoro sotto tensione

- b. Organizzazione del lavoro

- c. Lavori sotto tensione a contatto

- d. Lavori sotto tensione a distanza

- e. Prova al banco

5. Lavori elettrici fuori tensione in alta tensione

- a. Sezionamento e provvedimenti per evitare richiusure intempestive

- b. Messa a terra e in cortocircuito

- c. Prova al banco

6. Lavori elettrici in prossimità AT/BT

- a. Condizioni preliminari

- b. Possibili procedure di sicurezza: impedimento e distanza sicura

- c. Prova al banco

7. Lavori elettrici misti, particolari e semplici

- a. Lavori elettrici di tipo misto

- b. Sostituzione lampade e fusibili

- c. Misure e prove

8. Interventi semplici su quadri elettrici BT

- a. Norma CEI EN 50274

 

Parte teorica:

9. I lavori elettrici e il Dlgs. 81/08

- a. La valutazione del rischio elettrico

- b. La legislazione della sicurezza elettrica

- c. Lavoro elettrico e lavoro ordinario

- d. Qualificazione del personale

10. Il rischio elettrico e gli effetti della corrente elettrica

- a. Resistenza elettrica del corpo umano

- b. Effetti dell’elettricità sul corpo umano

11. Curve di pericolosità e di sicurezza DPI e attrezzi per lavori elettrici

- a. Obbligo di uso dei DPI dal DLgs. 81/08

- b. I principali DPI elettrici

- c. Attrezzi per lavori sotto tensione BT

- d. Attrezzi per lavori fuori tensione MT/BT

 

LETTERA B) ELETTRONICA

Parte pratica

1. Montaggio e smontaggio di antenna tradizionale

2. Montaggio smontaggio di antenna per ricezione satellitare

3. Montaggio smontaggio di antenne speciali

4. Montaggio smontaggio di impianti di ripresa a circuito chiuso

5. Montaggio smontaggio di impianti antiintrusione di tipo a fotocellula, a masse d’aria, a vibrazione

6. Elementi di domotica

- a. Impianti bus KNX

 - i. Sensori, attuatori, BUS

- b. Building automation

 

Parte teorica

7. Norma CEI 64-8

- 2. La prova orale consiste in un colloquio sulle materie del comma 1. Al termine del colloquio e visto il risultato della prova pratica la Commissione esaminatrice delibera sulla prova attitudinale e rilascia al candidato apposito attestato.

- 3. Degli esiti della prova l’ufficio regionale competente dà notizia, tramite PEC, al Ministero dello sviluppo economico.