Legislazione - MINISTERO POLITICHE AGRICOLE - Decreto ministeriale 26 febbraio 2016
Individuazione di ulteriori terreni della Regione Campania da sottoporre ad indagini dirette nonché modificazioni al decreto 11 marzo 2014
Art. 1
Terreni agricoli della Regione Campania ricadenti nella classe di rischio presunto 2c da sottoporre ad indagini dirette ai sensi dell'art. 1, comma 6, del decreto-legge n. 136 del 2013
1. I soggetti di cui all'art. 1, comma 1, del decreto dell'11 marzo 2014 svolgono le indagini dirette di cui all'art. 1, comma 6, del decreto-legge n. 136 del 2013, con le modalità di cui all'art. 1 del medesimo decreto dell'11 marzo 2014, sui terreni ricadenti nei comuni di cui all'Allegato 1, come dettagliatamente individuati all'Allegato 2 del presente decreto.
2. Le indagini dirette di cui al comma 1 sono svolte nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente. I soggetti di cui all'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 136 del 2013 possono stipulare con la Regione Campania apposite convenzioni ai fini dell'eventuale rimborso delle spese sostenute.
3. Le indagini dirette sono svolte, secondo le rispettive competenze tecniche, dagli enti di cui all'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 136 del 2013, sulla base delle indicazioni del Gruppo di lavoro. Per l'accesso ai terreni oggetto delle indagini dirette si applicano le disposizioni di cui all'art. 1, comma 4, primo e secondo periodo, del decreto legge n. 136 del 2013.
4. Le indagini dirette di cui al comma 1 sono effettuate entro il termine di duecentodieci giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
5. I risultati delle indagini di cui al comma 1 sono trasmesse ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare e della salute, ai fini dell'adozione dei decreti di cui all'art. 1, comma 6, primo e secondo periodo, del decreto-legge n. 136 del 2013, e inseriti nella piattaforma informatica "Geoportale - Terra dei Fuochi" gestito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise.
Art. 2
Modifica dell'elenco dei terreni agricoli classificati nel livello di rischio 5 di cui all'Allegato A del decreto interministeriale 11 marzo 2014
1. Dall'Allegato A del decreto interministeriale 11 marzo 2014, concernente ulteriori terreni agricoli classificati a rischio 5 da sottoporre ad indagine, sono espunte le particelle individuate dall'Allegato 3 del presente decreto.
Art. 3
Pubblicazione
1. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Allegato 1
ID SITO |
RISCHIO |
PROVINCIA |
COMUNE |
DENOM_AREA |
AREA (MQ) |
COORD_X |
COORD_Y |
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C1 | 2c | Napoli | Giugliano in Campania | MASSERIA DEL POZZO | 2.071.368 | 2445377 | 4533137 |
C2 | 2c | Caserta | Caserta - Maddaloni - San Nicola La Strada | LO UTTARO | 1.965.047 | 2465257 | 4544680 |
C3 | 2c | Napoli | Napoli - Pozzuoli | PIANURA | 1.581.591 | 2447435 | 4523328 |
C4 | 2c | Caserta | Castelvolturno | BORTOLOTTO | 258.308 | 2433014 | 4547307 |
C5 | 2c | Caserta | Santa Maria La Fossa - San Tammaro | MARUZZELLA | 2.283.587 | 2448935 | 4545838 |
Allegato 2
(Testo dell’allegato)
Allegato 3
(Testo dell’allegato)
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Provvedimento pubblicato nella G.U. 18 marzo 2016, n. 65.