Legislazione - MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Decreto ministeriale 12 dicembre 2015

Istituzione del corso di formazione «Leadership and Teamwork» per il personale marittimo

 

Art. 1

Finalità e campo di applicazione

 

1. E' istituito il corso di formazione "Leadership and Teamwork" per il personale marittimo. Il corso definisce le conoscenze e l'addestramento necessari per acquisire le competenze in materia di "Gestione delle risorse di plancia e macchina" "Bridge Resource Management" ed "Engine Resource Management" nonché di "Leadership e Teamwork" per gli ufficiali di coperta e di macchina, responsabili di una guardia in navigazione, nonché per l'ufficiale elettrotecnico, in conformità a quanto previsto nelle sezioni A-II/1, A-III/1 e A-III/6 del codice STCW.

 

Art. 2

Organizzazione del corso

 

1. Il corso di formazione di cui all'art. 1 ha una durata non inferiore alle 28 ore, articolate in quattro giorni.

2. Ad ogni corso possono essere ammessi marittimi che abbiano effettuato almeno sei mesi di navigazione in attività di addestramento e siano in possesso della certificazione relativa all'addestramento di base (Basic Training), in numero non superiore a 20, anche provenienti da Stati esteri.

3. Il corso è svolto da istituti, enti o società riconosciuti idonei dal Ministero delle infrastrutture e trasporti - Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto secondo i programmi contenuti negli allegati A e B al presente decreto rispettivamente per il personale di coperta e di macchina.

4. Ai fini del riconoscimento di idoneità di cui al comma 3, gli istituti, enti o società devono essere dotati di strutture, equipaggiamenti e materiale didattico conformi a quelli di cui all'allegato C al presente decreto e devono predisporre un sistema di valutazione della qualità dell'addestramento fornito.

5. La consistenza del corpo istruttori ed i requisiti d'idoneità di ogni istruttore, sulla base dei profili professionali di ciascuno di essi, è stabilita secondo i criteri indicati nell'allegato D al presente decreto.

 

Art. 3

Accertamento delle competenze e rilascio dell'attestato

 

1. Ogni candidato sostiene, a completamento del corso di cui all'art. 2, un esame, consistente in una prova teorico-pratica, che verrà svolta al termine del corso stesso, dinanzi ad una commissione presieduta da un Ufficiale ovvero da un Sottufficiale del ruolo marescialli appartenente al Corpo delle capitanerie di porto, e composta dal direttore del corso e da due membri del corpo istruttori di cui uno svolge anche le funzioni di segretario.

2. L'esame di cui al comma 1, relativo agli argomenti indicati negli allegati A e B, si articola in una prova scritta (test di 30 domande a risposta multipla con cinque differenti ipotesi di risposta) ed una prova pratica (es: caso di studio).

3. Per la prova scritta, ad ogni risposta esatta è assegnato un punto e la prova si intende superata se si raggiunge il punteggio minimo di 21 punti (21/30). Per la prova pratica, il giudizio di valutazione sarà espresso secondo la scala tassonomica riportata in allegato E, e si intende superata se si raggiunge il giudizio di sufficiente (voto nella scala numerica 6). L'esame è superato se entrambe le prove avranno esito favorevole.

4. Al candidato che supera con esito favorevole l'esame, è rilasciato un attestato, secondo i modelli indicati negli allegati F (personale di coperta) e G (personale di macchina) del presente decreto.

5. L'attestato ha validità quinquennale e si rinnova per ulteriori cinque anni al marittimo che ha navigato per almeno un anno nel quinquennio di validità dello stesso.

 

Allegato A

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE "LEADERSHIP E TEAMWORK" PER IL PERSONALE DI COPERTA

 

Argomenti

Conoscenze

Ore

1. Introduzione 1.1 Descrizione del corso

1.2 Competenze da raggiungere

1
2. Bridge Resource Management 2.1 Principi di base nella gestione delle risorse di plancia

2.2 Individuazione del responsabile della sicurezza della navigazione in plancia in ogni momento, inclusi i periodi in cui il comandante è presente sul ponte di comando e quando il pilota è a bordo.

2.3 Modalità per ottenere una comunicazione chiara, concisa e di facile comprensione a tutto il personale

2.4 Principi da adottare per la definizione delle priorità, la ripartizione e l’assegnazione delle risorse

2.5 Dimostrare l'importanza di una comunicazione efficacie ed efficiente tra i membri del team di plancia

2.6 Dimostrare l'importanza di una comunicazione efficacie ed efficiente con il pilota

2.7 Dimostrare l’efficacia dello scambio di informazioni

2.8 Definire la leadership situazionale

2.9 Definire la relazione tra l’assertività e la leadership

2.10 Come affrontare le situazioni e trovare le risposte

2.11 Come ottenere e mantenere la consapevolezza della situazione

2.12 Come valutare appropriate risposte ai problemi

2.13 Capacità di affrontate con cognizione situazioni complesse

8
3. Gestione e addestramento del personale di bordo 3.1 Organizzazione dell’equipaggio, la struttura dell’ autorità e le responsabilità

3.2 Consapevolezza culturale, caratteristiche intrinseche, gli atteggiamenti, i comportamenti, la comunicazione interculturale

3.3 Situazione di bordo, le strutture sociali informali a bordo

3.4 L'errore umano, la consapevolezza delle situazioni, la consapevolezza dell’ automazione, il compiacimento, la noia

3.5 Leadership e teamworking

3.6 Organizzazione dell’addestramento a bordo

3.7 Capacità personali e comportamentali

3.8 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi

5
4. Capacità di assegnare i compiti e la gestione dei carichi di lavoro 4.1 Pianificazione e coordinamento 4.2 Assegnazione del personale 4.3 Limiti umani 4.4 Capacità personali 4.5 Vincoli di tempo e di risorse 4.6 Definizione delle priorità 4.7 I carichi di lavoro, il riposo e la fatica 4.8 Modelli di gestione della leadership 4.9 Capacità di risposta in ogni situazione 4.10 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi 4
5. Gestione efficace delle risorse 5.1 Comunicare efficacemente a bordo e a terra 5.2 Definizione delle priorità, ripartizione e assegnazione e delle risorse 5.3 Il processo decisionale che tiene in considerazione le esperienze di gruppo 5.4 Assertività e leadership, tra cui la motivazione 5.5 Ottenere e mantenere la consapevolezza della situazione 5.6 Valutazione delle prestazioni di lavoro 5.7 Strategie di breve e lungo termine 5.8 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi 4
6. Capacità di applicare le tecniche del processo decisionale 6.1 Valutazione della situazione e dei rischi

6.2 Identificare e considerare le azioni possibili

6.3 Selezione del modo di agire

6.4 Valutazione dell'efficacia dell’azione

6.5 Processo decisionale e le tecniche di risoluzione del problema

6.6 Autorità e assertività

6.7 Giudizio

6.8 Emergenze e gestione della folla

6.9 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi

4
7. Convenzioni Internazionali, e legislazione nazionale 7.1 Convenzioni maritime internazionali - SOLAS, MARPOL, STCW, MLC,- Ruolo dell’Organizzazione Marittima Internazionale, ILO

7.2 Raccomandazioni e legislazione nazionale

1
  Totale 28

 

 

Allegato B

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE "LEADERSHIP E TEAMWORK" PER IL PERSONALE DI MACCHINA E UFFICIALE ELETTROTECNICO

 

Argomenti

Conoscenze

Ore

1. Introduzione 1.1 Descrizione del corso

1.2 Competenze da raggiungere

1
2 Engine Resource Management 2.1 Principi di base nella gestione delle risorse di macchina

2.2 Individuazione del responsabile della sicurezza della navigazione in macchina in ogni momento, inclusi i periodi in cui il Direttore di macchina è presente in macchina.

2.3 Modalità per ottenere una comunicazione chiara, concisa e di facile comprensione a tutto il personale

2.4 Principi da adottare per la definizione delle priorità, la ripartizione e l’assegnazione delle risorse

2.5 Dimostrare l'importanza di una comunicazione efficacie ed efficiente tra i membri del team di macchina

2.6 Dimostrare l'importanza di una comunicazione efficacie ed efficiente con la plancia

2.7 Dimostrare l’efficacia dello scambio di informazioni

2.8 Definire la leadership situazionale

2.9 Definire la relazione tra l’assertività e la leadership

2.10 Come affrontare le situazioni e trovare le risposte

2.11 Come ottenere e mantenere la consapevolezza della situazione

2.12 Come valutare appropriate risposte ai problemi

2.13 Capacità di affrontate con cognizione situazioni complesse

8
3 Gestione e addestramento del personale di bordo 3.1 Organizzazione dell’equipaggio, la struttura dell’ autorità e le responsabilità 3.2 Consapevolezza culturale, caratteristiche intrinseche, gli atteggiamenti, i comportamenti, la comunicazione interculturale 3.3 Situazione di bordo, le strutture sociali informali a bordo 3.4 L'errore umano, la consapevolezza delle situazioni, la consapevolezza dell’ automazione, il compiacimento, la noia 3.5 Leadership e teamworking 3.6 Organizzazione dell’addestramento a bordo 3.7 Capacità personali e comportamentali 3.8 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi 5
4. Capacità di assegnare i compiti e la gestione dei carichi di lavoro 4.1 Pianificazione e coordinamento

4.2 Assegnazione del personale

4.3 Limiti umani 4.4 Capacità personali

4.5 Vincoli di tempo e di risorse

4.6 Definizione delle priorità

4.7 I carichi di lavoro, il riposo e la fatica

4.8 Modelli di gestione della leadership

4.9 Capacità di risposta in ogni situazione

4.10 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi

4
5. Gestione efficace delle risorse 5.1 Comunicare efficacemente a bordo e a terra 5.2 Definizione delle priorità, ripartizione e assegnazione e delle risorse 5.3 Il processo decisionale che tiene in considerazione le esperienze di gruppo 5.4 Assertività e leadership, tra cui la motivazione 5.5 Ottenere e mantenere la consapevolezza della situazione 5.6 Valutazione delle prestazioni di lavoro 5.7 Strategie di breve e lungo termine 5.8 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi 4
6. Capacità di applicare le tecniche del processo decisionale 6.1 Valutazione della situazione e dei rischi

6.2 Identificare e considerare le azioni possibili

6.3 Selezione del modo di agire

6.4 Valutazione dell'efficacia dell’azione

6.5 Processo decisionale e le tecniche di risoluzione del problema

6.6 Autorità e assertività

6.7 Giudizio

6.8 Emergenze e gestione della folla

6.9 Analisi comportamentale di casi concreti di incidenti marittimi

4
7. Convenzioni Internazionali, e legislazione nazionale 7.1 Convenzioni maritime internazionali - SOLAS, MARPOL, STCW, MLC,- ruolo dell’Organizzazione Marittima Internazionale, ILO

7.2 Raccomandazioni e legislazione nazionale

1
  Totale 28

 

 

Allegato C

STRUTTURE, ATTREZZATURE E MATERIALE DIDATTICO DEL CORSO "LEADERSHIP AND TEAMWORK"

 

1. Un'aula per lezioni teoriche dotata di sussidi didattici quali: lavagna luminosa, schermo proiettore per diapositive, sistema multimediale di proiezione, televisore, videoregistratore.

2. Materiale di sostegno dell'insegnamento:

a) manuale istruttore;

b) lucidi trasparenti /proiezioni con video proiettore;

c) filmati Audio-Video relativi agli argomenti trattati;

d) predisposizione di lavori di gruppo e successiva discussione ed analisi;

e) testi di riferimento IMO aggiornati;

f) lavagna a fogli mobili (flipchart).

3. Dispensa/e su tutti gli argomenti del corso da fornire ai partecipanti.

 

 

Allegato D (1)

COMPOSIZIONE DEL CORPO ISTRUTTORI E DIRETTORE DEL CORSO

 

1) Il corpo istruttori è composto da docenti in possesso dei seguenti requisiti:

a) Comandante/1°Ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000GT, in possesso di certificato di competenza in corso di validità, che abbia almeno 2 anni di navigazione negli ultimi 5 a livello manageriale;

b) Direttore/1°Ufficiale di macchina su navi con apparato motore principale pari o superiore a 3000Kw , in possesso di certificato di competenza in corso di validità, che abbia almeno 2 anni di navigazione negli ultimi 5 a livello manageriale;

Sono ritenuti idonei gli istruttori già operanti che all’atto dell’accreditamento erano in possesso dei requisiti di cui alle lettere a) e b).

c) Laureato in Sociologia, Psicologia, Scienza della Formazione, Scienze della Comunicazione, o altra laurea ritenuta equivalente dall'Amministrazione competente, che abbiano maturato almeno 3 anni di docenza nel settore della gestione delle risorse umane, leadership e lavoro di gruppo. Sono ritenuti idonei gli istruttori di cui alla lettera c) già accreditati per lo svolgimento di altri corsi purché in possesso dei requisiti di cui sopra;

2) Ai sensi della Sezione A-I/6 del codice STCW, gli istruttori di cui al punto 1), per essere ammessi a far parte del corpo istruttori devono attenersi alle disposizioni di cui al decreto 17 dicembre 2015 "Istituzione del corso di formazione per formatore".

3) Ai sensi della Sezione A-I/6 del codice STCW, gli istruttori che utilizzino il simulatore per l’erogazione del corso devono aver frequentato un corso di formazione sulle tecniche di insegnamento con l’uso dei simulatori svolto in conformità al modello di corso n°6.10 dell’IMO e sull’uso del particolare simulatore utilizzato all’interno del corso.

4) Il Direttore del corso, responsabile della corretta implementazione del corso e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, con comprovata esperienza di almeno 2 anni nell’ambito della formazione, deve attenersi alle disposizioni del decreto 17 dicembre 2015 "Istituzione del corso di formazione per formatore".

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(1) Allegato sostituito dall’art. 2, comma 8, D.M. 9 marzo 2016, n. 229, a decorrere dal 3 aprile 2016.

Allegato E

VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA

 

Per la valutazione della prova pratica dovrà essere utilizzata la seguente scala tassonomica.

La prova si intende superata se il candidato raggiunge il giudizio di almeno "sufficiente" che corrisponde al voto di 6 (sei) nella scala numerica decimale.

 

SCALA TASSONOMICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA

 

DESCRIZIONE

GIUDIZIO

VOTO NELLA SCALA DECIMALE

A. Non comprende ciò che deve eseguire; Esegue solo in minima parte la prova; Non è in grado di portare a termine la Prova; INSUFFICIENTE 0-5
B. Comprende ciò che deve eseguire; Completa la prova in modo corretto; Impiega il giusto tempo; SUFFICIENTE 6
C. Comprende ed esegue la prova in modo Corretto e nel tempo stabilito; Dimostra abilità personali nell'esecuzione della prova, sa fronteggiare imprevisti; BUONO 7
D. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee. DISTINTO 8
E. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee; Dimostra di saper fronteggiare con padronanza anche situazioni nuove con prontezza di spirito e di riflessi. OTTIMO 9-10

 

 

Allegato F (1)

 

(Testo dell’allegato)

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(1) Allegato sostituito ai sensi dell’art. 3, comma 5, D.M. 9 marzo 2016, n. 229, a decorrere dal 3 aprile 2016.

 

 

Allegato G (1)

 

(Testo dell’allegato)

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(1) Allegato sostituito ai sensi dell’art. 3, comma 5, D.M. 9 marzo 2016, n. 229, a decorrere dal 3 aprile 2016.

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Provvedimento pubblicato nella G.U. 9 gennaio 2016, n. 6.