Prassi - MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Circolare 22 dicembre 2015, n. 3684/C

Magazzini generali. Approvazione modulistica per inizio attività modifica e cessazione

La disciplina relativa ai magazzini generali è stata profondamente modificata dall’art. 18 del decreto legislativo n. 147 del 2012 (correttivo del decreto 59 del 2010, recepimento della direttiva servizi).

La norma sopra citata ha dettato le nuove regole per la presentazione delle istanze per l’avvio di una nuova attività, la modifica della stessa e la cessazione.

Coerentemente col criterio ispiratore del decreto 59 del 2010, le istanze sono state ricondotte all’istituto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di cui all’art. 19 della legge 241 del 1990, con immediato avvio dell’attività.

Il legislatore, nel rispetto della previsione di cui all’art. 25, comma 3 del decreto 59, prevede che la SCIA, sia trasmessa, contestualmente alla comunicazione unica, all’ufficio del registro delle imprese della CCIAA competente per territorio, che immediatamente lo trasmette al SUAP e per il tramite di questo allo scrivente Ministero, che è chiamato alla verifica dei requisiti.

Ne consegue pertanto che ogni segnalazione relativa all’avvio, modifica o cessazione dell’attività di magazzino generale, sarà trasmessa unicamente attraverso la summenzionata procedura e lo scrivente ufficio non potrà accettare SCIA ad esso immediatamente trasmesse, attivando la procedura prevista dall’art. 4, comma 2, cpv. finale, del DPR 160/2010.

La allegata modulistica riguarda l'intera vita della attività dei magazzini generali, sia in sede costitutiva, sia in sede modificativa sia in sede di cessazione dell'attività.

Si procede pertanto all'analisi del contenuto della modulistica.

In primo luogo si evidenzia che la prima parte, relativa all'anagrafica del legale rappresentante della società, deve essere compilata in ogni ipotesi di presentazione della SCIA. E' solo il caso di segnalare che la modulistica fa riferimento al legale rappresentante, dovendosi però intendere anche il titolare dell'impresa individuale, nell'ipotesi, non esclusa dalla norma, ma invero piuttosto inusitata. Le dichiarazioni del legale rappresentante, sono rese a norma degli artt. 46, pro se, e 47, comma 2, per gli eventuali altri soggetti coinvolti, del DPR 445/00, con le relative responsabilità (anche penali) dettate dall'art. 76 del ridetto DPR e dall'art. 19, comma 6, della legge 241/90, vertendosi in materia di SCIA.

Trattandosi di attività soggetta a regolamentazione, a norma degli artt. 76, 85 e 86 del codice antimafia, in sede di inizio attività, dovrà essere acclusa alla modulistica, la autocertificazione della dichiarazione dell'insussistenza delle cause ostative previste dal decreto legislativo 159/2011, per i soggetti e secondo le modalità ivi contemplate.

Procedendosi con l'analisi:

- l'avvio dell'attività prevede l'enunciazione dei requisiti previsti esplicitamente dalla disciplina di settore.

Si richiama in particolare la necessità delle indicazioni relative al regolamento interno ed alle planimetrie, che dovranno essere allegate a pena di irrecivibilità in formato PDF/A o avanzato, che garantisca l'immodificabilità dei file.

- La disciplina, pur emendata dal decreto legislativo 147 del 2012, continua a far riferimento, avuto riguardo alla consistenza immobiliare del magazzIno, alla perizia vistata dal genio civile. Come noto gli uffici del genio civile sono stati soppressi e le relative funzioni sono state attribuite alle regioni. Queste a loro volta hanno proceduto in maniera differenziata al conferimento della funzione agli enti locali minori, ovvero all'attribuzione in convenzione a professionisti, ovvero ancora all'accentramento della funzione stessa in capo all'ente regionale. Qualunque sia la scelta operata dalla regione è necessario che sia rispettato l'obbligo previsto dalla legge con l'apposizione del visto secondo le regole stabilite dalla regione stessa.

Si richiama infine l'obbligo del versamento della cauzione prevista dalla norma, a favore dei creditori, dei terzi e dell'erario. Il Ministero sta predisponendo l'algoritmo per la misurazione e la definizione, in base ad indicatori oggettivamente valutabili, del quantum della cauzione.

Nelle more resta in vigore la cauzione fissata provvisoriamente (con la circolare 3679/C del 1.4.2015) in euro 25823,00, per cui sino ad emanazione delle nuove indicazioni, il relativo campo deve essere compilato con riferimento alla suddetta somma.

Nei primi mesi del 2016, con la definizione dell'algoritmo, anche i magazzini in esercizio saranno chiamati all'adeguamento della cauzione ai valori previsti dal DPR 9 luglio 2010, n. 137. Gli stessi criteri verranno applicati anche ai magazzini di nuova costituzione.

- modifica dell'attività di magazzino generale. Qualunque modifica è soggetta a SCIA da presentarsi secondo le regole sopra individuate. La modulistica propone tre sostanziali tipologie di modifiche: soggettive, oggettive e minimali.

Delle prime fanno parte le modifiche dell'impresa che hanno rilevanza sull'attività, quali le operazioni straordinarie (fusione scissione e trasformazione), quelle relative alla denominazione, al capitale sociale... A seconda del tipo di modifica, la modulistica indica i relativi adempimenti connessi.

Tra le modifiche oggettive rientrano quelle relative alla consistenza immobiliare del magazzino, sia per la parte coperta che scoperta. A tali modifiche conseguono necessariamente gli adempimenti relativi alla cartografia (planimetria e visto della perizia) come espressamente richiesto dalla norma.

Riguardo alle modifiche minimali, cambio dell'indirizzo... si è in presenza di mera comunicazione, necessaria al SUAP a garantire la perfetta adesione delle risultanze documentali alla realtà, anche e soprattutto ai fini dell'implementazione del fascicolo elettronico dell'impresa.

- cessazione dell'attività: la comunicazione di cessazione d'attività segue le medesime regole procedurali e da essa dipende, nel rispetto della disciplina di legge, la liberazione della cauzione.

E' solo il caso di ricordare che la liberazione della cauzione, pronunziata dal Ministero, destinatario della cauzione, deve essere preceduta dalla pubblicazione sul sito camerale della richiesta per almeno quaranta giorni, onde consentire ai creditori il diritto d'opposizione.

Trascorsi i 40 giorni, la CCIAA notizierà il Ministero della mancata opposizione e questo procederà alla liberazione.

Ad ogni segnalazione consegue la pubblicazione sul sito del MiSE. Del tutto sarà prodotto al SUAP competente per territorio duplicato informatico, ai fini della implementazione del fascicolo di impresa del singolo magazzino.

La presente circolare e la allegata modulistica sono pubblicate sul sito del Ministero a norma dell'art. 6, comma 1, lett. b), del DL 70/2011, trasmesse al portale impresa in un giorno, per la pubblicazione nel portale a norma dell'art. 4, comma 1, dell'allegato tecnico al DPR 160/2011, ed alle CCIAA per la pubblicità prevista dal ridetto dl 70/2011.

Si invitano codeste Camere a voler dare notizia della circolare alle associazioni di categoria dei magazzini generali operanti nel proprio territorio di competenza ed ai SUAP non in delega o in convenzione o comunque utilizzanti il portale impresa in un giorno ed alle agenzie per le imprese operanti nel territorio.

 

Allegato

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’

ai sensi dell’articolo 80-quinquies del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, come introdotto inserito dall’articolo 18, comma 1, del decreto legislativo 6 agosto 2012, n. 147

 

Il/la sottoscritto/a

Cognome_____________________________ Nome_____________________________, nato/a a________________________ (Prov.:______) in data____________________, di nazionalità___________________, codice fiscale_____________________________, residente in________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, telefono______________________, fax______________________, posta elettronica_________________@__________________, PEC_________________@_________________,

in legale rappresentanza dell’impresa avente la seguente ragione sociale:_____________________________________________, con sede nel Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, codice fiscale / partita IVA______________________________, iscritta al registro delle imprese presso la Camera di commercio di________________________________ con il n.______________________________, consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e dichiarazioni false o mendaci, giusta quanto previsto dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e dall’articolo 19, comma 6, della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché dalle norme del codice penale e delle leggi speciali in materia, e del fatto che la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa comporterà ai sensi dell’articolo 75 del d.P.R. n. 445/2000 la decadenza dai benefici conseguenti alla presentazione della presente segnalazione certificata di inizio attività, sotto la propria responsabilità

 

DICHIARA

 

per la suddetta impresa, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 2 del regio decreto-legge 1° luglio 1926, n. 2290, convertito dalla legge 9 giugno 1927, n. 1158, all’articolo 1 del regio decreto 16 gennaio 1927, n. 126, nonché agli articoli 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000:

 

Sezione A - Apertura di magazzino generale

 

L’esercente dichiara di essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 71 del decreto legislativo n. 59/2010, nel testo derivante dalle modifiche introdotte dall’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo n. 147/2012, e che non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.

 

A.1 Ubicazione del magazzino generale (unità locale)

Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________

□ apertura del magazzino generale per acquisizione da impresa avente la seguente ragione sociale:_____________________________________________, con sede nel Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, codice fiscale / partita IVA______________________________, iscritta al registro delle imprese presso la Camera di commercio di________________________________ con il n.______________________________

 

A.2 Caratteristiche della struttura che sarà adibita a magazzino generale

- Superficie coperta ___________ metri quadri

per un volume di      _____________ metri cubi

- Superficie scoperta ___________ metri quadri

- Tettoie e pensiline ____________ metri quadri

per un volume di  _____________ metri cubi

Superficie totale ____________ metri quadri

di cui adibiti a magazzino frigorifero _____________ metri quadri,

per un volume di _____________ metri cubi

Si tratta di locali

□ da costruire o da trasformare: si allega progetto delle opere da compiere, munito del visto del competente Ufficio regionale o delegato che ha assorbito le competenze dell’Ufficio del genio civile, nonché del relativo piano finanziario, con l’indicazione delle persone o enti che forniscono i capitali necessari (in formato PDF/A).

□ già esistenti: si allegano le relative planimetrie, unitamente a perizia munita del visto del competente Ufficio regionale o delegato che ha assorbito le competenze dell’Ufficio del genio civile (in formato PDF/A).

 

A.3 Merci al cui deposito è destinato il magazzino

Descrizione del tipo di merci:_________________________________________________________

Categoria delle merci:

□ merci alimentari deperibili

□ per le quali è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ per le quali non è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ merci non alimentari per le quali è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ prodotti chimici

□ prodotti infiammabili

□ prodotti soggetti a rischio di esplosione

□ altro (indicare sinteticamente e inserire il relativo codice ATECO)_________________

Provenienza delle merci:

□ merci nazionali o nazionalizzate

□ merci comunitarie

□ merci estere

 

A.4 Capitale sociale

Capitale versato___________________________ euro

Capitale approssimativamente destinato a:

□ acquisto terreni __________________________ euro

□ costruzione fabbricai ______________________ euro

□ impianti meccanici________________________ euro

□ raccordi ferroviari _________________________ euro

□ altro (________________________) _______________________ euro

 

A.5 Regolamento del magazzino generale

Si allega copia del regolamento di cui all’articolo 2, primo comma, numero 4, del regio decreto-legge n. 2290/1926, contenente l’indicazione degli obblighi che l’esercente il magazzino assume rispetto alla introduzione ed alla estrazione delle merci, alla loro conservazione, alle avarie e ai cali che vi si possono verificare (in formato PDF/A).

 

A.6 Altri titoli autorizzativi

Si dichiara il possesso dei seguenti titoli autorizzativi per l’esercizio dell’attività di magazzino generale:

 

Titolo autorizzativo Numero Data Emesso da

 

A.7 Deposito cauzionale

In base ai criteri di determinazione dell’importo della cauzione, come indicati dal Ministero dello sviluppo economico con apposita circolare, l’esercente dichiara di aver costituito cauzione nella misura di_______________ euro, secondo le seguenti modalità:

□ in denaro

□ in titoli di Stato esenti da qualsiasi vincolo, intestati all’esercente ovvero al portatore

□ in titoli garantiti dallo Stato esenti da qualsiasi vincolo, intestati all’esercente ovvero al portatore

□ mediante fidejussione da parte di un Istituto di credito

Ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del regio decreto n. 126/1927 le cauzioni in denaro o in titoli al portatore sono depositate presso la Cassa depositi e prestiti secondo le norme vigenti per le cauzioni nell’interesse dello Stato; quelle in titoli intestati all’esercente conterranno il vincolo cauzionale e saranno depositate presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nella cui giurisdizione ha sede il magazzino generale.

Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del regio decreto n. 126/1927 l’esercente si impegna, qualora il prezzo di mercato dei titoli di Stato o garantiti dallo Stato depositati per la cauzione risultasse diminuito in misura pari o superiore al cinque per cento rispetto alla valutazione del giorno precedente al deposito, ad integrare la cauzione entro e non oltre il termine di quindici giorni.

 

Sezione B - Modificazione di magazzino generale

 

B.1 Modificazioni inerenti il soggetto esercente il magazzino generale

Precedenti dati dell’impresa:

Ragione sociale: ______________________________________________________, con sede nel Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, codice fiscale / partita IVA______________________________, iscritta al registro delle imprese presso la Camera di commercio di________________________________ con il n.______________________________

Attuali dati dell’impresa:

Ragione sociale: ______________________________________________________, con sede nel Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, codice fiscale / partita IVA______________________________, iscritta al registro delle imprese presso la Camera di commercio di________________________________ con il n.______________________________

Le modificazioni sopra dichiarate sono derivanti da:

□ fusione

□ scissione

□ modifica della forma societaria

□ mutazioni toponomastiche, o trasferimento di sede

□ altro___________________________________________________________________

L’esercente dichiara di essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 71 del decreto legislativo n. 59/2010, nel testo derivante dalle modifiche introdotte dall’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo n. 147/2012, e che non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.

 

B.2 Mutamento del regolamento del magazzino generale

□ A seguito della sua intervenuta variazione, si allega copia del nuovo regolamento di cui all’articolo 2, primo comma, numero 4, del regio decreto-legge n. 2290/1926, contenente l’indicazione degli obblighi che l’esercente il magazzino assume rispetto alla introduzione ed alla estrazione delle merci, alla loro conservazione, alle avarie e ai cali che vi si possono verificare (in formato PDF/A).

 

B.3 Modificazioni inerenti la struttura in cui è esercito il magazzino generale

□ mutazioni toponomastiche, o di indirizzo:

Precedente ubicazione del magazzino generale

Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________

Attuale ubicazione del magazzino generale

Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________

□ modifiche strutturali

□ comportanti un aumento della superficie

□ comportanti una riduzione della superficie

□ non comportanti alcun mutamento della superficie

Descrizione sintetica dell’intervento___________________________________________________

A seguito delle modifiche strutturali, le superfici del magazzino generale risultano le seguenti:

- Superficie coperta _____________ metri quadri

per un volume di _______________ metri cubi

- Superficie scoperta ____________ metri quadri

- Tettoie e pensiline _____________ metri quadri

per un volume di _______________ metri cubi

Superficie totale _______________ metri quadri

di cui adibiti a magazzino frigorifero _____________ metri quadri,

per un volume di _______________ metri cubi

□ Si allega progetto delle opere da compiere o delle strutture da modificare, munito del visto del competente Ufficio regionale o delegato che ha assorbito le competenze dell’Ufficio del genio civile (in formato PDF/A).

□ Si allegano, per le opere già esistenti, le relative planimetrie, unitamente a perizia munita del visto del competente Ufficio regionale o delegato che ha assorbito le competenze dell’Ufficio del genio civile (in formato PDF/A).

□ La modifica è conseguente alla cessazione dell’attività presso l’unità locale.

□ La modifica è conseguente alla cessione dell’unità locale alla seguente impresa:

Ragione sociale: ______________________________________________________, con sede nel Comune di________________________ (Prov.:______), via____________________________, n.______, CAP__________, codice fiscale / partita IVA______________________________, iscritta al registro delle imprese presso la Camera di commercio di________________________________ con il n.______________________________

 

B.4 Mutamento delle merci al cui deposito il magazzino è destinato

Descrizione del tipo di merci:_________________________________________________________

Categoria delle merci:

□ merci alimentari deperibili

□ per le quali è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ per le quali non è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ merci non alimentari per le quali è necessaria la conservazione in magazzino frigorifero

□ prodotti chimici

□ prodotti infiammabili

□ prodotti soggetti a rischio di esplosione

□ altro (indicare sinteticamente e inserire il relativo codice ATECO)____________________

Provenienza delle merci:

□ merci nazionali o nazionalizzate

□ merci comunitarie

□ merci estere

 

B.5 Altre modificazioni

Descrizione________________________________________________________________________

In conseguenza delle modificazioni sopra descritte ed in base ai criteri di determinazione dell’importo della cauzione, come indicati dal Ministero dello sviluppo economico con apposita circolare, l’esercente si obbliga a prestare cauzione nella misura di_______________ euro, secondo le seguenti modalità:

□ in denaro

□ in titoli di Stato esenti da qualsiasi vincolo, intestati all’esercente ovvero al portatore

□ in titoli garantiti dallo Stato esenti da qualsiasi vincolo, intestati all’esercente ovvero al portatore

□ mediante fidejussione da parte di un Istituto di credito

Ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del regio decreto n. 126/1927 le cauzioni in denaro o in titoli al portatore sono depositate presso la Cassa depositi e prestiti secondo le norme vigenti per le cauzioni nell’interesse dello Stato; quelle in titoli intestati all’esercente conterranno il vincolo cauzionale e saranno depositate presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nella cui giurisdizione ha sede il magazzino generale.

Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del regio decreto n. 126/1927 l’esercente si impegna, qualora il prezzo di mercato dei titoli di Stato o garantiti dallo Stato depositati per la cauzione risultasse diminuito in misura pari o superiore al cinque per cento rispetto alla valutazione del giorno precedente al deposito, ad integrare la cauzione entro e non oltre il termine di quindici giorni.

 

B.6 Altri titoli autorizzativi

Si dichiara il possesso dei seguenti titoli autorizzativi per l’esercizio dell’attività di magazzino generale:

 

Titolo autorizzativo Numero Data Emesso da

 

Sezione C - Cessazione dell’attività

 

L’impresa dichiara la completa cessazione dell’attività di magazzino generale e, ai sensi dell’articolo 2, sesto comma, del regio decreto n. 126/1927, chiede al Ministero dello sviluppo economico la liberazione della cauzione prestata, consapevole che la presente richiesta sarà pubblicata dal registro delle imprese e nell’albo della camera di commercio e che la liberazione della cauzione potrà essere pronunciata dalla Camera di commercio solo dopo che saranno trascorsi quaranta giorni dalla data dell’ultima di tali pubblicazioni senza che vi siano state opposizioni.

 

ALLEGATI

Secondo quanto sin qui dichiarato, si allega la seguente documentazione:

copia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità

□ copia del regolamento del magazzino generale

□ documentazione riguardante la struttura adibita a magazzino generale:

□ progetto delle opere da compiere

□ piano finanziario

□ planimetrie e perizia

□ copia dell’atto costitutivo e dello statuto della società

□ copia dell’atto di trasformazione

□ copia del certificato di agibilità

□ copia della licenza sanitaria

□ copia del certificato di prevenzione incendi

□ dichiarazione di insussistenza delle cause ostative previste dal decreto legislativo 159/2011 (codice antimafia)

□ altro:________________________________________________________________________

□ altro:________________________________________________________________________

□ altro:________________________________________________________________________

 

Luogo e data_______________________________________

 

Firma del rappresentante legale_________________________________________