Prassi - MINISTERO INTERNO - Circolare 23 novembre 2015, n. 6321

Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e il POLITECNICO DI BARI, riguardante i procedimenti dello Sportello Unico per l’Immigrazione ex art. 27quater del T.U. sull’Immigrazione

 

Si comunica che, in data 12 novembre 2015, è stato sottoscritto l’allegato Protocollo d’intesa tra questo Ministero ed il POLITECNICO DI BARI, con sede in Via Amendola, 126/B - Bari, concernente le procedure di ingresso dei lavoratori stranieri altamente qualificati, ai sensi dell’art. 27quater del T.U. Immigrazione, relativo al rilascio della Carta Blu UE.

La sottoscrizione del Protocollo si configura come concreta realizzazione della consolidata collaborazione instaurata da questa Amministrazione con le diverse realtà locali, al fine di facilitare l’ingresso sul territorio nazionale di lavoratori stranieri altamente qualificati, nell’ottica di promuovere proficui scambi di professionalità e conoscenze a livello internazionale, anche alla luce delle raccomandazioni in tal senso contenute nell’Agenda Europea sulla Migrazione.

Ciò premesso, si rammenta che, con la sottoscrizione del citato Protocollo, all’Ente firmatario, che si impegna al rispetto delle condizioni indicate nel Protocollo stesso, è consentito di fare una comunicazione - allo sportello Unico per l’Immigrazione - della proposta di contratto di soggiorno per far entrare in Italia il personale altamente specializzato di interesse, invece della consueta domanda di nulla osta.

Lo Sportello Unico, esperiti i controlli di cui all’art. 27 - comma 1ter, trasmetterà quindi tale comunicazione, all’autorità diplomatica italiana nel Paese di origine del lavoratore per l’emissione del visto di ingresso. Solo all’atto dell’ingresso - entro 8 giorni - lo straniero ed il datore di lavoro si presenteranno allo Sportello Unico per la sottoscrizione del contratto e, in quella sede, si procederà ai controlli relativi alla sussistenza delle altre condizioni previste dall’art. 27quater-comma del Testo Unico.

La comunicazione in argomento verrà effettuata da operatori indicati dall’Ente stesso che - dopo essere stati autorizzati dal Prefetto all’esito delle consuete verifiche - avranno ricevuto da questo Dipartimento le credenziali di accesso sul sistema informatico dello Sportello.

Pertanto, a seguito della sottoscrizione del Protocollo, l’Ente interessato invierà al Prefetto una richiesta di abilitazione dell’operatore/i che si intenderà far agire sul sistema informatico dello Sportello Unico al fine dell’inoltro delle comunicazioni.

 

Le parti concordano quanto segue:

 

Art. 1

(Oggetto del Protocollo)

 

Le parti si impegnano a collaborare per l’attuazione delle procedure relative all’ingresso e al soggiorno in Italia di cittadini stranieri in possesso dell’elevata qualificazione professionale indicata in premessa.

 

Art. 2

(Impegni dell’Amministrazione dell’Interno)

 

1. L’Amministrazione dell’Interno consente l’accesso, da parte del POLITECNICO DI BARI, al Sistema Informatico dello Sportello Unico, al fine della trasmissione della comunicazione della proposta di contratto di soggiorno.

2. L’accesso al Sistema Informatico dello Sportello Unico viene consentito mediante il rilascio di specifiche credenziali di autenticazione da richiedersi al Prefetto territorialmente competente, sulla base di apposita modulistica allegata, a favore di propri rappresentanti e/o operazioni individualmente indicati.

3. La gestione delle credenziali di autenticazione deve avvenire nel massimo rispetto delle garanzie di sicurezza, così come disposto dall’Amministrazione che si riserva il diritto di revocare in ogni tempo l’autorizzazione all’accesso al Sistema senza preventivo avviso.

4. L’Amministrazione fornisce la possibilità di scaricare, in numero superiore a cinque, i moduli di interesse occorrenti ad inoltrare la comunicazione e ad acquisire notizie sullo stato delle pratiche.

 

Art. 3

(Impegni del POLITECNICO DI BARI)

 

Il POLITECNICO DI BARI si impegna a garantire l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro di categoria ai sensi dell’art. 27 - comma 1 quater - T.U. Immigrazione.

Garantisce altresì:

- che i lavoratori di cui si comunica l’ingresso siano in possesso del titolo di istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, secondo quanto prescritto dall’art. 27-quater comma 1 - lett. A) T.U. Immigrazione, che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e della relativa "dichiarazione di valore", rilasciata dalla competente Autorità consolare e verificata all’atto del rilascio del visto;

- che la proposta contrattuale sia relativa a qualifiche professionali rientranti nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011 e successive modificazioni;

- il possesso del riconoscimento delle qualifiche professionali per le professioni regolamentate, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206.

All’atto della sottoscrizione del contratto di soggiorno, dovrà essere esibita la "dichiarazione di valore" del titolo di istruzione superiore di durata almeno triennale richiesto dalla norma o il riconoscimento della qualifica professionale per le professioni regolamentate, consapevole che, qualora il titolo di istituzione non rivesta i prescritti requisiti, non si procederà alla sottoscrizione stessa né al rilascio del permesso di soggiorno ed il visto concesso sarà annullato. In tale ipotesi il POLITECNICO DI BARI è tenuto al pagamento delle spese per il rientro del lavoratore nel paese di origine.

Dichiara, inoltre, che il rappresentante legale del POLITECNICO DI BARI non si trova nelle condizioni di cui al comma 10 dell’art. 27-quater, T.U. Immigrazione.

Infine il POLITECNICO DI BARI autocertifica, ai sensi dell’art. 46-lett. O) - del T.U. 28 dicembre 2000 n. 445, la propria capacità economica necessaria per far fronte a tutti gli oneri relativi all’assunzione in Italia del personale richiesto e, in particolare, la capacità economica di corrispondere l’importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto di lavoro, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

 

Art. 4

(Durata)

 

Il presente Protocollo entra in vigore il giorno successivo alla data della stipula, avrà durata annuale ed è rinnovato tacitamente.

 

Art. 5

(Integrazioni e Modifiche)

 

Il presente Protocollo può essere modificato e/o integrato solo mediante accordo sottoscritto dalle Parti.

 

Art.6

(Tutela dei dati personali)

 

Il POLITECNICO DI BARI si impegna affinché i rappresentanti e/o operatori, individuati come indicato dall’art. 2 - co. 1 - del presente Protocollo, che abbiano ottenuto il rilascio delle credenziali di autenticazione per l’accesso al Sistema Informatico dello Sportello Unico, nel dare attuazione al Protocollo stesso, effettuino il trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196.

Essi sono inoltre obbligati al rispetto delle disposizioni ivi previste con particolare riguardo agli artt. 29 e 30 e al Titolo V del predetto decreto in ordine alla designazione del responsabile e degli incaricati del trattamento dei dati personali, ed in ordine alle misure da adottare per la sicurezza dei dati medesimi.

L’Ente che effettuerà il trattamento dei dati personali ai sensi del citato decreto legislativo n. 196/2003 si assume ogni responsabilità per ever obbliga a rispettare e a far rispettare dai propri dipendenti e collaboratori il rigoroso vincolo della riservatezza su tutte le informazioni, i dati, le documentazioni e, più in generale, le notizie che verranno acquisite in ragione del presente Protocollo, pena la risoluzione dello stesso, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo stesso.

 

Art. 7

(Comunicazioni)

 

Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere effettuate in forma scritta ai seguenti indirizzi:

Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell’immigrazione e dell’Asilo - Piazza del Viminale, 1 - 00187 ROMA