Prassi - MINISTERO FINANZE - Comunicato 14 ottobre 2015, n. 204

FMI e OCSE chiamate a contribuire all’attuazione operativa della riforma fiscale

 

A seguito della riforma fiscale attuata dal Governo tra il 2014 e il 2015, in virtù della delega del Parlamento, il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan intende promuovere l’implementazione operativa dei principi che hanno ispirato la delega: un rapporto rinnovato tra contribuente e amministrazione fiscale, basato sulla fiducia e la collaborazione, orientato a incrementare il livello di adempimento spontaneo e prevenendo il contenzioso tributario.

A tal fine il ministro ha conferito al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) l’incarico di individuare tra le esperienze internazionali buone pratiche che potrebbero essere adottate anche dalla nostra amministrazione fiscale. La missione del FMI comincia oggi, mentre la missione dell’OCSE si svolgerà tra qualche settimana. Alle missioni partecipano anche esperti internazionali in materia di amministrazione fiscale. Missioni analoghe sono state richieste al FMI anche nel 1999, quando furono istituite le agenzie fiscali, e vengono richieste nuovamente oggi, in occasione di una riforma dell’amministrazione fiscale che consente di contrastare meglio che in passato l’evasione, grazie a un approccio che pone grande attenzione alla prevenzione dei comportamenti illeciti e alla promozione degli adempimenti spontanei.

Gli incontri coinvolgeranno le agenzie delle Entrate e delle Dogane, la Guardia di Finanza, Equitalia, Sogei.