Prassi - CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 31 luglio 2015

Bene il rinvio termini a settembre

 

La soddisfazione di Longobardi per la decisione delle Entrate di far slittare a fine settembre il termine a disposizione dei contribuenti per rispondere alle richieste di documentazione recapitate a luglio

"Apprendiamo con soddisfazione la decisione dell’Agenzia delle entrate di far slittare a fine settembre il termine a disposizione dei contribuenti per rispondere alle richieste di documentazione recapitate a luglio relative ai controlli formali del modello Unico 2013".

E’ quanto afferma il Presidente nazionale dei Commercialisti, Gerardo Longobardi, in merito al comunicato stampa con cui l’Agenzia delle entrate ha annunciato lo slittamento dei termini per le risposte alle richieste di documenti nell’ambito dei controlli formali delle dichiarazioni di cui all’art. 36-ter del DPR 600/73.

"Si tratta - afferma Longobardi - di un primo importante segnale di attenzione nei confronti delle richieste avanzate dalla nostra Professione nell’ambito del Tavolo tecnico sulle semplificazioni fiscali attivato dal MEF e che vede la partecipazione anche dell’Agenzia delle entrate. Avevamo sottoposto all’attenzione del viceministro Casero e del direttore delle Entrate, dott.ssa Orlandi la necessità di tale slittamento, considerato l’ingente numero di richieste recapitate ai contribuenti in prossimità della pausa estiva, che quest’anno sono andate ad aggiungersi al già denso ingorgo di scadenze tipico di questo periodo".

Tra le varie proposte contenute nel documento presentato dal Consiglio nazionale dei commercialisti nell’incontro del 22 luglio scorso vi era anche quella di prevedere, in via normativa, la sospensione feriale dei termini per la definizione dei preavvisi di irregolarità, per le risposte a richieste di documentazione e per ogni altra richiesta istruttoria da parte degli organi di controllo (risposte a questionari, inviti a comparire, ecc.).

"In attesa dell’intervento del legislatore in tal senso e della definizione di un nuovo calendario per gli adempimenti fiscali, che abbia tempi certi - spiega il consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla fiscalità, Luigi Mandolesi - occorreva risolvere, nell’immediato, la criticità venutasi a creare in questi giorni.Apprezzabile dunque". "L’interpretazione dell’Agenzia che consentirà ai contribuenti e ai nostri studi professionali di dare seguito alle richieste con una tempistica meno stringente e di poter affrontare la pausa estiva con meno affanni".

"Il nostro auspicio - conclude Longobardi - è che l’interlocuzione già da tempo avviata con i vertici istituzionali del MEF e dell’Agenzia delle entrate possa continuare, come avvenuto in quest’ultimo caso, nel solco della reciproca e fattiva collaborazione, al fine di rendere la "macchina" fiscale di questo Paese meno farraginosa e più rispettosa delle esigenze dei cittadini e di noi Professionisti".