Legislazione - MINISTERO LAVORO - Decreto ministeriale 08 maggio 2015, n. 89936

Ammortizzatori sociali in deroga - anno 2014 - Assegnazione ulteriori risorse

 

Art. 1

 

Sono assegnate per la chiusura delle competenze relative all’annualità 2014, le seguenti risorse finanziarie alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia. Toscana, Umbria e Veneto al fine della concessione o della proroga, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, e di mobilità ai lavoratori subordinati delle imprese ubicate nelle Regioni medesime:

- Regione Abruzzo - Euro 43.521.901,00;

- Regione Basilicata - Euro 36.272.671,00;

- Regione Calabria - Euro 55.000.000,00;

- Regione Emilia Romagna - Euro 18.617.952,00;

- Regione Friuli Venezia Giulia - Euro 7.773.057,00;

- Regione Marche - Euro 49.128.267,00;

- Regione Molise - Euro 14.266.499,00;

- Regione Sardegna - Euro 55.000.000,00;

- Regione Siciliana - Euro 55.000.000,00;

- Regione Toscana - Euro 44.845.724,00; e Regione Umbria - Euro 22.928.057,00;

- Regione Veneto - Euro 76.409.423,00;

 

Art. 2

 

Per le finalità di cui all’articolo 6, comma 3, del decreto interministeriale n. 83473 del 1° agosto 2014, per l’anno 2014, le Regioni possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui all’art. 2 e 3 del sopraccitato decreto, nella misura del 5 per cento delle risorse ad esse attribuite dall’art. 1 del presente decreto, secondo la seguente ripartizione:

- Regione Abruzzo - Euro 2.176.095,05;

- Regione Basilicata - Eurol.813633,55;

- Regione Calabria - Euro 2.750.000,00;

- Regione Emilia Romagna - Euro 930.897,60;

- Regione Friuli Venezia Giulia - Euro 388.652,85;

- Regione Marche - Euro 2.456.413,35;

- Regione Molise - Euro 7 ] 3,324,95;

- Regione Sardegna - Euro 2,750.000,00;

- Regione Siciliana - Euro 2.750.000,00; o Regione Toscana - Euro 2.242.286,20;

- Regione Umbria - Euro 1.146,402,85;

- Regione Veneto - Euro 3.820.471,15;

Al fine di consentire all’INPS il monitoraggio delle prestazioni corrisposte, le Regione devono espressamente indicare nella determinazione concessoria l’impiego delle risorse finanziarie di cui all’articolo 6 comma 3 del sopraccitato decreto.

 

Art. 3

 

L’onere complessivo, pari ad euro 478.763,551,00 (quattrocentosettantottomiolionisettecentosessantatremilacinquecentocinquantuno /00), è posto a carico del Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione, di cui all’art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2.

 

Art. 4

 

Le Regioni sono tenute a rispettare il limite delle risorse finanziarie ad esse attribuite. Ai fini del rispetto del limite delle disponibilità finanziarie, individuato dai precedenti articoli 1 e 2, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, le Regioni sono tenuti a controllare e monitorare i flussi di spesa afferenti all’avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a dame riscontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.

Il presente decreto sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.lavoro.gov.it.