Prassi - COVIP - Circolare 30 aprile 2015, n. 3031

Decreto ministeriale 5 giugno 2012. Richiesta di dati e informazioni per l’anno 2014.

 

Il decreto in oggetto disciplina le modalità con cui la COVIP riferisce al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze le risultanze delle attività di controllo esercitate sugli investimenti delle risorse finanziarie e sulla composizione del patrimonio degli Enti previdenziali di cui ai d.lgs. 509/1994 e 103/1996 (di seguito, Enti).

In particolare, l’art. 2, comma 1, prevede che la COVIP trasmetta annualmente ai citati Ministeri vigilanti una relazione con riguardo a ciascuno degli Enti, stabilendo al contempo gli specifici profili da trattare.

Sulla base delle previsioni contenute nella citata disposizione normativa, la suddetta attività di referto della COVIP richiede, in sintesi, la disponibilità - per ciascun Ente - di:

1) dati afferenti alla composizione delle attività detenute e alla relativa redditività;

2) altre informazioni concernenti principalmente la politica di investimento, il processo di impiego delle risorse disponibili e il sistema di monitoraggio e controllo della complessiva gestione finanziaria.

A tal fine l’art. 2, comma 3 del decreto prevede che "la COVIP, con propria deliberazione, stabilisce omogenee modalità di rilevazione per tutti i predetti Enti, funzionali all’acquisizione delle informazioni di cui al comma 1, mediante la predisposizione di apposite schede, preventivamente sottoposte al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, da compilare a cura degli Enti medesimi".

La scrivente Commissione ha pertanto predisposto la "Segnalazione dati anno 2014", la quale prevede che la rilevazione venga effettuata:

- per i dati di cui al precedente punto 1), attraverso la compilazione degli schemi di segnalazione definiti apportando alcune limitate modifiche a quelli utilizzati per il 2013 (a tal fine sono state predisposte le apposite istruzioni); tali modifiche sono volte principalmente:

- a perfezionare la richiesta tenendo conto di talune evidenze emerse in occasione delle precedenti rilevazioni (ad esempio, eliminazione - quale autonoma asset class presa in considerazione nelle tavole 2 e 3 - degli "OICR aperti non armonizzati");

- ad acquisire dati su circoscritti nuovi profili, inerenti a elementi informativi di cui nel frattempo è emersa utilità (ad esempio, ripartizione dei titoli di Stato italiani per vita residua, con specifica evidenza della componente in gestione diretta e in gestione indiretta);

- ad accogliere taluni suggerimenti, ritenuti condivisibili, pervenuti da alcuni Enti in occasione delle precedenti rilevazioni (ad esempio, ridefinizione della struttura della tavola inerente alla "redditività della gestione immobiliare" in analogia a quella relativa alla "redditività della gestione mobiliare", ferme restando ovviamente le peculiarità di ciascuna di queste gestioni);

- per le altre informazioni di cui al precedente punto 2), in un'ottica di semplificazione, attraverso una relazione concernente i diversi profili contemplati dal decreto 5 giugno 2012 (per la cui predisposizione sono state definite le apposite istruzioni); in particolare si evidenzia che, tenuto conto che tali profili - per loro natura - possono rimanere invariati su un orizzonte temporale pluriennale, sempre in un’ottica di semplificazione detta relazione deve limitarsi a delineare gli elementi di novità intervenuti rispetto a quanto già rappresentato in occasione delle precedenti rilevazioni (in assenza di elementi di novità, l’Ente deve quindi solamente confermare espressamente la validità di quanto già in precedenza rappresentato).

Per completezza si evidenzia infine, quale ulteriore elemento di novità, la richiesta di trasmettere - laddove gli Enti non lo abbiano già fatto autonomamente in occasione delle precedenti rilevazioni - alcuni documenti reputati di particolare interesse (ad esempio, atti interni concernenti la governance degli investimenti, report recanti l’analisi di tipo Asset Liability Management, report predisposti dai diversi soggetti coinvolti nel sistema di monitoraggio e controllo della complessiva gestione finanziaria); ciò al fine di poter disporre di un quadro informativo più puntuale.

I suddetti elaborati - preventivamente sottoposti ai sopra citati Ministeri, come previsto dal decreto 5 giugno 2012 - sono disponibili sui sito internet della COVIP (www.covip.it).

Ciò posto, si chiede di compilare gli schemi di segnalazione e di predisporre la relazione contenente le ulteriori informazioni, provvedendo alla relativa trasmissione alla scrivente Commissione entro il termine del 5 giugno p.v.

Si raccomanda di rispettare la scadenza indicata e di fornire i dati, le informazioni e i documenti richiesti attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate negli appositi file contenenti rispettivamente le "Istruzioni di compilazione" degli schemi e le "Istruzioni per la predisposizione" della relazione.

I dati e le informazioni richiesti dovranno essere inviati alla casella di posta elettronica servizio.vigilanza.cp@covip.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail "Segnalazione dati per l’anno 2014".

Per ogni chiarimento di natura operativa potranno essere contattati gli Uffici della scrivente (dott.ssa Patrizia Bravi, 0669506240, e dott. Claudio Marcello, 0669506230).

La presente comunicazione e il relativo riscontro fornito alla scrivente Commissione dovranno essere posti all’attenzione degli organi di amministrazione e di controllo degli Enti, per le valutazioni di competenza.