Prassi - AGENZIA DELLE ENTRATE - Risoluzione 06 maggio 2015, n. 44/E

Estensione alla modalità di versamento F24 Enti pubblici dei codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari di cui all’articolo 6 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 giugno 2014, nonché delle sanzioni e degli interessi di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472

 

Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 giugno 2014, nel disciplinare le modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto ai sensi dell’articolo 21, comma 5, del decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82, all’articolo 6 prevede che l’imposta di bollo "è corrisposta mediante versamento nei modi di cui all'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con modalità esclusivamente telematica."

A tal fine, con le risoluzioni n. 106/E del 2 dicembre 2014 e n. 32/E del 23 marzo 2015 sono stati istituiti, rispettivamente, il codice tributo per il versamento dell’imposta di bollo di cui al citato articolo 6 del decreto 17 giugno 2014, e i codici tributo per il versamento delle sanzioni e degli interessi di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 relativi all’imposta di bollo in parola.

Per consentire il versamento, tramite il modello F24 Enti pubblici (F24EP), dell’imposta di bollo, nonché delle sanzioni e degli interessi, sono utilizzati i codici tributo di seguito indicati, già in uso con la modalità di versamento F24:

- "2501", denominato "Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari - articolo 6 del decreto 17 giugno 2014".

- "2502" denominato "Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari - art. 6, decreto 17 giugno 2014 - SANZIONI";

- "2503" denominato "Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari - art. 6, decreto 17 giugno 2014 - INTERESSI".

In sede di compilazione del modello di versamento F24EP, i suddetti codici tributo sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati".

Il campo "sezione" è valorizzato con "Erario" (valore F); il campo "riferimento B" è valorizzato con l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato "AAAA".

Il campo "riferimento A", non è valorizzato.