Prassi - MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 29 aprile 2015, n. 2185

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 aprile 2015 concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2015

Si informa che, in data 24 aprile 2015 è stato registrato dalla Corte dei Conti, ed è in corso di pubblicazione, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 aprile 2015 concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2015 che, ad ogni buon fine, si allega in copia (all. 1).

Sui siti internet del Ministero dell’interno (www.interno.gov.it) e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.lavoro.gov.it) verrà data comunicazione dell’avvenuta pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale.

Il Decreto - che prevede una quota massima di ingressi di 13.000 cittadini stranieri residenti all’estero, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - stabilisce che sia ammesso l’ingresso di lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia- Herzegovina, Corea (repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia (art. 1 commi 1 e 2).

Lo stesso provvedimento, inoltre, nell’ambito della quota di 13.000 unità, riserva (art. 1 comma 3) una quota di 1.500 unità per i lavoratori non comunitari, cittadini dei Paesi indicati al comma 2, che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

La predetta quota di 13.000 unità (di cui 1.500 riservate per richieste di nulla osta stagionale pluriennale) sarà ripartita a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alle Direzioni Territoriali del Lavoro con successiva circolare, sulla base del fabbisogno scaturito dalle consultazioni effettuate a livello locale con le Regioni, parti sociali e organizzazioni sindacali.

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E MODULISTICA

Le domande di nulla osta per il lavoro stagionale (mod. C - stag.) possono essere presentate, come già avvenuto negli anni precedenti, esclusivamente con modalità telematiche.

Le procedure riguardanti la registrazione dell’utente, l’invio delle domande e la verifica dello stato di avanzamento della pratica sono identiche a quelle da tempo in uso e sono rinvenibili sul sito internet del Ministero dell'interno (www.interno.gov.it).

Al riguardo si precisa che, nell’ambito delle medesime quote, è confermata la possibilità di presentazione di domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco indicato nell’art. 1 comma 2 del decreto in oggetto che siano già entrati in Italia per lavoro stagionale negli anni precedenti. Tali cittadini, infatti, maturano, in base a quanto previsto dall’articolo 24 del T.U. immigrazione e dall’art. 38, comma 2, del regolamento di attuazione, un diritto di precedenza per il rientro in Italia nell’anno successivo per ragioni di lavoro stagionale.

L’invio delle domande sarà possibile dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2015.

A partire dalle ore 9.00 del 5 maggio p.v. sarà disponibile l’applicativo per la compilazione dei moduli di domanda da trasmettere nei tempi sopraindicati.

 

ISTRUTTORIA

Riguardo l’istruttoria relativa alle domande di lavoro stagionale nonché alle richieste di lavoro stagionale pluriennale, si ribadiscono le istruzioni già diramate con le circolari congiunte nr. 1602 del 25 febbraio 2011, nr. 1960 del 20 marzo 2012 e n. 1845 del 19 marzo 2013. Si richiama, in particolare, la procedura del silenzio assenso per le richieste di nulla osta al lavoro stagionale e stagionale pluriennale a favore degli stranieri già autorizzati l’anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro, nonché l’adempimento dell’obbligo della comunicazione obbligatoria contestuale alla sottoscrizione del contratto di soggiorno.

 

PROTOCOLLI DI INTESA

Anche in questa occasione, le associazioni di categoria di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 394/99, firmatarie dei protocolli stipulati con questi Ministeri, potranno inviare le istanze per conto dei datori di lavoro che aderiscono alle rispettive associazioni. Il protocollo è aperto all’adesione di altre associazioni interessate.

Pertanto, analogamente a quanto previsto in occasione dell’emanazione dei precedenti decreti flussi per lavoro stagionale, nel caso in cui le associazioni firmatarie abbiano articolazioni sul territorio con autonomia statutaria, i rispettivi rappresentanti potranno inviare ai Signori Prefetti le richieste di adesione da definire secondo lo schema già fornito in passato e che, ad ogni buon fine, si ripropone in allegato (all. 2).

Gli accreditamenti già rilasciati agli operatori segnalati dalle associazioni di categoria firmatarie del protocollo per le domande relative al decreto flussi stagionali 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 , 2013 e 2014 sono confermati.

Per l’accreditamento di altri operatori (sia delle stesse associazioni che di quelle che aderiranno durante l’anno), ogni associazione dovrà anche presentare, in formato elettronico, a codeste Prefetture-UTG il modello excel (all. 3), compilato in tutte le sue parti (con particolare attenzione ad indicare il codice fiscale degli operatori).

Al riguardo, i Signori Prefetti vorranno disporre gli accertamenti ritenuti opportuni, provvedendo, altresì, all’inoltro del modello, in formato excel, contenente i dati degli operatori per i quali si richiede l’accreditamento, esclusivamente con messaggio di posta elettronica associazioni.sui@interno it

Le SS.LL, sono pregate di informare di quanto sopra i rispettivi Dirigenti degli Sportelli Unici e dare la più ampia diffusione, anche per il tramite dei Consigli Territoriali per l’immigrazione, alle indicazioni sopra riportate.

Si ringrazia per la consueta collaborazione e si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento ritenuto necessario.

 

Allegato 1

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 aprile 2015

 

Allegato 2

Fac simile atto di adesione

 

ATTO DI ADESIONE

tra il Prefetto di __________________

e

_____________________________

(indicare Associazione o Sezione territoriale e/o categoriale dell'Associazione Nazionale di rappresentanza dei datori di lavoro firmataria del protocollo di intesa in sede nazionale)

 

rappresentata da __________________

domiciliato per la carica in __________________

 

L’Associazione sopra indicata in considerazione dell'autonomia territoriale prevista dalle norme statutarie, manifesta piena adesione a quanto previsto dal Protocollo di intesa (che costituisce parte integrante del presente documento) stipulato, a livello nazionale, dal Ministero dell'interno e dal Ministero della Solidarietà Sociale in data _______ con la propria Associazione Nazionale di rappresentanza in materia di procedimenti di nulla osta al lavoro stagionale di competenza dello Sportello Unico per l’Immigrazione. Di conseguenza, l’associazione firmataria del presente atto assume tutti gli impegni e le responsabilità previste dal predetto Protocollo.

 

Allegato 3

Modulo di richiesta di accesso al sistema informatico dello sportello unico dell’immigrazione

 

Al sig. prefetto di__________________

 

Richiesta di autorizzazione all’accesso al sistema informatico Stagionali dello sportello unico per l’Immigrazione

 

In relazione al protocollo di intesa sottoscritto congiuntamente con il Ministero dell’Interno e il Ministero della Solidarietà Sociale in data _____ il sottoscritto __________ nato/a il ___________ a___________ residente in ________________ prov______________ cap ______________ via___________________ in qualità di rappresentante legale dell’ente________________________(indicare denominazione dell’Ente. Associazione o Patronato firmatario del protocollo e/o eventuale articolazione territoriale dell’Associazione di rappresentanza dei datori di lavoro)

Con sede legale in____________ prov_____________cap_______________via__________________tel_________________fax_________________e-mail__________________codice fiscale______________________

Chiede di consentire l’accesso al sistema informatico dello Sportello unico per l’immigrazione ai fini indicati dall’articolo 2 del Protocollo stesso e, per l’effetto il rilascio di specifiche credenziali di autenticazione in favore dei sottoindicati soggetti.

 

Dati operatore

Nome  cognome  codice fiscale  indirizzo e-mail

 

Consapevole della responsabilità connesse alla gestione delle richieste credenziali che deve avvenire nel pieno rispetto delle garanzie di sicurezza e degli obblighi contenuti nel D.lgs. 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni recante il "Codica in materia di protezione dei dati personali", si impegna a comunicare anticipatamente ogni variazione e/o eventuale cessazione dell’attività da parte dei collaboratori per i quali è stata richiesta e rilasciata la personale credenziale di autenticazione, così come previsto dal medesimo articolo 2 del menzionato Protocollo.