Legislazione - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Decreto 20 aprile 2015

Emanazione dell’avviso pubblico per l’assegnazione del contributo alle imprese editoriali, per l’anno 2014, previsto dall’articolo 3, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 30 settembre 2014, a valere sul Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria

 

1. Oggetto e finalità.

1. Il presente avviso è volto a rendere noti i criteri e le modalità individuati per l’attribuzione del contributo previsto, per l’anno 2014, dall’art. 3, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 30 settembre 2014, a valere sul Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria. Il contributo si inquadra nell’ambito degli interventi a sostegno dell’editoria previsti dalla legge di stabilità per l’anno 2014 e intende riconoscere e sostenere le migliori iniziative editoriali sul web.

2. Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si rinvia alla vigente normativa comunitaria e nazionale di riferimento.

 

2. Definizioni

1. Il presente avviso utilizza le seguenti definizioni:

a) «avviso»: il presente avviso pubblico;

b) «dipartimento»: il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri;

c) «fondo»: il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per il triennio 2014 - 2016, di cui all’art. 1, comma 261, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità per l’anno 2014);

d) «decreto»: il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 30 settembre 2014, che ha disposto la ripartizione delle risorse del fondo per l’anno 2014;

e) «imprese editoriali»: le imprese di cui all’art. 1, comma 1, lettera a), del D.P.C.M. istitutivo del fondo, e cioè le imprese operanti nel settore dell’editoria e dell’informazione che editano libri e pubblicazioni giornalistiche, anche in via telematica, a carattere quotidiano o periodico, le agenzie di stampa a carattere nazionale o locale, le imprese esercenti attività di emittenza radiotelevisiva nazionale o locale che diffondono servizi e programmi di informazione giornalistica, nonché le imprese che ad esse forniscono prodotti giornalistici. Ai fini del presente avviso sono considerate imprese editoriali quelle identificate con i codici ATECO 2007 riportati nell’allegato 1.

 

3. Destinatari del contributo e requisiti di ammissibilità.

1. Possono presentare richiesta per la concessione del contributo le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 riportati nell’allegato 1, che non siano costituite da più di quarantotto mesi al momento della pubblicazione del presente avviso e che siano in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali previsti per legge.

2. Costituirà motivo di preferenza il possesso dei requisiti richiesti per le start-up ai sensi del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e l’iscrizione alla apposita sezione speciale del registro delle imprese ivi prevista.

 

4. Termini e modalità di presentazione delle domande.

1. Le domande di contributo devono pervenire entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - Sezione Bandi e Concorsi, utilizzando la modulistica pubblicata nella sezione dedicata nel sito del dipartimento www.governo.it/die .

2. Le domande di richiesta del contributo, firmate dal legale rappresentante, dovranno pervenire esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: archivio.die@mailbox.governo.it. Alla domanda dovrà essere allegata, in formato elettronico, la documentazione indicata nel formulario pubblicato sul sito, corredata dalla proposta progettuale.

3. La mancata ricezione delle domande entro il termine comporta la loro inammissibilità. Non saranno inoltre ritenute ammissibili le domande prive di firma digitale, presentate in modo difforme a quanto richiesto dal presente avviso e riportanti erronea o parziale presentazione dei dati e dei documenti richiesti.

4. Le imprese richiedenti si assumono l’impegno di comunicare tempestivamente gli eventuali aggiornamenti delle dichiarazioni rese.

 

5. Iniziative ammissibili.

1. Sono ammesse le iniziative editoriali on-line già attive e quelle non ancora realizzate, per le quali viene sottoposto a valutazione il progetto. Alle due tipologie corrispondono distinti format di presentazione; la loro valutazione avverrà per categorie omogenee e darà luogo a graduatorie separate.

 

6. Commissione.

1. La Commissione incaricata della valutazione dei progetti è nominata con decreto del Capo del dipartimento ed è composta da: tre esperti in materia di informazione e comunicazione, di cui uno con funzioni di presidente; due dirigenti in servizio presso il dipartimento.

 

7. Criteri per la valutazione.

1. La Commissione valuta le domande presentate sulla base dei seguenti criteri:

a) originalità e innovatività del prodotto editoriale, con riferimento ai contenuti e alle modalità di produzione, diffusione e fruizione (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 30);

b) incremento dell’occupazione in termini d’impiego di personale giovane e altamente qualificato nell’ideazione e nell’attuazione del progetto (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 30);

c) coerenza del business plan, ed in particolare dei costi sostenuti o preventivati, con il perseguimento degli obiettivi previsti (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 20);

d) capacità di coprire una quota significativa del target di utenti e, in quest’ambito, di tener conto delle esigenze delle diverse tipologie di fruitori (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 10);

e) attendibilità degli obiettivi di sviluppo aziendale e di redditività dell’iniziativa (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 10).

Nella valutazione la Commissione potrà inoltre tener conto di eventuali precedenti esperienze innovative messe in atto dall’impresa e documentate.

2. Il Capo dell’ufficio per il sostegno all’editoria approva con propria determinazione le graduatorie e le iniziative/progetti ammessi al contributo e provvede a darne pubblicazione sul sito del dipartimento.

 

8. Dotazione finanziaria, erogazione del contributo e monitoraggio.

1. Le risorse di cui al presente avviso, assegnate a valere sul cap. 477 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri ammontano, per l’anno 2014, ad euro 500.000 e saranno ripartite in cinque contributi fino ad un massimo di 100.000 euro ciascuno, da destinare ai primi tre progetti della graduatoria riguardante le iniziative già in essere e ai primi due della graduatoria riguardante quelle per le quali è stato presentato il progetto. La Commissione può proporre una diversa suddivisione delle quote tra le due graduatorie, dandone adeguata motivazione nel verbale della seduta di aggiudicazione.

2. Il contributo sarà erogato in due tranches successive, previa dimostrazione, da parte delle imprese editrici, delle spese sostenute per il progetto nonché di un report, su supporto informatico, che consenta di verificare i risultati conseguiti e la loro coerenza con gli obiettivi del progetto. Nel caso di iniziative non ancora realizzate, per le quali è stato presentato il progetto, potrà essere prevista l’erogazione di un anticipo del contributo non superiore al 25 per cento.

3. Nel caso in cui le spese riconosciute siano inferiori ai 100.000 euro, la differenza sarà attribuita al progetto collocato nella migliore posizione nella relativa graduatoria.

4. In sede di liquidazione del contributo, l’ufficio per il sostegno diretto alla stampa procederà alle opportune verifiche della documentazione presentata, con riserva di chiedere eventuali chiarimenti o integrazioni. L’ufficio procederà inoltre alle verifiche circa la sussistenza di eventuali posizioni debitorie dell’impresa nei confronti della pubblica amministrazione.

5. Il contributo di cui al presente avviso viene concesso nel rispetto dei massimali previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (de minimis).

6. Il dipartimento revoca il beneficio, previa formale comunicazione, nei seguenti casi:

a) l’impresa non fornisca la documentazione richiesta o non consenta i controlli necessari;

b) in caso di dichiarazioni non veritiere rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni.

 

9. Trattamento dei dati personali.

1. I dati personali saranno raccolti e trattati, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 nel rispetto della richiamata normativa ed al fine esclusivo di consentire lo svolgimento delle procedure di concorso e le comunicazioni agli interessati.

2. In ottemperanza del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte della pubblica amministrazione, le informazioni relative al concorso verranno pubblicate in un’apposita sezione del sito del dipartimento.

 

Allegato 1

ELENCO CODICI ATECO 2007

 

J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

58 ATTIVITA’ EDITORIALI

58.1 Edizioni di libri, periodici ed altre attività editoriali

58.11 Edizione di libri

58.11.0 Edizione di libri

58.11.00 Edizione di libri

58.13 Edizione di quotidiani

58.13.0 Edizione di quotidiani

58.13.00 Edizione di quotidiani

58.14 Edizione di riviste e periodici

58.14.0 Edizione di riviste e periodici

58.14.00 Edizione di riviste e periodici

60 ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE

60.1 Trasmissioni radiofoniche

60.10 Trasmissioni radiofoniche

60.10.0 Trasmissioni radiofoniche

60.10.00 Trasmissioni radiofoniche

60.2 Attività di programmazione e trasmissioni televisive

60.20 Attività di programmazione e trasmissioni televisive

60.20.0 Programmazione e trasmissioni televisive

60.20.00 Programmazione e trasmissioni televisive

63 ATTIVITA’ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI

63.9 Altre attività dei servizi d’informazione

63.91 Attività delle agenzie di stampa

63.91.0 Attività delle agenzie di stampa

63.91.00 Attività delle agenzie di stampa

 

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Provvedimento pubblicato nella G.U. 28 aprile 2015, n. 97.