Disciplina delle soceità di comodo: impossibilità di conseguire il reddito minimo

La Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale, in tema di società "di comodo", l'impossibilità per l'impresa di conseguire il reddito minimo secondo il meccanismo di determinazione di cui all'art. 30, co. 4-bis, della Legge n. 724 del 1994, per situazioni oggettive di carattere straordinario, deve essere intesa non in termini assoluti, bensì elastici, identificandosi con uno specifico fatto, non dipendente dalla scelta consapevole dell'imprenditore, che impedisca lo svolgimento dell'attività produttiva con risultati reddituali conformi agli standard minimi legali ovvero ne ritardi l'avvio oltre il primo periodo di imposta (Ordinanza 24 febbraio 2021, n. 4947).