Trattamento IVA sui servizi di promozione del gioco online

Ai fini del trattamento Iva dei servizi di promozione del gioco online attraverso siti c.d."comparatori di quote", il Fisco chiarisce che i servizi resi dall'affiliato nei confronti di una società, soggetto passivo stabilito in Italia, quali servizi elettronici resi nell'ambito di un rapporto B2B, assumono rilevanza in Italia, in quanto secondo la normativa vigente le prestazioni di servizi generiche (tra le quali sono incluse quelle relative ai servizi elettronici) sono tassabili nel luogo del committente stabilito nel territorio dello Stato. Conseguentemente, tali prestazioni devono essere assoggettate a IVA in misura ordinaria in Italia e, a tal fine, se rese da soggetti non residenti, il tributo deve essere assolto con il meccanismo dell'inversione contabile (AGENZIA DELLE ENTRATE - Risposta 24 febbraio 2020, n. 75).