COVID-19: udienza via web

Con il comunicato del 31 luglio 2020, la sezione della Giustizia Tributaria del Ministero delle Finanze ha fornito precisazioni sulla disciplina dell’udienza via web contenuta nell’articolo 16 del decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, modificato dall’art. 135, co. 2, del DL Rilancio.

Ai sensi dell’articolo 16 del D.L. n. 119/2018, modificato dall’art. 135, co. 2, del D.L. n. 34/2020, conv. Con modificazioni dalla L. n. 77/2020, la partecipazione alle udienze può avvenire a distanza mediante collegamento audiovisivo tra l'aula di udienza e il luogo del collegamento da remoto del contribuente, del difensore, dell'ufficio impositore e dei soggetti della riscossione, nonché dei giudici tributari e del personale amministrativo delle Commissioni tributarie, tali da assicurare la contestuale, effettiva e reciproca visibilità delle persone presenti in entrambi i luoghi e di udire quanto viene detto.
Il luogo dove avviene il collegamento da remoto è equiparato all'aula di udienza. La partecipazione da remoto all'udienza pubblica, può essere richiesta dalle parti processuali nel ricorso o nel primo atto difensivo ovvero con apposita istanza da depositare in segreteria e notificata alle parti costituite prima della comunicazione dell'avviso di trattazione.
Pertanto, con le modifiche apportate dal DL Rilancio ciascuna parte processuale può richiedere che la partecipazione alle udienze possa avvenire a distanza mediante collegamento audiovisivo tra l'aula di udienza e il luogo del collegamento da remoto da parte del contribuente, del difensore, dell'ufficio impositore e dei soggetti della riscossione.
La partecipazione da remoto all'udienza può essere richiesta nel ricorso o nel primo atto difensivo ovvero con istanza da depositare in segreteria - e notificata alle parti costituite - prima della data di ricezione della comunicazione dell'avviso della trattazione.
Il collegamento da remoto è consentito anche ai giudici tributari e al personale amministrativo delle Commissioni tributarie.
Per la concreta attuazione della nuova disposizione si attende la pubblicazione di un decreto ministeriale.