Servizio di "mensa diffusa" non fruibile per Covid-19: indennità sostitutiva esente

L'indennità sostitutiva erogata, per un importo giornaliero di euro 5,29, ai dipendenti che hanno prestato l'attività lavorativa presso la sede lavorativa e che non hanno potuto fruire del servizio di "mensa diffusa" a causa della chiusura degli esercizi pubblici convenzionati a seguito dell'emergenza Covid-19, deve ritenersi riconducibile alle indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrisposte agli addetti di unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione. In presenza delle condizioni previste (orario di lavoro che comporti la pausa per il vitto) tale indennità non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente. (Agenzia delle Entrate - Risposta n. 301 del 2020).