Invalidità civile: semplificazione per la presentazione delle domande per i minori

Nell’ambito delle attività progettuali del PNRR , con messaggio del 22 novembre 2022, n. 4212, l’Inps comunica il rilascio del servizio di acquisizione della domanda di invalidità civile semplificata per i minori.

 

Tale servizio è disponibile per il cittadino munito di identità digitale - SPID di livello 2 o superiore, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) - secondo le specifiche successivamente riportate e integra le semplificazioni riguardanti la presentazione delle domande di invalidità civile già introdotte con i messaggi n. 1930 dell’8 maggio 2018, n. 4463 del 28 novembre 2018, n. 4601 del 10 dicembre 2019, n. 1275 del 20 marzo 2020 e n. 3843 del 22 ottobre 2020.
Analogo servizio è in fase di rilascio anche per gli Enti di Patronato e per le associazioni di categoria abilitate, per i quali si darà comunicazione con successivo messaggio.
L’accesso al servizio di trasmissione delle domande di invalidità civile avviene attraverso il portale Internet www.inps.it, nell’ambito dei servizi rivolti ai cittadini, utilizzando le credenziali del minore (CIE oppure CNS); in alternativa è possibile l’accesso tramite delega SPID con le credenziali del genitore/tutore per conto del minore.
La compilazione della domanda prevede diverse sezioni che riguardano, oltre ai dati relativi alla richiesta di accertamento sanitario, anche i dati amministrativi necessari per la liquidazione di un’eventuale prestazione economica. Dopo avere completato tutte le sezioni, la domanda deve essere trasmessa selezionando "Invio domanda".
La selezione della qualifica "Genitore dichiarante" comporta l’obbligo di inserire anche i dati relativi all’altro genitore nella sottosezione "Anagrafica altro genitore". Il genitore non dichiarante verrà informato con i consueti modi previsti dall’Istituto (lettera raccomandata, PEC, e-mail o SMS) dell’avvio del procedimento di accertamento sanitario nei confronti del figlio.
Inoltre, nel caso di richiesta di pagamento dell’eventuale prestazione economica conseguente all’accertamento sanitario con la modalità "in contanti presso lo sportello", se nella sezione "Rappresentante legale" sono stati inseriti entrambi i genitori, è necessario che l’altro genitore fornisca il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore dichiarante prima dell’invio della domanda.
L’autorizzazione può essere fornita allegando in procedura nella sezione "Allegati" l’apposito modulo di delega (reperibile nella sezione quadro F successivamente al salvataggio dei dati inseriti) con le firme autenticate di entrambi i genitori. In alternativa, l’altro genitore che sia in possesso di SPID, CIE o CNS potrà effettuare l’accesso al servizio "Invalidità civile – Domanda (Cittadino)" con le proprie credenziali fornendo il consenso tramite la funzionalità "Acquisizione consenso alla riscossione".