Operai Agricoli della Provincia Viterbo: Rinnovato il CIPL

Firmato il 24/5/2021, tra CONFAGRICOLTURA Viterbo - Rieti, COLDIRETTI Viterbo, CIA di Viterbo e FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL, l’accordo per il rinnovo del CIPL per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Viterbo scaduto il 31/12/2019

Decorrenza
Il presente accordo di rinnovo del CIPL per gli operai agricoli e florovivaisti della Provincia di Viterbo, decorre dall’1/1/2020 e scadrà il 31/12/2023.

Classificazione degli operai agricoli e florovivaisti
Considerando la continua evoluzione subita dal mercato del lavoro, e l’insorgere di nuovi compiti e mansioni all’interno delle aziende agricole ed agrituristiche, le parti ravvisano la necessità di integrare le attuali declaratorie già previste dal contratto provinciale di lavoro, con le seguenti:
- Area 2, livello 2
Appartengono a quest’area i magazzinieri, con l’obbligo di sorveglianza dei generi e materiali vari che gli vengono consegnati, gli addetti agli impianti di biogas, gli addetti all’accoglienza nelle aziende agrituristiche e fattorie didattiche che abbiano un buon livello di conoscenza delle lingue straniere, per titolo o per esperienza
- Area 3, livello 1
Appartengono a quest'area i lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche e semplici non richiedenti specifici requisiti professionali o particolari capacità tecnico/pratiche. In particolare, afferiscono a questa specifica area i pastori, gli addetti al confezionamento e all’imballaggio, gli addetti alle pulizie e al riordino delle stanze, lavapiatti in azienda agrituristica, addetti all’accoglienza nelle aziende agrituristiche e fattorie didattiche, con compiti generici, operai assunti per la raccolta che svolgono lavori diversi per almeno il 40% delle giornate lavorative, addetti allo scarico merci manuale, aiutante di cucina in agriturismo, lavoratori addetti ad operazioni di vangatura, zappatura, diradamento colture ortive, pulizia di magazzini e piazzali.

Incrementi salariali
Le parti, convengono di rinnovare la parte economica del vigente CIPL di Viterbo nelle seguenti misure:
- 1,8% del salario tabellare in vigore al 30/4/2021, a decorrere dall’1/5/2021

Salario di risultato e produttività
Viene costituita, presso l’Ente Bilaterale Fimavla-Ebat, una commissione tecnica che potrà assistere le aziende che, su base volontaria, vorranno stipulare un accordo di produttività.

Contrasto al caporalato
Le parti si danno reciprocamente atto di recepire, all'interno del Contratto provinciale di lavoro, l'intervenuta legislazione in materia di azioni di contrasto contro il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato, che qui si intendono integralmente recepite. Le parti danno mandato all'Ente Bilaterale Fimavla - Ebat di elaborare un progetto da realizzare con il coinvolgimento delle Imprese e dei lavoratori.

Appalti
Le imprese agricole che intendano esternalizzare una o più fasi del processo produttivo, ricorrendo allo strumento dell’appalto, saranno tenute verificare la sussistenza, in capo al soggetto al quale intendano demandare l’esternalizzazione stessa, dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di appalti. In particolare, sarà necessario che l’impresa appaltante verifichi la corretta applicazione dei contratti collettivi e provinciali vigenti, nonché la regolarità contributiva, mediante la richiesta di consegna del dure. In capo all’impresa appaltante viene posto l’obbligo di comunicare all’Ente Bilaterale, Fimavla-Ebat, entro 48 ore dall’inizio dei lavori, la seguente documentazione: contratto di appalto, documenti di identità del legale rappresentante, sia dell’impresa committente che di quella appaltante, dure in corso di validità di entrambi i soggetti stipulanti il contratto di appalto.

Bilateralità e welfare
1. Sostegno alla genitorialità
Il sostegno economico alla maternità già previsto dall’Ente Bilaterale Fimavla-Ebat viene esteso anche alla paternità. Viene, inoltre, disposta l’integrazione dell’indennità di maternità al 100%, a carico dell’Ente Bilaterale.
2. Integrazione indennità di malattia
Viene disposta l’integrazione al 100% dell’indennità di malattia agli operai a tempo determinato. La prestazione sarà interamente a carico dell’Ente Bilaterale.
3. Indennità "una tantum" agli operai a tempo indeterminato licenziati in corso d’anno
Agli operai a tempo indeterminato licenziati in corso d’anno viene erogata, una tantum, una indennità di cessazione rapporto di lavoro. La quantificazione e l’erogazione di tale indennità viene demandata all’Ente Bilaterale.

Azioni a tutela delle vittime di molestie sui luoghi di lavoro
Le parti concordemente decidono di istituire una commissione paritetica per contrastare le molestie nel settore agricolo, attraverso uno sportello anti-molestie gestito dall’Ente Bilaterale Ebat/Fimavla.

Permessi per festività religiose
Le parti, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 19 della Costituzione italiana in merito alla libertà religiosa, e alla possibilità, per i cittadini, di professare il proprio credo religioso, prevedono che gli operai a tempo determinato possano usufruire di due giornate di permesso all’anno, non retribuite, in occasione delle più importanti ricorrenze religiose. La fruizione di tali permessi è subordinata alla previa autorizzazione del datore di lavoro, e, naturalmente correlata alle esigenze produttive aziendali.
Gli operai a tempo indeterminato, potranno invece avvalersi dei giorni di ferie loro riconosciuti dal contratto di lavoro.