Pesca Cooperative: siglato il rinnovo del CCNL per il personale non imbarcato

Rinnovato, da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Pesca e, per la parte datoriale, da Federcoopesca, Confcooperative, AgciAgrital, il CCNL per il personale non imbarcato dipendente da cooperative operanti nel settore pesca, maricoltura, acquacoltura e vallicoltura

Dopo una lunga trattativa è stato rinnovato il CCNL scaduto il 31/12/2017, il quale interessa una vasta ed eterogenea platea di lavoratori.
Le OO. SS. esprimono soddisfazione per un accordo che riconosce alle lavoratrici e ai lavoratori del settore un importante risultato economico con incrementi dei minimi tabellari superiori a 71 euro lordi calcolati sul parametro 120 a decorrere dal 1 gennaio 2021 e una tantum pari a 165 euro lordi, in due tranche: la prima di 100 euro a maggio e la seconda di 65 euro ad ottobre 2021.
Dal punto di vista normativo, l’accordo aggiorna i livelli di classificazione del personale, con l’introduzione di nuove figure che rendono questo contratto più rispondente alle esigenze del settore. Inoltre, è stata ampliata la sfera di applicazione, con l’inclusione dell’ittiturismo, attività complementare alla pesca che rappresenta una importante possibilità di sviluppo del comparto, attraverso la quale i pescatori possono far conoscere l’ambiente in cui la pesca si svolge, con un contatto diretto con il consumatore, valorizzando questo antico mestiere e promuovendo allo stesso tempo le tradizioni locali e il rispetto dell’ambiente marino.