Emergenza Covid-19: tampone obbligatorio per chi rientra dalle vacanze all'estero

Le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, devono sottoporsi a tampone nelle 72 ore antecedenti la partenza oppure all’arrivo (Ministero Salute - ordinanza 12 agosto 2020)

Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, dal 13 agosto 2020 alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, è previsto, in alternativa tra loro:

- l’obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell'attestazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso ne territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;

- l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l'azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all'isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.

Le persone di rientro dai suddetti paesi, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio.

In caso di insorgenza di sintomi COVID-19, resta fermo l'obbligo per chiunque di segnalare tale situazione con tempestività all'Autorità' sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati e di sottoporsi ad isolamento.