ARTIGIANATO VENETO: regolamentato il lavoro agile

Siglato il 20/12/2019, tra la CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO, la CNA del Veneto, la CASARTIGIANI del Veneto e la CGIL Veneto, la CISL Veneto, la UIL Veneto, l’accordo interconfederale regionale sul lavoro agile per le imprese artigiane e le PMI del Veneto.

Il lavoro agile (o smartworking) è una modalità volontaria di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato che consente, ai sensi della Legge n. 81/2017, di svolgere la prestazione lavorativa anche al di fuori della sede aziendale. Esso non comporta alcuna modifica al rapporto giuridico tra lavoratore/lavoratrice e datore di lavoro.
Le Parti convengono che il presente Accordo si applichi ai dipendenti delle:
- imprese artigiane;
- piccole e medie imprese del Veneto iscritte ad una delle associazioni artigiane firmatarie il presente Accordo
Il lavoro agile (o smartworking) risponde alle seguenti finalità condivise tra le parti:
a) sperimentare e introdurre nuove soluzioni organizzative per favorire lo sviluppo di una cultura organizzativa orientata al lavoro per obiettivi e risultati che, al tempo stesso, promuova l’incremento della produttività e dell'efficienza;
b) favorire l’attrattività delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del Veneto soprattutto nei confronti dei più giovani;
c) promuovere modalità di lavoro che possano supportare il lavoratore/lavoratrice in specifici momenti della propria vita personale e familiare;
d) favorire un migliore equilibrio tra i tempi di vita e quelli di lavoro, migliorando la sostenibilità organizzativa e individuale;
e) rafforzare l’autonomia e la responsabilità dei lavoratori/lavoratrici nella gestione dei tempi di lavoro e nei raggiungimento dei risultati;
f) promuovere la mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa- lavoro e viceversa, incrementando l'uso delle tecnologie digitali a sostegno della prestazione lavorativa;
L’attivazione del lavoro agile (o smartworking) presuppone la definizione di un Accordo scritto tra lavoratore/lavoratrice e datore di lavoro.
Il lavoratore/lavoratrice che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile (o smartworking) ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato nei confronti dei lavoratori/lavoratrici/lavoratrici che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all’interno dell’azienda.
Il lavoro agile (o smartworking) non comporta alcuna ricaduta sull’inquadramento e sul livello retributivo del singolo lavoratore/lavoratrice e sulle opportunità rispetto ai percorsi di carriera, iniziative formative e percorsi professionali.
Il coworking è un nuovo modo di lavorare che prevede la condivisione dell’ambiente di lavoro tra più persone, anche appartenenti ad organizzazioni diverse. Le Parti condividono che il coworking possa favorire la socialità, promuovere nuove "comunità urbane" e contribuire ad una ridefinizione dei luoghi e della geografia del lavoro più sostenibile per le persone e per i territori.
Il presente Protocollo d’intesa decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata triennale.