Settori e professioni caratterizzati da tasso di disparità uomo-donna per l'anno 2020

27 novembre 2019 Pubblicato, nella sezione dedicata, il Decreto interministeriale del 25 novembre 2019 che individua - per l'anno 2020 - i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l'applicazione degli incentivi all'assunzione previsti dall'articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012.

Per beneficiare dell’agevolazione contributiva prevista dall’art. 4, co. 11, L. n. 92/2012 è necessario che le lavoratrici siano in possesso di specifici requisiti. In particolare, il rapporto di lavoro deve essere instaurato con:
- donne di qualsiasi età anagrafica prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in Regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali europei della UE, come stabilito nella Carta degli aiuti a finalità regionale approvata per il nostro Paese;
- donne di qualsiasi età anagrafica prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, in relazione ad una professione o un settore economico caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna;
- donne di qualsiasi età prive di un impego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.

In attuazione dell'articolo 2, punto 4, lett. f) del Regolamento (UE) n. 651/2014 - nonché ai fini previsti del citato art. 4, co. 11, L. n. 92/2012 - con DM 25 novembre 2019, vengono individuati, per il 2020, i settori e professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'lstat in relazione alla media annua del 2018.

SETTORI CARATTERIZZATI DA UN TASSO DI DISPARITÀ UOMO-DONNA CHE SUPERA ALMENO DEL 25 PER CENTO LA DISPARITÀ MEDIA UOMO-DONNA - ANNO 2018 (*)

SEZIONI ATECO 2007

Maschi

Femmine

Totale

% Maschi

% Femmine

Tasso di disparità

Agricoltura            
Agricoltura 346 124 470 73,7 26,3 47,3
Industria            
Costruzioni 792 68 860 92,1 7,9 84,2
Acqua e gestione rifiuti 204 32 236 86,5 13,5 73,1
Ind. estrattiva 20 4 24 84,8 15,2 69,6
Ind. manifatturiera 2.783 1.018 3.801 73,2 26,8 46,5
Ind. energetica 75 28 103 73,0 27,0 46,0
Servizi            
Trasporto e magazzinaggio 791 221 1.012 78,1 21,9 56,3
Informazione e comunicazione 336 148 484 69,4 30,6 38,8
Servizi generali della PA 806 433 1.238 65,1 34,9 30,1

(*) Il tasso di disparità medio è stato rilevato per l'anno 2018 in misura pari al 9,3%. La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari all’11,6%. I settori che hanno registrato un tasso di disparità inferiore a tale livello non sono riportati.

PROFESSIONI CARATTERIZZATE DA UN TASSO DI DISPARITÀ UOMO-DONNA CHE SUPERA ALMENO DEL 25 PER CENTO LA DISPARITÀ MEDIA UOMO-DONNA - ANNO 2018 (*)

PROFESSIONE (CP2011)

Maschi

Femmine

Totale

% Maschi

% Femmine

Tasso di disparità

74 - Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 627 10 637 98,4 1,6 96,8
92 - Sergenti, sovrintendenti e marescialli delle forze armate 89 1 91 98,3 1,7 96,7
61 - Artigiani e operai specializzati dell' industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici 593 14 607 97,7 2,3 95,4
62 - Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche 875 26 901 97,1 2,9 94,3
93 - Truppa delle forze armate 107 6 112 95,0 5,0 90,0
91 - Ufficiali delle forze armate 33 2 34 94,8 5,2 89,7
71 - Conduttori di impianti industriali 280 41 321 87,2 12,8 74,4
31 - Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione 865 152 1.018 85,0 15,0 70,0
64 - Agricoltori e operai specializzati dell'agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia 116 21 136 84,7 15,3 69,4
12 - Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende 97 20 116 83,1 16,9 66,3
22 - Ingegneri, architetti e professioni assimilate 139 31 170 82,0 18,0 63,9
84 - Professioni non qualificate nella manifattura, nell'estrazione di minerali e nelle costruzioni 127 32 159 79,8 20,2 59,6
13 - Imprenditori e responsabili di piccole aziende 15 4 20 77,3 22,7 54,7
21 - Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali 153 50 203 75,5 24,5 50,9
83 - Professioni non qualificate nell'agricoltura, nella manutenzione del verde, nell'allevamento, nella silvicoltura e nella pesca 258 88 346 74,7 25,3 49,3
63 - Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione, dell'artigianato artistico, della stampa ed assimilati 84 29 112 74,4 25,6 48,8
72 - Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio 453 198 650 69,6 30,4 39,2
73 - Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare 45 25 70 64,2 35,8 28,4
65 - Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile, dell'abbigliamento, delle pelli, del cuoio e dell'industria dello spettacolo 269 172 441 61,0 39,0 22,1
81 - Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 788 581 1.369 57,6 42,4 15,1
24 - Specialisti della salute 88 69 157 55,9 44,1 11,7

(*) Il tasso di disparità medio è stato rilevato, per l'anno 2018, in misura pari al 9,3%. La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari all’11,6%. Le professioni che hanno registrato un tasso di disparità inferiore a tale livello non sono riportate.