Invio corrispettivi: non sempre va indicata l'aliquota IVA nel documento commerciale

In caso di invio telematico dei corrispettivi, se il contribuente applica nell’ambito della sua attività diverse aliquote IVA e utilizza il metodo della ventilazione per la liquidazione dell’imposta, nel documento commerciale che deve rilasciare alla clientela può omettere l’indicazione dell’aliquota IVA applicata e inserire nel medesimo documento la dicitura " AL - Altro non IVA" (Agenzia Entrate - risposta 23 ottobre 2019, n. 420).

L’art. 2, co. 1, D.Lgs. n. 127/2015 stabilisce che tutti i soggetti che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi devono memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai propri corrispettivi giornalieri. L’invio telematico sostituisce:
- la registrazione dei corrispettivi;
- le modalità di assolvimento dell’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi.

L’obbligo decorre dal 1° gennaio 2020 ma è già in vigore dal 1° luglio 2019 per coloro che hanno un volume d’affari superiore a 400.000 euro annui.

Ai sensi dell’art. 1 del D.M. 7 dicembre 2016, le suddette cessioni di beni/prestazioni di servizi devono essere documentate con un documento commerciale, rilasciato alla clientela, salvo che non venga emessa fattura.
Il documento commerciale è emesso su un idoneo supporto cartaceo avente dimensioni tali da assicurare al destinatario la sua leggibilità, gestione e conservazione nel tempo e previo accordo con il destinatario, può essere emesso in forma elettronica garantendone l'autenticità e l'integrità.
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2016, n. 182017 è stato definito il layout del documento commerciale che prevede l’esposizione dell’aliquota IVA applicata; sono state inoltre individuate delle codifiche per poter indicare nel documento l’eventuale esenzione, la non imponibilità ed altri casi di esclusione dell’IVA.

Riguardo l’indicazione nel documento commerciale dell’aliquota IVA applicata, particolare è il caso del contribuente che nell’ambito della sua attività applichi diverse aliquote IVA e  utilizza il metodo della ventilazione per la liquidazione dell’imposta.
In tal caso, infatti, l’aliquota IVA applicata deve essere omessa e deve essere inserito nel medesimo documento la dicitura " AL - Altro non IVA".