Pensioni delle gestioni private. Ricostituzioni centrali e gestione dei conguagli delle posizioni interessate dall'Applicazione dell’art. 1 del Decreto Legge 21 maggio 2015, n. 65, convertito nella legge 17 luglio 2015, n. 109 (sentenza della corte costituzionale n.70/2015).

Premessa

Con i messaggi n. 5395 del 26 agosto 2015 e 6102 del 5 ottobre 2015 le strutture territoriali sono state informate della implementazione delle procedure di calcolo delle pensioni delle gestioni private per consentire la trattazione delle posizioni interessate dalla rivalutazione di cui all’art. 1 del Decreto Legge 21 maggio 2015, n. 65, convertito nella legge 17 luglio 2015, n. 109, applicativa della sentenza della corte costituzionale n. 70/2015.

Si ribadisce che è pertanto possibile attivare le ricostituzioni online per tutte le categorie di pensione AD ECCEZIONE di quelle di seguito elencate:

- pensioni dei fondi speciali di categoria 094 e 097;

- tutte le pensioni delle gestioni pubbliche;

- tutte le pensioni delle gestioni di spettacolo e sport;

- le pensioni ai superstiti di pensionato AGO e Convenzioni internazionali con decorrenza successiva a 12/2012.

Si rammenta che non sono interessate dall’applicazione della disposizione in argomento le prestazioni assistenziali (044, 077 e 078), e le prestazioni di accompagnamento alla pensione (027, 028, 029, 198 e 199).

1. Gestione dei conguagli

Con i messaggi n. 5308 del 12 agosto 2015 e n. 5395 del 26 agosto 2015, le strutture territoriali sono state invitate a non procedere alla gestione dei debiti e dei crediti generati dalla ricostituzione effettuata nei giorni dal 4 al 7 agosto 2015.

Tali posizioni sono individuabili con i seguenti codici diario:

- 0601 APPLICAZIONE D.L. 65/2015 - CONGUAGLIO A CREDITO

- 0602 APPLICAZIONE D.L. 65/2015 - CONGUAGLIO A DEBITO

e con data lavorazione compresa tra i giorni 4 e 7 agosto 2015.

A seguito del rilascio delle procedure di calcolo aggiornate, è adesso possibile procedere alla gestione dei conguagli in argomento, sulla base delle indicazioni che si forniscono di seguito.

Si comunica inoltre che sulle mensilità di novembre e dicembre è stata effettuata una ulteriore elaborazione di verifica propedeutica alla gestione dei conguagli.

2. Elaborazione centrale con effetto sulla rata di novembre 2015

Sulla mensilità di novembre sono state ricostituite tutte le posizioni che il calcolo ha considerato INVARIATE. Si rammenta che sono considerate INVARIATE le pensioni per le quali il calcolo genera un conguaglio a debito di importo inferiore a 12,00 euro, o a credito di importo inferiore a 1,00 euro.

Poiché la lavorazione in questione afferisce alla rivalutazione della pensione, i conguagli delle posizioni invariate, che vengono ordinariamente accantonati, sono stati in questa occasione trattati con le stesse modalità utilizzate nelle lavorazioni di rinnovo. In particolare i conguagli a debito di importo inferiore a 12,00 euro sono stati memorizzati per essere gestiti a livello centrale sulla rata di pensione di gennaio 2016, unitamente ai conguagli di perequazione che saranno generati al rinnovo per l’anno 2016, e pertanto non possono essere trattati dalle sedi.

L’elaborazione è stata effettuata nei giorni dal 24 settembre all’8 ottobre 2015.

3. Elaborazione centrale con effetto sulla rata di dicembre 2015

Sulla mensilità di dicembre sono state elaborate le posizioni residue scartate dalla elaborazione descritta al punto 1.1, e per le quali il ricalcolo ha generato un conguaglio a debito o a credito superiore ai limiti descritti al punto precedente.

I crediti superiori ad 1,00 euro derivati dalla lavorazione sono stati registrati in ARTE e messi a disposizione della sede per la trattazione.

I debiti superiori a 12,00 euro derivati dalla lavorazione sono stati registrati in procedura RI ed è stato attivato il piano di recupero con data inizio trattenuta marzo 2016.

4. Gestione dei conguagli

Per la trattazione dei conguagli, a debito o a credito, la sede deve tenere conto, se presente, del risultato delle precedenti elaborazioni relative all’applicazione della sentenza 70/2015, compensando debiti e crediti in ARTE.

Deve inoltre essere inviata la notifica all’interessato per tutti i casi in cui, a seguito delle suddette verifiche, risulti un importo effettivo da recuperare superiore a 50,00 euro.

Si precisa che per tutti i piani di recupero impostati centralmente la data inizio trattenuta è "Marzo 2016".

- Indebiti da gestire a cura della sede (stato "Inviata Notifica")

Per le pratiche di indebito collocate in stato "inviata notifica" le Sedi, effettuate le eventuali operazioni di compensazione, o comunque in tutti i casi in cui debba essere gestito il recupero, dovranno impostare il piano con le consuete modalità.

Con il messaggio n. 282 del 18 luglio 2003 sono state illustrate le modalità di gestione dei conguagli a credito in presenza di debiti in carico allo stesso soggetto (allegato 1).

In particolare, per le posizioni in esame, si raccomanda di effettuare le operazioni di compensazione entro la competenza 2015, registrando lo storno in procedura recupero indebiti.

In questo caso è possibile utilizzare la comunicazione di notifica del debito emessa dalla procedura, che riporterà soltanto il residuo debito.

Qualora la compensazione avvenga in anno successivo al 2015, effettuate le operazioni richiamate nel messaggio allegato, per la notifica deve essere utilizzato il fac-simile delle lettere allegate al presente messaggio (allegato 2, o allegato 3 per le sole pensioni di categoria 024-ex IPOST), comunicando il solo importo residuo.

- Indebiti con piano di recupero validato in automatico (stato "In corso di Recupero")

Le regole sono le stesse del punto precedente, mantenendo la distinzione tra compensazione effettuata in competenza 2015 ovvero in anni successivi.

Nel primo caso è possibile utilizzare la comunicazione di notifica del debito emessa dalla procedura, riportante soltanto il residuo debito.

Nel secondo caso deve essere utilizzato il fac-simile della notifica specificando che deve essere comunicato solo il residuo.

La notifica all’interessato deve essere inviata, per tutti i casi, qualora a seguito delle suddette verifiche risulti un importo effettivo da recuperare superiore a 50,00 euro.

- Conguagli derivati dalle precedenti elaborazioni e gestiti dalle sedi

Nel caso in cui la sede abbia già provveduto alla gestione dei conguagli a debito o a credito, le risultanze delle lavorazioni centrali descritte ai punti precedenti, devono essere gestire con le modalità ordinarie.

- Conguagli fondo Gas

Le pensioni degli iscritti al fondo GAS sono state oggetto di applicazione della sentenza della Corte costituzionale con effetto dalla rata di novembre. Poiché per questa particolare categoria di pensioni in alcuni casi erano scaturiti dei debiti dalla ricostituzione batch di marzo scorso, i crediti derivanti dalla sentenza della Corte sono stati bloccati con codice 8 e pertanto, prima di effettuare i pagamenti, è necessario verificare l’eventuale esistenza dei predetti debiti. In presenza dei debiti, occorrerà procedere alla compensazione degli stessi con i crediti, secondo le istruzioni di cui alla PEI prot. n. 58332 del 9/7/2015.

5. Ulteriori casisitiche

Per tutte le pensioni per le quali sia presente un conguaglio scaturito dalla ricostituzione centrale del 4-7 agosto e non interessate da una ulteriore elaborazione, prima di procedere alla trattazione del conguaglio è opportuno effettuare una ricostituzione a cura della sede

Gli eventuali conguagli della ricostituzione effettuata dalla sede dovranno essere trattati con le stesse modalità descritte ai unti precedenti

6. Liste pensioni da Verificare

Nella nuova lista PENS0039 sono state caricate tutte le posizioni interessate dalle lavorazioni per l’applicazione della sentenza 70/2015 e scartate per errore al calcolo.

Le Sedi devono provvedere alla loro ricostituzione integrando e/o correggendo i dati mancanti o errati.

Allegato 1

Compensazione o recupero dì indebiti con conguagli a credito

Tabella riepilogativa delle attività da effettuare con la procedura ARTE e "Recupero crediti da prestazioni"

Allegato 2

Al/la Signor

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Gentile Signore/a,

La informiamo che, per il periodo dal __/__/____ al __/__/____, sono stati pagati _______________ euro in più sulla Sua pensione n. ___________________ cat. ______per i seguenti motivi:

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

Saremo pertanto costretti ad effettuare il recupero di queste somme con una trattenuta sulla Sua pensione a partire dal mese di ____________________________.

La informiamo che, nel caso volesse impugnare il presente provvedimento, potrà presentare un ricorso amministrativi esclusivamente on line:

- attraverso il portale dell’Istituto www.inps.it nello spazio riservato ai "Servizi Online", se Lei è già in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto;

- tramite i patronati e tutti gli intermediari autorizzati dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Le ricordiamo che in ogni caso potrà presentare il ricorso entro e non oltre novanta giorni dalla data di ricevimento di questa comunicazione. Qualora non intervenga alcuna decisione nei successivi novanta giorni, potrà proporre un'azione giudiziaria da notificare direttamente a questa Sede.

Per qualsiasi informazione o chiarimento può comunque rivolgersi al nostro ufficio.

Allegato 3

Al/laSignor

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_________________________________

Gentile Signore/a,

La informiamo che, per il periodo dal __/__/____ al __/__/____, sono stati pagati _______________euro in più sulla Sua pensione n. ___________________ cat. ______per i seguenti motivi:

______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________.

Saremo pertanto costretti ad effettuare il recupero di queste somme con una trattenuta sulla Sua pensione a partire dal mese di ____________________________.

La informiamo che, nel caso volesse impugnare il presente provvedimento, potrà proporre un’azione giudiziaria alla Corte dei Conti da notificare direttamente a questa Sede.

Le ricordiamo che in ogni caso potrà presentare il ricorso entro e non oltre novanta giorni dalla data di ricevimento di questa comunicazione. Qualora non intervenga alcuna decisione nei successivi novanta giorni, potrà proporre un'azione giudiziaria da notificare direttamente a questa Sede.

Per qualsiasi informazione o chiarimento può comunque rivolgersi al nostro ufficio.