Prassi - REGIONE LAZIO - Determinazione 09 giugno 2016, n. G06577

Legge Regionale n. 17/2014 - Art. 2, commi 4-7 "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" - Approvazione Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" e relativa modulistica - Impegno di spesa dell'importo di € 1.000.000,00, in favore di Creditori diversi, sul capitolo del bilancio regionale C21914 - Esercizio Finanziario 2016

 

Determina

 

In conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,

1. di approvare l’Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" (L.R. 17/2014 - art. 2, c. 4-7), Allegato 1, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;

2. di approvare la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo a valere sull’Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" (L.R. 17/2014 - art. 2, c. 4-7), Allegato 2, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;

3. di impegnare l’importo di € 1.000.000,00, a favore di Creditori diversi (cod. cred. 3805), quale dotazione finanziaria l’Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" (L.R. 17/2014 - art. 2, c. 4-7), sul capitolo di spesa del bilancio regionale C21914, corrispondente alla Missione 14, programma 01 aggregato di IV livello 1.04.03.99.000 "Trasferimenti correnti a altre imprese", che presenta la necessaria disponibilità nell’esercizio finanziario 2016;

4. di rimandare a successivo atto l’assunzione degli impegni di spesa in favore dei creditori per i quali saranno giuridicamente perfezionate le obbligazioni derivanti dall’ammissione al contributo a valere sulle risorse dell’Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative", dando atto della scadenza delle obbligazioni stesse nel corrente esercizio finanziario 2016.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

 

Allegato 1

Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" L. R. n. 17/2014 art. 2, commi 4-7

 

INDICE

Art. 1 - Obiettivi e finalità

Art. 2 - Dotazione finanziaria e intensità dell’aiuto

Art. 3 - Soggetti beneficiari e requisiti di ammissibilità

Art. 4 - Modalità e termini per la presentazione delle richieste di contributo

Art. 5 - Procedure di istruttoria

Art. 6 - Erogazione del contributo

Art. 7 - Informazioni ai sensi della Legge 241/90 e sul trattamento dei dati personali

Art. 8 - Norma di rinvio

 

Art. 1 - Obiettivi e finalità

1. La Regione Lazio si propone di sostenere lo sviluppo di nuovi soggetti imprenditoriali nella forma di "Start-up innovative", come definite dalla normativa nazionale (articoli da 25 a 32 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 e ss. mm. e ii., in seguito "disciplina sulle start-up innovative"), al fine di favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l'occupazione, in particolare giovanile, sul proprio territorio.

2. A tal fine, nel rispetto, anche, delle strategia dell’amministrazione regionale contenuta nelle "Linee d’indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020", approvate con deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio 10 aprile 2014, n. 2, ha istituito con la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17, Art. 2, il "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative".

3. Le risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" sono utilizzate, nel rispetto dei regolamenti europei in materia di aiuti «de minimis», sotto forma di contributo a fondo perduto per la copertura, anche parziale, degli oneri di natura fiscale, relativamente all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), sostenuti nei primi ventiquattro mesi di attività dalle imprese iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del D.L. 179/2012 e successive modifiche.

 

Art. 2 - Dotazione finanziaria e intensità dell’aiuto.

1. Le risorse stanziate per il presente Avviso pubblico, relative all’annualità 2016, sono pari ad € 1.000.000,00 (un milione di euro).

2. Saranno concesse agevolazioni finanziarie nella forma di contributo a fondo perduto in misura massima pari all’entità degli oneri di natura fiscale, relativi all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), sostenuti come Start-up innovativa nei primi due esercizi fiscali.

3. Qualora le richieste superino l’importo delle risorse disponibili, il contributo sarà ripartito proporzionalmente tra i beneficiari fino alla completa utilizzazione delle risorse, secondo la seguente formula:

 

       risorse stanziate x 100%

X = ---------------------------------

             Totale richiesto

 

X = percentuale di ripartizione del contributo.

 

4. Il contributo può essere richiesto anche per un solo esercizio fiscale, ferma restando la facoltà di richiedere il contributo per la seconda annualità a valere sulle risorse stanziate per gli Avvisi Pubblici 2017/2018.

5. Il contributo viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste dal regime «de minimis» di cui ai Regg.(UE) 1407/2013, 1408/2013 (sett. Agricolo) e 717/2014 (pesca e acquacoltura).

L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi ad un’impresa unica, non può superare i massimali indicati nei rispettivi Regolamenti.

 

Art. 3 - Soggetti beneficiari e requisiti di ammissibilità.

1. Possono presentare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della richiesta, risultino iscritte nella apposita sezione speciale del registro delle imprese tenuto dalle CCIAA competenti, previsto dalla disciplina Start-up innovative (articolo 25, comma 8 del D.L. 179/2012) e in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

- abbiano almeno una sede operativa nel Lazio, regolarmente iscritta come unità locale nel Registro delle Imprese;

- siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;

- non rientrino tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

- siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e in regola con gli obblighi contributivi;

- non siano stati destinatari, nei tre anni precedenti la data di presentazione della richiesta di cui al presente Avviso Pubblico, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, causati da circostanze aventi natura penale imputabili a comportamenti fraudolenti dei beneficiari;

- abbiano restituito agevolazioni pubbliche per le quali è stato disposto un ordine di recupero;

- siano in regola, ove applicabili, con la Disciplina antiriciclaggio e con la Normativa antimafia;

- non abbiano commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione vigente.

 

Art. 4 - Modalità e termini per la presentazione delle richieste di contributo.

1. La richiesta di contributo, redatta secondo il modello scaricabile dal sito www.regione.lazio.it al link http://www.regione.lazio.it/rl_attivitaproduttive/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=110, dovrà essere trasmessa ad esclusivo mezzo di posta elettronica certificata (pec), nei termini di seguito indicati, pena la non ammissibilità, al seguente indirizzo ricercainnovazionegreeneconomy@regione.lazio.legalmail.it

2. La richiesta di contributo compilata e firmata digitalmente, secondo le disposizioni di cui agli artt. 23 e 24 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm. e ii., dal legale rappresentante dell’impresa richiedente dovrà essere corredata, pena la non ammissibilità, di tutti gli allegati ivi richiesti.

3. Detti allegati, composti dalla dichiarazione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), unitamente alla copia dei versamenti F24 effettuati a valere sulle somme dovute relativi al primo, ovvero al primo e secondo esercizio fiscale in cui la Start-up innovativa ha presentato la dichiarazione IRAP e versato gli acconti e il saldo risultante dalla stessa, devono essere prodotti, in formato pdf, in copia conforme agli originali ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm. e ii.

4. Le richieste potranno essere presentate dal 1 settembre 2016 ed entro e non oltre il 15 settembre 2016.

5. Nell’oggetto della mail dovrà essere indicato: Avviso Pubblico "Fondo riduzione fiscale start-up innovative".

6. Le richieste presentate oltre i termini, o non conformemente alle modalità prescritte, o incomplete saranno giudicate "non ammissibili".

7. Ogni dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sarà soggetta a controllo secondo quanto stabilito dall’art. 71 del medesimo Decreto.

 

Art. 5 - Procedure di istruttoria.

1. La Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive procederà, entro 60 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle richieste, a verificare il possesso dei seguenti requisiti:

- rispetto dei termini e delle modalità di presentazione delle richieste;

- completezza delle informazioni fornite e conformità delle stesse rispetto alla specifica modulistica;

- presenza dei requisiti indicati al precedente Art. 3;

- rispetto del limite fissato dal regime di aiuto «de minimis»;

- rispetto di ogni altra condizione prevista all’interno del presente Avviso.

2. Le richieste ritenute "non ammissibili" saranno oggetto di specifica comunicazione, al soggetto richiedente, ai sensi dell’Art. 10 bis della Legge 241/90.

3. Gli esiti, approvati con determinazione della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet www.lazioeuropa.it.

 

Art. 6 - Erogazione del contributo

1. L’erogazione del contributo avviene, in una unica soluzione, subordinatamente alla verifica della documentazione, trasmessa in sede di richiesta di contributo, come indicato al precedente art. 5.

2. La Regione Lazio procederà alle opportune verifiche ed accertamenti attraverso il Sistema Interscambio Anagrafe Tributarie Enti Locali (SIATEL - Punto Fisco).

3. Eventuali versamenti corrisposti in misura maggiorata per effetto di sanzioni ed interessi connessi al tardivo versamento non saranno oggetto di riconoscimento. Parimenti, in caso di versamenti carenti rispetto alla somma dovuta ai fini IRAP, la Regione provvederà al riconoscimento del contributo in misura non superiore alla somma effettivamente versata.

4. La Regione Lazio verifica, altresì, la regolarità contributiva del beneficiario acquisendo d’ufficio il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). Qualora tale documento segnali un’inadempienza contributiva, potranno essere applicate le disposizioni contenute al comma 3 dell’art. 31 della Legge 9 agosto 2013, n. 98.

5. La Regione si riserva la facoltà di valutare eventuali casi di revoca del contributo concesso, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento. La revoca determina l’obbligo da parte del beneficiario di restituire le somme eventualmente ricevute. Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, si ravvisino profili di responsabilità per danni o di natura penale, la Regione si riserva di esperire ogni azione nelle sedi opportune.

 

Art. 7 - Informazioni ai sensi della Legge 241/90 e sul trattamento dei dati personali.

1. Il diritto di accesso di cui all’art. 22 e seguenti della Legge n. 241/1990 e ss.mm. e ii. È esercitato mediante richiesta scritta motivata rivolgendosi a Regione Lazio - Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, Via Cristoforo Colombo, 212 - 00145 Roma, con le modalità di cui all’art. 25 della citata legge.

2. Il responsabile del procedimento è l’Arch. Annamaria Losapio.

3. I dati personali raccolti saranno trattati, ai sensi del D.lgs. n. 196/2003, anche con strumenti informativi utilizzati nell’ambito del procedimento, nel rispetto degli obblighi di riservatezza.

4. I Beneficiari prendono atto ed accettano, inoltre, che saranno pubblicati sul sito della Regione Lazio le informazioni previste in ottemperanza al D.lgs. n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione".

5. Il titolare del trattamento è la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive.

 

Art. 8 - Norma di rinvio

1. Per quanto non espressamente ivi previsto, si rinvia alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.

 

Allegato 2

MODULISTICA

Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" L. R. n. 17/2014 art. 2, commi 4-7

 

RICHIESTA DI CONTRIBUTO

 

Il/la sottoscritto/a:

Nome ____________________________________ Cognome _____________________________ Codice fiscale ____________________________________________________________________ In qualità di: titolare o legale rappresentante dell’impresa:

Denominazione e forma giuridica ______________________________________________ sede legale in Via/Piazza ___________________________________________ n° _________ Comune ________________________________ CAP ______________ Provincia _____________________ C.F __________________________________ P.IVA _____________________________________

 

CHIEDE

 

Di essere ammesso ai benefici previsti dall’Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del "Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up innovative" L. R. n. 17/2014 art. 2, commi 4-7.

Il contributo a fondo perduto richiesto è pari a Euro _____________________________________

 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

 

Il/Ia sottoscritto/a:

Nome _________________________________ Cognome _________________________ nato/a a ____________________________ il ________________ residente in Via/Piazza _________________________________________________ n° _________ Comune _______________________________________ CAP ______________ Provincia ______________ In qualità di ________________________________________________________________ della impresa Start-up innovativa __________________________________________________________

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76

 

DICHIARA

 

che l’impresa denominata _________________________________

- è iscritta nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, previsto dalla disciplina delle start-up innovative (articolo 25, comma 8 del D.L. 179/2012), della CCIAA di _________________________________, con il n. __________ dalla data del __________ e ha iniziato l’ attività il __________;

- ha una sede operativa nel Lazio, regolarmente iscritta come unità locale nel Registro delle Imprese di _________________________________ con il n. __________ dalla data del __________ e ha iniziato l’ attività il __________;

- ha effettuato versamenti di imposte IRAP:

- per l’anno __________ (primo esercizio fiscale) pari a € ___________________;

- per l’anno __________ (secondo esercizio fiscale) pari a € _________________;

- è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non in liquidazione volontaria e non è sottoposta a procedure concorsuali;

- non rientra tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

- è in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e in regola con gli obblighi contributivi;

- non è stata destinataria, nei tre anni precedenti la data di presentazione della richiesta di contributo, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, causati da circostanze aventi natura penale imputabili a comportamenti fraudolenti dei beneficiari;

- ha restituito agevolazioni pubbliche per le quali è stato disposto un ordine di recupero;

- è in regola con la Disciplina antiriciclaggio (Tracciabilità dei flussi finanziari);

- ai sensi della vigente normativa antimafia che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4 del medesimo decreto legislativo, a tale riguardo comunica il proprio codice fiscale _______________________________ e indirizzo di residenza ___________________________________________, città ________ (____);

- non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione vigente;

- è impresa unica, così come definita ai sensi dell’art. 2, comma 2, del Reg. (UE) n. 1407/2013:

[ ] Si

[ ] No

- durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso all’impresa (NOTA 1):

(selezionare l’ipotesi che ricorre)

[ ] non sono stati concessi altri contributi pubblici a titolo «de minimis»;

[ ] sono stati concessi (NOTA 2) i seguenti contributi pubblici a titolo «de minimis»;

 

Ente concedente l’agevolazione

Data e numero dell’atto di concessione dell’agevolazione

Tipologia dell’atto di concessione dell’agevolazione

Importo agevolazione concessa €

Totale

 

Si allega:

1. copia del documento di identità in corso di validità del rappresentante legale dell’impresa richiedente;

2. copia dei modelli di dichiarazione rilevanti ai fini IRAP, relativi al primo/secondo esercizio fiscale dell’impresa;

3. copia dei versamenti F24 effettuati a valere sulle somme dovute.

 

Luogo e data, ___________________

 

Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante _____________________________________

 

DATI AI FINI DELLA RICHIESTA DEL D.U.R.C. (DA COMPILARSI A CURA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE DEL SOGGETTO BENEFICIARIO/CAPOFILA E DI CIASCUN COMPONENTE DELL’EVENTUALE AGGREGAZIONE)

 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

 

Il/Ia sottoscritto/a:

Nome _________________________________ Cognome _________________________ nato/a a ____________________________ il ________________ residente in Via/Piazza _________________________________________________ n° _________ Comune _______________________________________ CAP ______________ Provincia ______________ In qualità di ________________________________________________________________ della impresa Start-up innovativa __________________________________________________________

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76

 

DICHIARA

 

che l’impresa denominata _________________________________________ è in possesso delle seguenti posizioni lavorative/contributive:

(selezionare l’ipotesi che ricorre)

Tipo di impresa:

[ ] DATORE DI LAVORO

[ ] GESTIONE SEPARATA - COMMITTENTE/ASSOCIANTE

[ ] LAVORATORE AUTONOMO

[ ] GESTIONE SEPARATA - TITOLARE DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO DI ARTE E PROFESSIONE

Contratto collettivo applicato al personale dipendente:

_______________________________________________________________________________

 

Numero dipendenti:

[ ] da 1 a 5

[ ] da 6 a 15

[ ] da 16 a 50

[ ] da 51 a 100

[ ] oltre 100

 

Iscrizione INAIL

[ ] SI

[ ] NO

(Se sì, indicare i seguenti dati obbligatori)

CODICE INAIL ________________

SEDE INAIL ___________________

PAT INAIL ____________________

 

Iscrizione INPS

[ ] SI

[ ] NO

(Se sì, indicare i seguenti dati obbligatori)

MATRICOLA INPS ______________

SEDE INPS ____________________

 

Iscrizione CASSA EDILE

[ ] SI

[ ] NO

(Se sì, indicare i seguenti dati obbligatori)

CODICE IMPRESA ______________

CASSA EDILE __________________

 

Luogo e data, ___________________

 

Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante _____________________________________

 

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 D.LGS. 196/2003 (CODICE DELLA PRIVACY)

 

In conformità al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modifiche, la Regione Lazio, con sede in Roma, Via Cristoforo Colombo, 212, in qualità di titolare del trattamento, è tenuta a fornire ai soggetti interessati, ai sensi dell’art. 13, le seguenti informazioni riguardanti l’utilizzo dei relativi dati personali.

 

INFORMAZIONI CIRCA IL TRATTAMENTO DEI DATI RACCOLTI

 

1) Modalità di raccolta dei dati personali

I Suoi dati personali saranno raccolti presso tutte le sedi della Regione Lazio, con o senza l’ausilio di modalità telematiche, e trattati, con modalità anche automatizzate, anche ai fini della loro inclusione in una banca di dati, ed in ogni caso con strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza.

2) Finalità del trattamento dei dati personali

I dati saranno trattati dalla Regione Lazio per le seguenti finalità:

i. per l’adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normative comunitarie cui è sottoposta la Regione Lazio, o i servizi da Voi richiesti (fatturazione, documentazione necessaria per l’attivazione dei finanziamenti pubblici, valutazione e finanziabilità del progetto, revisione contabile, ecc.);

ii. per dare esecuzione a contratti nei quali siete parte, o ad obblighi scaturenti dagli stessi, o per acquisire informazioni precontrattuali attivate su Vostra richiesta (garanzie, fidejussioni, merito di credito, ecc.);

iii. per altre finalità gestionali ed organizzative interne (programmazione delle attività, ecc.).

3) Modalità di trattamento dei dati personali

In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici, telematici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

4) Conferimento dei dati personali

Il conferimento dei dati personali è obbligatorio per le finalità relative agli adempimenti di cui al precedente punto 2.

L’eventuale rifiuto di conferire e/o autorizzare il trattamento dei dati per le suddette finalità comporterà l’impossibilità della instaurazione, prosecuzione del rapporto e/o valutazione del progetto.

La successiva eventuale opposizione o revoca al trattamento dei dati personali per le suddette finalità comporterà l’impossibilità della prosecuzione del rapporto e/o valutazione del progetto.

5) Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati con il consenso dell’interessato

I Suoi dati personali non saranno diffusi e/o comunicati a terzi, salvo che ai seguenti soggetti ai fini esclusivi dello svolgimento del Servizio:

- Enti, od Amministrazioni Pubbliche, anche Comunitari, il cui intervento è previsto da leggi, regolamenti e normative comunitarie o dalle convenzioni o accordi in base ai quali opera la nostra Amministrazione;

- liberi professionisti anche in forma associata o società che operano per nostro conto valutazioni di progetto, incluso il possesso di requisiti per l’attivazione di fondi pubblici;

- società di consulenza amministrativa, organizzativa e gestionale (società di revisione, società di consulenza informatica, ecc.);

- professionisti e società di recupero crediti.

- società che svolgono servizi bancari, finanziari ed assicurativi;

- società controllate, collegate o comunque appartenenti allo stesso gruppo, ai fini dello svolgimento del Servizio.

- Tutti i soggetti appartenenti alle categorie ai quali i dati possono essere comunicati utilizzeranno i dati in qualità di "Titolari" ai sensi della legge, in piena autonomia.

L’ambito di diffusione territoriale dei Suoi dati sarà limitato al territorio dell’Unione Europea.

6) Titolare e responsabile del Trattamento dei dati in base all’art. 4 lett. f) del D.lgs. 196/2003

Titolare del trattamento è la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, con sede in Roma - 00145, Via Cristoforo Colombo n. 212.

Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti in base all’art. 7 D.lgs. 196/2003

1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:

a) dell'origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi del precedente punto 6;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L'interessato ha diritto di ottenere:

a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Lei potrà esercitare in qualsiasi momento e gratuitamente i diritti previsti dall'art. 7 del D.lgs. 196/2003 rivolgendosi al Titolare del trattamento.

 

DICHIARAZIONE DI CONSENSO

 

Spettabile Regione Lazio,

Io sottoscritto/a ___________________________________ con la presente, ad ogni effetto di legge e di regolamento, ed in particolare ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, preso atto dell’informativa fornita, dichiaro di prestare il mio libero, consapevole, informato, specifico ed incondizionato consenso al trattamento dei miei/nostri dati, ivi compresa la comunicazione ai soggetti di cui al punto 5 dell’informativa, ai fini esclusivi dello svolgimento del servizio e per le finalità di cui al punto n. 2 dell’informativa.

 

Luogo e data, ___________________

 

Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante _____________________________________

 

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Note:

(1) Un gruppo di imprese collegate deve essere considerato come un’impresa unica per l’applicazione del «de minimis».

(2) Reg. (UE) n. 1407/2013, art.3, c. 4: "Gli aiuti «de minimis» sono considerati concessi nel momento in cui all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti «de minimis» all’impresa".