Sottoscritta la Carta per l'Economia Circolare

Sottoscritta, il 20/2/2019, da Confindustria, insieme a Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI, Confcommercio, Confesercenti, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop e Confapi, la "Carta per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare".

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Lo scopo dell’accordo è quello di favorire un cambio di approccio da parte di tutti gli stakeholders e il coinvolgimento del sistema economico nel suo complesso, per affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei processi produttivi e di consumo.
Il documento individua 10 linee di intervento e punti programmatici che, attraverso un percorso di impegni concreti, sarà la base per l’avvio di un confronto con gli interlocutori istituzionali:
1. Abbattere le barriere non tecnologiche,
2. Ridurre la burocrazia e gli adempimenti amministrativi per le imprese,.
3. Sostenere gli investimenti per la sostenibilità
4. Definire una strategia pluriennale.
5. Sostenere la ricerca e l'innovazione per sviluppare tecnologie
6. Favorire lo scambio di beni prodotti in linea con i principi dell'economia circolare,
7. Cam e green public procurement porre particolare attenzione alla disciplina dei criteri ambientali minimi (cam)
8. Promuovere la cultura della sostenibilità
9. Consolidare le partnership pubblico-private
10. Valorizzare l'apporto delle parti sociali
I suddetti punti affrontano aspetti di carattere normativo, economico e tecnologico, dall’abbattimento delle barriere burocratiche, alla necessità di favorire investimenti in ricerca e innovazione, fino ad arrivare ad una capacità impiantistica virtuosa.
Le imprese sono pronte ad affrontare le nuove sfide ambientali e a cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei processi produttivi e di consumo, secondo un modello di economia circolare, consapevoli che ciò richiederà un cambio di approccio da parte di tutti gli stakeholders e il coinvolgimento del sistema economico nel suo complesso.
E’ per questo motivo che le organizzazioni imprenditoriali hanno ritenuto opportuno convergere su alcune linee di intervento e punti programmatici su cui intraprendere un confronto fattivo con i diversi interlocutori istituzionali, che si sviluppi attraverso un percorso di impegni concreti.
Questo documento rappresenta il primo tassello di un impegno che le organizzazioni intendono perseguire congiuntamente per portare a fattor comune proposte e azioni per cogliere le opportunità di sviluppo e competitività che le imprese italiane possono cogliere dall’economia circolare