Prassi - ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Comunicato 09 gennaio 2019

Lavoro agile: avvio sperimentazione

 

Nella giornata di ieri, 8 gennaio, è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l' Ispettorato Nazionale del Lavoro e le Organizzazioni Sindacali per l'avvio della sperimentazione del lavoro agile.

La sperimentazione viene avviata presso gli Ispettorati Territoriali del Lavoro che già applicano al personale il regime di orario flessibile nonché presso gli Ispettorati Interregionali e ha ad oggetto le attività istruttorie finalizzate alla predisposizione di atti, relazioni, verbali, provvedimenti, ricorsi, memorie e note difensive. Essa ha durata trimestrale prorogabile per un altro trimestre e avrà inizio entro l'1 marzo 2019.

 

Allegato

Protocollo d'Intesa per l'avvio della sperimentazione del lavoro agile tra INL e OO.SS.

 

Si conviene che

 

Art. 1

Durata ed oggetto della sperimentazione

 

La sperimentazione viene avviata presso gli Ispettorati territoriali del lavoro che già applicano al personale il regime di orario flessibile in virtù del protocollo d'intesa del 15 febbraio 2017 e della nota prot. n. 342 del 6 luglio 2018 nonché presso gli Ispettorati interregionali ed ha ad oggetto le attività istruttorie finalizzate alla predisposizione di atti, relazioni, verbali, provvedimenti, ricorsi, memorie e note difensive.

La sperimentazione ha durata trimestrale prorogabile per un altro trimestre ed avrà inizio entro il 1° marzo 2019 secondo i criteri definiti nella Direttiva del Direttore dell'Ispettorato, previo incontro formativo con i Dirigenti degli Uffici territoriali coinvolti e nota di comunicazione di avvio della fase di sperimentazione del Direttore centrale Risorse Umane, Bilancio e Affari generali.

 

Art. 2

Monitoraggio

 

La fase di sperimentazione viene monitorata secondo i criteri indicati nella Direttiva del Direttore dell'Ispettorato e le modalità individuate con la successiva nota di comunicazione di avvio del Direttore centrale Risorse Umane, Bilancio e Affari generali.

I report trimestrali del monitoraggio sono valutati in seno all'Organismo paritetico per l'innovazione costituito presso l'Ispettorato Nazionale del Lavoro che propone, all'esito delle valutazioni, eventuali modifiche o integrazioni alla Direttiva.