Elenchi Intrastat: il 27 agosto 2018 è l'ultimo giorno per la presentazione

Lunedì, 27 agosto 2018, gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare in via telematica all'Agenzia delle dogane, gli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitarie effettuate nel mese di luglio (Ministero Economia e Finanze - decreto 22 febbraio 2010).

La trasmissione può essere effettuata direttamente o tramite intermediari abilitati di cui all’art. 3, co. 2-bis e 3, D.P.R. n. 322/1998, attraverso il Servizio Telematico Doganale (E.D.I.) previa autorizzazione all’utilizzo oppure attraverso i Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Ai fini della presentazione i soggetti obbligati possono delegare mediante apposita procura, terzi soggetti alla sottoscrizione degli elenchi, ferma restando la loro responsabilità in materia. La delega deve essere conferita in forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione effettuata con le modalità di cui all’art. 38, D.P.R. n. 445/2000 e deve essere esibita a richiesta degli organi di controllo.

Ai sensi dell’art. 3, co. 1, D.M. 22 febbraio 2010 il termine per l’invio degli elenchi riepilogativi è fissato per il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento, ma in linea con quanto disposto dall’art. 7, co. 1, lett. h), D.L. n. 70/2011 conv. con modif. in L. n. 106/2011, secondo cui "i versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, previste da norme riguardanti l’Amministrazione economica-finanziaria che cadono di sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo, per il mese di agosto 2018, poiché il giorno 25 cade di sabato, il termine slitta a lunedì 27.

La scadenza è rivolta esclusivamente agli operatori intracomunitari con obbligo mensile, ossia:
- alle imprese e ai professionisti che devono presentare l’INTRA 1 per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese per un ammontare superiore a € 50.000;
- alle imprese e ai professionisti che devono presentare l’INTRA 2 per gli acquisti di beni per un ammontare pari o superiore a € 200.000 e per le prestazioni di servizi ricevute per un ammontare pari o superiore a € 100.000;
- agli enti non commerciali che devono presentare l’INTRA 12 per gli acquisti di beni e servizi oltre € 10.000, ovvero perché optano per l’applicazione dell’imposta in Italia ai sensi dell’art. 38, co. 6, D.L. n. 331/1993 conv. con modif. in L. n. 427/1993.