Fondo di garanzia TFR: domanda dei cessionari del credito via web

L’Inps, con messaggio n. 1672/2018, rende nota la predisposizione di un apposito servizio per la presentazione tramite WEB della domanda di intervento del Fondo di garanzia di cui all’articolo 2 della legge n. 297/82 anche per le aziende operanti nel settore del credito al consumo che hanno concesso ai lavoratori prestiti con cessione del TFR in garanzia, nonché ai soggetti che siano ad esse subentrate con diritto di rivalsa nei confronti del lavoratore.

L’Inps, con la circolare n. 46/2012, ha previsto che le domande di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo di garanzia di cui all’articolo 2 della legge n. 297/82 siano presentate esclusivamente per via telematica attraverso uno dei seguenti canali:
- WEB - Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN, attraverso il portale dell’Istituto;
- Contact Center multicanale – numero verde 803164;
- Patronati – attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.
Tali modalità d’inoltro sono state fino ad ora riservate ai lavoratori e ai loro eredi.

A completamento del processo di telematizzazione previsto, l’Istituto ha realizzato un apposito servizio che consente di presentare la domanda di intervento del Fondo tramite WEB anche alle aziende operanti nel settore del credito al consumo che hanno concesso ai lavoratori prestiti con cessione del TFR in garanzia, nonché ai soggetti che siano ad esse subentrate con diritto di rivalsa nei confronti del lavoratore. Il servizio è disponibile sul sito dell’Istituto www.inps.it, nella sezione "Utenti" >"Banche ed Istituti finanziari".
E’ possibile accedere al servizio previa autenticazione attraverso l’utilizzo delle seguenti credenziali: PIN dispositivo dell’INPS ; CNS (Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da una Pubblica Amministrazione o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta USB) contenente "certificato digitale di autenticazione personale" rilasciato da apposito ente certificatore rispondente agli standard definiti per la CNS; Credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, rilasciata da uno dei gestori accreditati da AgID (www.spid.gov.it).
Per accedere al servizio, i soggetti incaricati dalle aziende tramite specifica procura dovranno richiedere l’abilitazione presentando il mod. MV61 ad una qualsiasi Struttura territoriale INPS. La concessione dell’abilitazione è subordinata all’autorizzazione del legale rappresentante dell’azienda, che deve essere rilasciata utilizzando la specifica sezione presente nel mod. MV61.
Tramite il servizio WEB, inoltre, è possibile allegare la documentazione a corredo della domanda, consultare le domande già presentate e verificarne lo stato di avanzamento. Per le ulteriori informazioni di carattere tecnico si rinvia al manuale operativo pubblicato nella Home Page del sito dell’Istituto.
Per consentire alle aziende ed ai soggetti aventi titolo di adeguarsi alla nuova modalità operativa, è previsto un periodo transitorio di 6 mesi (decorrenti dal 13 aprile c.a.), nel corso del quale sarà ancora possibile inoltrare la domanda in formato cartaceo. Al termine di detto periodo, il canale telematico diventerà l’unica modalità di presentazione della domanda e, pertanto, le richieste trasmesse con modalità differente saranno considerate improcedibili (cfr. la circolare n. 110/2011).