Prassi - INPS - Messaggio 16 giugno 2017, n. 2498

Fondo integrativo dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e superstiti previsto per il personale dipendente dalle aziende private del gas (Fondo Gas). Criteri per la ripartizione del contributo straordinario di finanziamento della gestione ad esaurimento

Come noto dal 1° dicembre 2015 è soppresso il Fondo integrativo dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e superstiti previsto per il personale dipendente dalle aziende private del gas (cfr. art. 7, co. 9, del D.L. n. 78/2015 conv. con L. n. 125/2015) ed è istituita presso l’Inps una apposita Gestione ad esaurimento a cui carico sono stati posti gli oneri riguardanti i trattamenti pensionistici integrativi in essere alla data del 30 novembre 2015 da finanziare mediante un contributo straordinario a carico dei datori di lavoro.

Con decreto del 5 aprile 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico, adottato di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati definiti i criteri per la ripartizione degli oneri del contributo straordinario fissato in 351.646 euro per il 2015, 4.219.748 euro per il 2016, 3.814.309 euro per il 2017, 3.037.071 euro per il 2018, 1.831.941 euro per il 2019 e 110.145 euro per il 2020.

Secondo le disposizioni ministeriali il contributo straordinario per la copertura degli oneri relativi ai trattamenti pensionistici integrativi per gli anni dal 2015 al 2020 è ripartito dall’Inps tra le aziende private del gas che abbiano in servizio alle proprie dipendenze alla fine del mese di dicembre di ciascuno anno lavoratori già iscritti al Fondo gas alla data del 30 novembre 2015 (cfr. art. 1, co. 1), sulla base delle risultanze delle banche dati alimentate dalle dichiarazioni contributive mensili.

Si comunica che al fine della determinazione del contributo straordinario, l’Inps effettuerà nel periodo 2015-2020, con cadenza annuale, un preventivo censimento delle aziende private del gas mettendo a loro disposizione, tramite Cassetto bidirezionale, gli elementi informativi attinti dalle dichiarazioni contributive UniEmens.

Qualora i dati comunicati non siano conformi rispetto a quelli disponibili in azienda i soggetti contribuenti avranno a disposizione 30 giorni di tempo per comunicare all’Istituto, sempre tramite cassetto bidirezionale, quelli in loro possesso.

Le aziende private del gas così censite, per ogni annualità del periodo 2015-2020 riceveranno una successiva comunicazione contenente la quantificazione del contributo straordinario dovuto come determinato dall’Inps sulla base dei criteri sopra descritti.

L’Istituto detterà, con apposita circolare, le istruzioni operative per il versamento del predetto contributo e lo svolgimento degli adempimenti informativi da parte dei datori di lavoro interessati.