Lavoro accessorio: nuove funzionalità per la gestione dei casi di committenti deceduti

In materia di lavoro accessorio, l’Inps, con messaggio del 20 aprile 2017, n. 1705, comunica l’implementazione di nuove funzionalità, nell’ambito della procedura informatica "Registrazione datori di lavoro/lavoratori", per consentire alle sedi di gestire in maniera autonoma e diretta i casi di decesso del committente, in modo sia da assicurare agli eredi il recupero delle somme spettanti riferite a voucher non utilizzati per prestazioni non rese, sia per risolvere situazioni pendenti (dichiarazioni, consuntivazioni e pagamenti).

Le nuove funzionalità sono accessibili dalla intranet al percorso Processi/Soggetto Contribuente/Lavoro Accessorio/Registrazioni Datori di Lavoro/Lavoratori/Utilità/Accesso Eredi – Committenti deceduti.
Tutte le operazioni dispositive vengono tracciate e conservate negli archivi del lavoro accessorio, utilizzando il codice fiscale dell’erede:
- Gestione dichiarazioni. È prevista la possibilità di modificare la data fine della prestazione inserita in procedura, a causa della sopravvenuta morte del committente. Sarà, altresì, possibile modificare altri elementi della dichiarazione, in particolare, il luogo di lavoro e le transazioni d’acquisto associate, indipendentemente dal canale d’acquisto, suscettibili pertanto di modifica in un momento successivo rispetto all’inserimento iniziale. Le dichiarazioni di lavoro sono anche cancellabili qualora le prestazioni non siano state svolte;
- Funzioni storno per i vari canali. E’ prevista la funzione di storno dei voucher solo se emessi prima della data di decesso. Per l’operatività della procedura inerente il canale telematico, in cui i versamenti concorrono alla formazione dell’importo contenitore e conseguentemente di quello disponibile, è possibile stornare importi fino a concorrenza dell’importo disponibile;
- Funzioni di gestione pagamenti. Tramite questa funzione l’operatore di sede potrà registrare un bollettino postale (purché il versamento sia stato effettuato entro il 17 marzo 2017) per l’acquisto di voucher telematici pagato prima del decesso e necessario per la consuntivazione di prestazioni "sospese", di cui sia stata modificata la data fine. Infine, nel caso in cui il bollettino registrato anteriormente al decesso presenti dei dati errati, è consentita anche la modifica dei dati erroneamente inseriti, previa verifica dell’originale del bollettino da parte della sede;
- Bonus infanzia. In caso di decesso della mamma beneficiaria, il bonus per il quale è stata fatta l’appropriazione anteriormente al decesso non è trasferibile al coniuge o ai parenti in quanto strettamente personale. Il bonus, pertanto, dovrà essere azzerato dall’operatore in procedura contestualmente all’acquisizione in procedura della notizia del decesso.

L’Inps ricorda che, in seguito alla entrata in vigore del Decreto Legge 17 marzo 2017, n. 25, non è più possibile acquistare buoni per lavoro accessorio. I buoni richiesti alla data del 17 marzo 2017 possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017, nel rispetto delle disposizioni in materia di lavoro accessorio previste nelle norme oggetto di abrogazione da parte del decreto.