Trattamenti pensionistici Inpgi: esteso ai giornalisti il sistema di calcolo contributivo (2/2)

Con circolare n. 2 del 24 marzo 2017, l’Inpgi fornisce chiarimenti su modalità di calcolo dei trattamenti pensionistici e di applicazione del contributo addizionale per i contratti a tempo determinato, a seguito di alcune importanti modifiche apportate al Regolamento di previdenza della gestione sostitutiva dell’AGO.

... Pertanto, il giornalista è tenuto ad esibire ai datori di lavoro successivi al primo la certificazione delle retribuzioni rilasciata dai precedenti datori di lavoro. In caso di più rapporti di lavoro simultanei, le retribuzioni derivanti dai diversi rapporti si cumulano agli effetti del massimale. I due o più datori di lavoro provvedono a sottoporre a contribuzione la retribuzione corrisposta mensilmente sino a quando, tenendo conto della retribuzione derivante dagli altri rapporti, non sia raggiunto il massimale.
Il giornalista é tenuto a fornire ai datori di lavoro gli elementi occorrenti per effettuare le relative operazioni. I giornalisti assunti successivamente al 31 dicembre 2016, ai quali siano accreditati, a seguito di una loro domanda, contributi riferiti a periodi antecedenti al 1º gennaio 2017 non sono soggetti all'applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
A decorrere dal periodo di paga di febbraio 2017, al fine di finanziare gli interventi in materia di ammortizzatori sociali, è istituita un’aliquota addizionale al contributo di disoccupazione pari all’1,4% della retribuzione imponibile, applicata ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato e posta interamente a carico del datore di lavoro. Il predetto contributo addizionale non si applica ai giornalisti assunti presso le Pubbliche Amministrazioni ed a quelli assunti a termine in sostituzione di altri lavoratori assenti. Tale causale di assunzione in sostituzione, che esclude l’applicazione dell’addizionale, deve essere esplicitata nella lettera di assunzione o nel contratto di lavoro, ed indicata altresì nel modello ISCR/GIO trasmesso all’Inpgi.
Nella denuncia contributiva mensile (DASM), quindi, deve essere evidenziato, valorizzando un apposito campo con flag, che il giornalista è stato assunto a termine in sostituzione di lavoratori assenti, in modo che per tale rapporto di lavoro sia esclusa l’applicazione della suddetta addizionale contributiva.
La procedura DASM determina il predetto contributo aggiuntivo a decorrere dalla denuncia contributiva riferita al mese di marzo 2017. Per il contributo aggiuntivo arretrato, riferito alla mensilità di febbraio 2017, si deve invece procedere alla determinazione dello stesso e l’importo complessivo dovuto va inserito nel DASM (denunce di marzo o aprile 2017) quale altra somma a debito, utilizzando la voce "conguaglio addizionale DS".