Prassi - MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 22 marzo 2017, n. 6

Attribuzione territoriale delle quote di cui agli articoli 2 e 4 del D.P.C.M. 13 febbraio 2017 concernente la "Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio dello Stato per l’anno 2017" (G.U. n. 60 del 13.03.2017).

 

Si fa seguito alla circolare congiunta di questa Amministrazione con il Ministero dell’Interno dell'08 marzo 2017 relativa al D.P.C.M. in oggetto, reperibile sul sito web istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (NOTA 1), per attribuire a livello territoriale le quote per lavoro subordinato e autonomo, direttamente sul sistema informatizzato SILEN e contestualmente all'adozione della presente circolare, ai fini del rapido rilascio dei nulla osta al lavoro da parte degli sportelli unici per l’immigrazione.

In particolare, relativamente alle quote previste all'art. 2 commi 4 e 5 del decreto in oggetto destinate alle conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo, si procede ad una provvisoria ripartizione territoriale di 4.604 quote (v. Allegato 1), tenuto conto dei pareri positivi rilasciati a valere sul precedente decreto flussi.

Con riferimento all'assegnazione delle n. 500 quote previste all'articolo 2, comma 2 del citato decreto, riservate ad ingressi di lavoratori stranieri che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nei Paesi di origine (ex art. 23 del T.U.I.), come indicato nella circolare congiunta dell'8 marzo u.s., nell'ipotesi di riscontro positivo da parte dell'Ufficio territoriale competente questa Direzione Generale provvederà ad assegnare, su richiesta, la relativa quota tramite il sistema informatizzato SILEN.

Le quote previste dall’articolo 2, comma 3 (n. 100 ingressi riservati a lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile), come già avvenuto nel passato, non vengono ripartite a livello territoriale e restano nella disponibilità di questa Direzione Generale, che provvederà ad assegnarle sulla base delle specifiche richieste che perverranno agli sportelli unici per l’immigrazione e che saranno segnalate alla scrivente dagli Uffici territoriali.

Con riguardo alle quote per ingressi per motivi di lavoro stagionale, previste dall’articolo 4 del citato DPCM (17.000 unità di cui 2.000 pluriennali), viene effettuata una prima ripartizione territoriale di n. 11.626 quote (di cui n. 841 per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale), come da tabella allegata (v. Allegato 2), sulla base del fabbisogno di manodopera stagionale extracomunitaria scaturito dalle consultazioni effettuate a livello locale con le Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano e Parti sociali.

Come da prassi consolidata nell’applicazione dei precedenti decreti di programmazione dei flussi, a fronte di fabbisogni locali che si rivelassero superiori alle quote attribuite a livello provinciale gli Uffici territoriali potranno richiedere ulteriori quote per dare riscontro alle richieste presentate agli sportelli unici per l’immigrazione.

 

Procedure di chiusura flussi

Si rende noto che, con riferimento ai decreti flussi per l'anno 2014 (DPCM 12.03.2014 e DPCM 11.12.2014), le quote non impegnate dagli Uffici territoriali entro il 30 aprile 2017 saranno azzerate nel sistema informatizzato SILEN, d’intesa con il Ministero dell’Interno.

 

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Nota:

1) http://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/documents/2017/circolare_fluissi_2017.pdf

 

Allegati 1 e 2

(testo dell’allegato)