Nuova imprenditorialità: erogazioni su investimenti agevolati tramite c/c vincolati

Nell’ambito delle agevolazioni a sostegno della nuova imprenditorialità sono state definite le modalità e i termini per le erogazioni di quote di finanziamento agevolato, riguardante le spese di acquisizione di beni di investimento, sulla base di fatture di acquisto non quietanzate. Le erogazioni saranno disposte attraverso appositi conti correnti vincolati (Ministero dello Sviluppo Economico - Circolare 20 gennaio 2017, n. 5415).

Tra le spese agevolabili secondo il programma di sostegno alla nuova imprenditorialità sono incluse quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.
Le imprese ammesse al finanziamento agevolato possono optare, in relazione a tali spese, per l’erogazione di quote di finanziamento agevolato sulla base di fatture di acquisto non quietanzate.
A tal fine, l’impresa beneficiaria è tenuta ad aprire un conto corrente vincolato presso una banca convenzionata prescelta tra quelle di cui all’elenco riportato nei siti del Ministero (www.mise.gov.it) e dell’ABI (www.abi.it), conferendo alla stessa mandato irrevocabile di pagamento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili e, assicurando la disponibilità sul medesimo conto delle risorse finanziarie di propria competenza.
Una volta completata la procedura di apertura del c/c vincolato, è possibile presentare le richieste di erogazione delle agevolazioni a fronte del primo stato avanzamento lavori (SAL) o dell’ulteriore SAL, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica presente sul sito istituzionale del Soggetto gestore (www.invitalia.it), nella sezione "Nuove Imprese a Tasso Zero".
La documentazione deve essere compilata in formato digitale, accludendo:
a) documentazione attestante l’effettiva esistenza dell’impresa beneficiaria, nonché l’inesistenza di procedure esecutive, procedimenti cautelari o concorsuali;
b) documentazione attestante la disponibilità dei locali idonei all’attività, ovvero del terreno su cui sarà realizzato il programma di investimento;
c) documentazione attestante il regolare possesso dei permessi e delle autorizzazioni necessarie ai fini della realizzazione del programma di investimento agevolato, ovvero la loro avvenuta richiesta, laddove gli stessi non siano stati ancora rilasciati. Nei casi di silenzio-assenso, come nei casi in cui non necessari permessi o autorizzazioni deve essere prodotta corrispondente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
d) dati identificativi del conto corrente vincolato;
e) estratto del conto corrente vincolato attestante la presenza della disponibilità finanziaria di competenza dell’impresa beneficiaria;
f) le fatture di spesa, con la dicitura "Spesa di investimento di €. _______________ presentata per l’erogazione del ________ (primo, secondo, ___, ultimo) SAL relativo al progetto ___________ (riportare identificativo della pratica) agevolato ex D.M. 8 luglio 2015 n. 140";
g) elenco dei titoli di spesa, dei fornitori e dei relativi codici IBAN;
h) indicazione del codice IBAN di un conto corrente dell’impresa beneficiaria, diverso dal conto corrente vincolato, su cui effettuare eventuali riaccrediti;
i) autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia, laddove necessarie, ai sensi del punto 10.10 della circolare.
La richiesta di erogazione viene evasa dal Soggetto Gestore entro 60 giorni dal ricevimento, salvi i maggiori termini dovuti alla necessità di acquisire chiarimenti e integrazioni documentali.
A conclusione del programma di investimento l’impresa beneficiaria deve provvedere a richiedere l’erogazione del saldo delle agevolazioni, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica presente sul sito istituzionale del Soggetto gestore (www.invitalia.it), nella sezione "Nuove Imprese a Tasso Zero". La richiesta deve essere completa della seguente documentazione:

- documentazione attestante il regolare possesso dei permessi, delle autorizzazioni e delle abilitazioni amministrative necessarie ai fini della realizzazione del programma di investimento agevolato;
- l’estratto del conto corrente vincolato relativo all’intero periodo di apertura, attestante anche il pagamento dei fornitori dei beni di investimento oggetto dell’ultima quota delle agevolazioni o più estratti conto periodici relativi all’intero periodo di riferimento;
- copia della richiesta di chiusura del conto corrente vincolato e documentazione attestante la disponibilità dell’impresa beneficiaria a restituire le eventuali somme eccedenti ivi depositate.
La banca convenzionata procede alla chiusura del conto corrente vincolato e alla restituzione, se del caso, delle risorse finanziarie in eccedenza, previa acquisizione di una comunicazione del Soggetto gestore attestante l’avvenuta realizzazione del programma di investimento. Entro 15 giorni dalla chiusura del conto corrente vincolato l’impresa beneficiaria deve trasmettere via PEC al Soggetto gestore la documentazione relativa alla predetta chiusura.