Scioglimento del patronato Fenalca

Quadro Normativo

Legge 30 marzo 2001, n. 152, recante "nuova disciplina per gli Istituti di patronato e di assistenza sociale". Articoli 3, comma 2, 15 e 16, comma 2, lett. A).

Decreto ministeriale 27 ottobre 2015, concernente lo scioglimento dell’Istituto di patronato e di assistenza sociale Fenalca e la nomina del commissario liquidatore, ai sensi dell’art. 16 comma 2 lett. a) della legge 30 marzo 2001, n. 152.

Premessa

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha sciolto l’Istituto di patronato e di assistenza sociale Fenalca e ha nominato il Commissario liquidatore (NOTA 1).

Il suddetto decreto è entrato in vigore dalla data di sottoscrizione dello stesso, avvenuta il 27 ottobre 2015.

Disposizioni

Le Sedi intratterranno direttamente con gli assicurati i contatti necessari alla trattazione delle pratiche in corso salvo i casi in cui, per la tutela ed assistenza, gli stessi abbiano conferito mandato ad altro patronato.

---

Nota:

1) D.m. 27 ottobre 2015, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero, sezione "pubblicità legale", in data 06 novembre 2015 (All.1).

Allegato 1

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Decreta

Art. 1

1. Ai sensi dell’articolo 16, comma2, lett. A), della legge 30 marzo 2001, n. 152 e successive modificazioni, l’Istituto di patronato e di assistenza sociale "Fenalca", Promosso dalla Federazione Nazionale Autonoma Lavoratori Commercianti e Artigiani, è sciolto ed è nominato liquidatore il dott. Francesco Rippa, nato a Napoli il 22 luglio 1947, domiciliato per la carica in via Vannella Gaetani 27, 80121 Napoli.

2. L’incarico conferito al liquidatore è svolto a titolo gratuito.

3. Il liquidatore presenta con cadenza semestrale al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una dettagliata relazione sullo stato della liquidazione.

Il presente decreto è pubblicato sul sito web istituzionale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali www.lavoro.gov.it, nella sezione "Pubblicità legale" dandone avviso per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.